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Sogni lucidi o cosa? Voi che ne pensate?

Ultimo Aggiornamento: 25/12/2011 04:46
23/12/2011 15:21
 
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Spero di non diventare "molesta" con tutte queste discussioni...Se si, fatemelo notare e cercherò di contenermi! [SM=x431228]
Allora, leggendo mi è venuto un dubbio...
Vorrei raccontarvi di un'esperienza che mi è successa qualche mese fa e di cui avevo già accennato in un'altra discussione...Proverò a mettere maggiori dettagli, magari riuscirete a "dare un nome" (diciamo così) a questa cosa...
Allora, era mattina presto, mi trovavo nella mia casa universitaria (il luogo più fertile per incubi e falsi risvegli)...Era in corso proprio la solita e fastidiosissima sensazione di volermi svegliare senza riuscirci...
Ricordo distintamente di essermi portata le mani alla bocca per inumidirle e aiutare così gli occhi a dischiudersi, come se fosse acqua fresca, ma i miei occhi sono già aperti, perché vedo ciò che mi circonda...Sono nel mio letto, sdraiata, vedo perfettamente la luce che illumina la stanza...Ad un certo punto mi convinco di essermi svegliata, mi sollevo dal letto e vado verso la porta (il passaggio dal letto alla posizione eretta non è molto chiaro, ma poi riesco perfino a vedere le venature del legno)...Non apro la porta (la attraverso?), mi trovo direttamente in cucina e anche qui vedo benissimo quanto questa è illuminata...L'immagine è chiara, è proprio la mia cucina.Provo ad accendere la luce, ma non ci riesco, provo quella del bagno e non funziona neanche quella...Capisco che c'è qualcosa di strano, che forse sto ancora sognando, e mi ritrovo di nuovo nel letto a combattere per svegliarmi!Aggiungo che, durante la fase iniziale, percepisco che i miei occhi si aprono e richiudono con una frequenza assurda, quasi in maniera isterica...Non penso sia solo una sensazione, ma ciò che mi succede nella realtà, quasi come materializzazione del mio desiderio di svegliarmi!Associo a questo il fatto di conoscere l'illuminazione della stanza, ma poi mi alzo, vado in cucina...E anche lì la luce sembra essere la stessa del sogno...

Altra esperienza, questa molto più breve...Sempre la stessa stanza, sempre tentativo di svegliarmi...Ci riesco, mi sollevo e mi siedo a metà del letto, vedo quasi perfettamente la stanza, ma anche stavolta avverto che qualcosa non va, mi sento "incompleta" e percepisco che il mio corpo è ancora sdraiato sul letto, così mi dico "ecco, ci risiamo" e mi distendo, come per ricongiungermi ad esso...

Cosa ne pensate?
23/12/2011 17:08
 
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Viaggi astrali. Non vorrei essere precipitoso nel giudicare, ma la tipologia è la stessa.
Si riconoscono poi per alcuni particolari dai sogni comuni: l'impossibilità di accendere materialmente la luce, l'attraversamento della porta anziché la sua apertura, il corpo materiale al di sotto di te.
Non che siano particolari impossibili da riscontrare in un sogno, ma è moooooolto difficile che si presentino in esperienze oniriche comuni.
Solitamente, durante un sogno è possibile interagire in un determinato modo con gli elementi dell'ambiente.
Ma devi essere tu a stabilire se questi sono diversi o meno dagli altri sogni.

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23/12/2011 17:33
 
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Re:
ForsakenLinux, 23/12/2011 17.08:

Viaggi astrali. Non vorrei essere precipitoso nel giudicare, ma la tipologia è la stessa.
Si riconoscono poi per alcuni particolari dai sogni comuni: l'impossibilità di accendere materialmente la luce, l'attraversamento della porta anziché la sua apertura, il corpo materiale al di sotto di te.
Non che siano particolari impossibili da riscontrare in un sogno, ma è moooooolto difficile che si presentino in esperienze oniriche comuni.
Solitamente, durante un sogno è possibile interagire in un determinato modo con gli elementi dell'ambiente.
Ma devi essere tu a stabilire se questi sono diversi o meno dagli altri sogni.




