...merita più che un titolo regalato in sede d' esami a un qualunque dottorino.
Io dico:dipende dai casi...Non so, magari nessun laureato in lettere conosce tutte queste cose o ha queste capacità, ma quello è un altro discorso...La laurea non te lo richiede, se poi tu lo fai per una questione personale, perché sei appassionato ben venga, sarai un laureato in lettere migliore di tanti altri e darai un contributo maggiore perché è la passione che muove le cose...
Però, ecco, sono due cose diverse...Nessuno dice che il laureato ha più conoscenza o sia "migliore" di chi lo fa per passione (sempre per il discorso che la passione è fondamentale per fare le cose bene), ma il laureato fa il suo percorso e l'appassionato un altro (la cosa migliore, per dirla tutta, sarebbe farle coincidere!!...)
Il laureato si tenga la laurea, per quanto oggi possa valere tra l'altro, e l'appassionato qualche altra cosa...Sia pure di maggiore prestigio e valore, ma usiamo un altro termine...