Io li avevo presi per semplici sogni lucidi, essendoci ad un certo punto la consapevolezza di essere svegli...Poi vi è venuto il dubbio leggendo una frase di jimmy sul fatto che nel viaggio astrale ti muovi nello spazio in cui si trova realmente il corpo fisico...E pensando alle sensazioni che ho provato quelle due volte, la percezione del corpo e delle stanze, mi son detta se questa esperienza poteva essere considerata un viaggio astrale...
Però vibrazioni boh, non ne ho sentite, o forse non le ho capite...Spero di avere prima o poi un'altra esperienza simile per vedere cosa succede! [SM=x431250]
23/12/2011 17:48
 
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Io credo che tu abbia preso lucidità in un falso risveglio (nel primo caso), mentre il secondo si avvicina più ad un VA.
Ma da qualche parte c' è scritto che i nostri sogni sono VA, perchè presenti nella dimensione astrale...le due cose sono quindi connesse, il problema è l' inconscio che copre questa dimensione con quello che vuole farci vedere! Prendendo lucidità cancelliamo/cambiamo molto di quello che ci mostra (sogno lucido), se invece siamo coscienti al 100% allora il nostro inconscio si stà calmino e ci lascia in pace (viaggio astrale).

Scusami per l' intrecciamento di parole [SM=x431229] , questo è un po' quello che dice William Bullman e un po' delle mie teorie!
Dovrò rivederle perchè c' è qualcosa che non quadra [SM=x431217]
Ciao ciao



"Non temere la morte, sarà l' inizio di una nuova vita!"
23/12/2011 17:56
 
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Re:
Felicissimo_me, 23/12/2011 17.48:

Prendendo lucidità cancelliamo/cambiamo molto di quello che ci mostra (sogno lucido), se invece siamo coscienti al 100% allora il nostro inconscio si stà calmino e ci lascia in pace (viaggio astrale).




Più o meno penso di aver compreso ciò che hai scritto (anche se non del tutto [SM=x431235])
Diciamo che in entrambi i casi io non ho interagito col sogno, nel senso che non ho inventato particolari o creato qualcosa dal nulla...Penso di aver semplicemente riprodotto l'idea di quelle stanze, ma la sensazione era molto molto forte e le immagini molto nitide...Al contrario di altri sogni, ho davvero sentito di trovarmi in quel posto, come se mi fossi alzata e stessi facendo ciò che comunemente faccio...Se mi ricapiterà avrò più fresche tutte le sensazioni e saprò (spero!) identificarle e capirle meglio... [SM=g27823]
23/12/2011 18:06
 
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Anche io ho sempre sostenuto che i sogni si svolgano in un'altra dimensione.
Scommetto che, come al solito, la verità si trova nel mezzo.

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24/12/2011 03:23
 
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Sisil, ho cambiato il titolo della discussione perché la tua domanda era troppo vaga e per un titolo non va bene. Facciamo in modo che nel titolo della nostra discussione si possa ravvisare già il contenuto della stessa per favore. Buon proseguimento.










Ah, tutto accade una volta soltanto,
ma una volta, sì, deve accadere.
Per valle o monte, per prato o per campo
devo svanire, per sempre tacere
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24/12/2011 10:49
 
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Due avvisi rossi in pochi giorni...Chiedo scusa!Sbagliando si impara, farò più attenzione anche per questo e grazie per aver rimediato [SM=g27823]
24/12/2011 16:28
 
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Re:
Felicissimo_me, 23/12/2011 17.48:


Ma da qualche parte c' è scritto che i nostri sogni sono VA, perchè presenti nella dimensione astrale...le due cose sono quindi connesse, il problema è l' inconscio che copre questa dimensione con quello che vuole farci vedere! Prendendo lucidità cancelliamo/cambiamo molto di quello che ci mostra (sogno lucido), se invece siamo coscienti al 100% allora il nostro inconscio si stà calmino e ci lascia in pace (viaggio astrale).



Questo è molto simile a quello che penso io (e al pensiero di molte scuole occulte)..!
Più esattamente io credo che l'inconscio rivesta il "piano astrale" ( mondo spirituale) con rappresentazioni simili a quelle nostre diurne, poichè la dimensione spirituale non è descrivibile con i nostri sensi ordinari: ci vorrebbero dei "sensi spirituali" che nell'uomo comune non sono sviluppati..
E' come se ad un cieco dalla nascita gli si attivasse improvvisamente la vista: se nessuno gli dicesse come si chiamano i colori, lui li descriverebbe con sensazioni a lui conosciute, come quelle del tatto-udito-olfatto.. Del tipo quel colore è "caldo, rotondo, dolce"..
Esattamente questo noi facciamo nei sogni, nei SL e probabilmente anche nei VA: descriviamo sensazioni sconosciute con rappresentazioni dei sensi a noi familiari..
[Modificato da jimmy_ 24/12/2011 16:30]

“Solo quando l'ultimo fiume sarà prosciugato,
quando l'ultimo albero sarà abbattuto,
quando l'ultimo animale sarà ucciso,
solo allora capirete che il denaro non si mangia."
(Tatanka Iyotake, capo dei Sioux Lakota)
24/12/2011 16:39
 
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Mi scuso per l'eventuale OT, ma devo rispondere a Jiimmy.
Si potrebbe parlare delle NDE dei ciechi, i quali vedono, durante le loro esperienze premorte, ambienti e cose che gli sarebbe impossibile conoscere proprio a causa della loro cecità.
Questo non si spiegherebbe con la tua teoria.

Ora torniamo in topic :P

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24/12/2011 17:05
 
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Re: Re:
jimmy_, 24/12/2011 16.28:


Più esattamente io credo che l'inconscio rivesta il "piano astrale" ( mondo spirituale) con rappresentazioni simili a quelle nostre diurne, poichè la dimensione spirituale non è descrivibile con i nostri sensi ordinari: ci vorrebbero dei "sensi spirituali" che nell'uomo comune non sono sviluppati..



Ora ho capito un po' meglio cosa volevate dire [SM=g27823]
jimmy mi dici anche la tua su queste esperienze?Il dubbio su cosa fossero mi è venuto proprio leggendo una tua frase...
24/12/2011 17:12
 
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Non so che dirti.. Sei sicuro che costoro fossero ciechi dalla nascita..? Comunque evito di tirare fuori supposizioni (che pure sarebbero possibili) campate in aria: preferisco evitare di dire castronerie o inventarmi teorie senza fondamento, quando si parla di queste cose..!

“Solo quando l'ultimo fiume sarà prosciugato,
quando l'ultimo albero sarà abbattuto,
quando l'ultimo animale sarà ucciso,
solo allora capirete che il denaro non si mangia."
(Tatanka Iyotake, capo dei Sioux Lakota)
24/12/2011 17:14
 
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Re:
jimmy_, 24/12/2011 17.12:

Non so che dirti.. Sei sicuro che costoro fossero ciechi dalla nascita..? Comunque evito di tirare fuori supposizioni (che pure sarebbero possibili) campate in aria: preferisco evitare di dire castronerie o inventarmi teorie senza fondamento, quando si parla di queste cose..!



Scusa, mi sono espressa male...
Intendevo sulle esperienze che avevo descritto nel primo post [SM=g27828]
24/12/2011 17:28
 
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Re: Re: Re:
Sisil88, 24/12/2011 17.05:


jimmy mi dici anche la tua su queste esperienze?Il dubbio su cosa fossero mi è venuto proprio leggendo una tua frase...



Di solito non mi piace dare delle definizioni alle esperienze: come ho già detto altrove, ritengo che la differenza tra Sogno/SL/VA sia solo nella consapevolezza che si ha di sè e di ciò che ci circonda durante l'esperienza, ma che sia in realtà sempre lo stesso fenomeno: il corpo astrale che si stacca da quello fisico.. Non do definizioni precise nemmeno alle mie di esperienze: le chiamo tutte SL, per non sbagliare.. ;o]
Comunque se proprio vuoi una definizione, secondo me la tua esperienza è un "Falso risveglio-SL-VA" (un misto di tutti e nessuno di questi)

“Solo quando l'ultimo fiume sarà prosciugato,
quando l'ultimo albero sarà abbattuto,
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24/12/2011 17:36
 
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Re: Re: Re: Re:
jimmy_, 24/12/2011 17.28:



Di solito non mi piace dare delle definizioni alle esperienze: come ho già detto altrove, ritengo che la differenza tra Sogno/SL/VA sia solo nella consapevolezza che si ha di sè e di ciò che ci circonda durante l'esperienza, ma che sia in realtà sempre lo stesso fenomeno: il corpo astrale che si stacca da quello fisico.. Non do definizioni precise nemmeno alle mie di esperienze: le chiamo tutte SL, per non sbagliare.. ;o]
Comunque se proprio vuoi una definizione, secondo me la tua esperienza è un "Falso risveglio-SL-VA" (un misto di tutti e nessuno di questi)




Più che una definizione era anche per capire un po' la differenza...
Ultimamente quando mi addormento spero sempre di vivere qualche emozione nuova, ma mi sono accorta che il posto e le sensazioni che ho in generale prima di dormire mi condizionano fortemente!Paradossalmente, più mi sento serena e al sicuro, meno sembra che riesca a comunicare con il mio inconscio, come se avessi bisogno di una sorta di tensione spirituale... [SM=x431217]
Pian pianino chissà se riuscirò ad esplorare il tutto ad un altro livello...
Grazie di aver espresso la tua opinione (su richiesta [SM=x431237] )
25/12/2011 04:46
 
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Re:
ForsakenLinux, 24/12/2011 16.39:

Mi scuso per l'eventuale OT, ma devo rispondere a Jiimmy.
Si potrebbe parlare delle NDE dei ciechi, i quali vedono, durante le loro esperienze premorte, ambienti e cose che gli sarebbe impossibile conoscere proprio a causa della loro cecità.
Questo non si spiegherebbe con la tua teoria.

Ora torniamo in topic :P




Ciao, scusa potresti supportare quello che sostieni con argomentazioni un po' più solide per favore? Perché a me non risulta affatto questa cosa.
Mi spiego un po' meglio io. Dal momento che quello che tu, vedente, credi di vedere è solo la tua realtà, e dal momento che questa è filtrata da strumenti che lavorano insieme al cervello ma che effettuano tuttavia una ricostruzione, o meglio, una traduzione di campi elettromagnetici, forse la realtà del vedente non è l'unica possibile. Forse lo è nella versione che implica i suoi organi percettivi come strumenti di osservazione. In senso più, diciamo, "oggettivo" puoi dimenticare la realtà così come la percepisce un vedente. Alcune macchine ad esempio ci rivelano una visione completamente diversa di questa, semplicemente avendo queste a disposizione strumenti diversi.
Mi sembra molto presuntuoso e "vedentecentrico" pensare che a un cieco gli si riveli una realtà che prima gli era preclusa solo perché non usava gli occhi. Potrei dire anche il perfetto contrario, tipo che forse quando non userai più gli occhi ti si rivelerà una realtà meno "inquinata" dalla traduzione che ne fanno gli occhi.
[Modificato da mistermoog 25/12/2011 05:16]










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