La mia prima piccola esperienza

Salve a tutti, sono Daniel
Vorrei parlarvi di me e della mia piccola esperienza, avuta ieri.
Sono una persona molto razionale, non credo in dio, ma m'incuriosiscono molto alcuni fenomeni. Nel corso della mia vita ho conosciuto delle persone fidate, poche, che mi hanno parlato delle loro oobe. Per la verità non sapevano nemmeno come definirle, mi hanno raccontato cosa hanno provato e basta.
Una su tutte, che mi è rimasta davvero impressa, è stata l'esperienza raccontatami anni fa da mia madre. Esperienza che ha avuto da ragazza ma che ricorda perfettamente.
La voglia di provare una cosa del genere anch'io l'ho da molto tempo ormai, ma credevo fosse un'esperienza spontanea e naturale, non inducibile. Così ieri, all'improvviso, decido di saperne di più e m'imbatto nel vostro sito. Scopro un mondo nuovo di gente che con diverse modalità raggiunge le oobe e, soprattutto, ritrovo le stesse senszioni raccontatemi da mia madre. Leggo per un'oretta e, prima di andare a letto apro la sezione "tecniche" e leggo l'onda azzurra.
Decido di fermarmi su quella per non confondermi troppo e mi metto a letto. Sono già pratico di tecniche di autoipnosi e rilassamento, quindi la cosa non mi spaventa più di tanto, sono tranquillo.
Comincio a mettere in atto la tecnica, ma so che ci vorrà del tempo. Così aspetto che sia il mio corpo a fare tutto. Non sono io a decidere quando si materializza l'onda, la sento e basta. Non sono io a decidere quando e dove si muove, la sento "riempirmi" senza schemi, come se stessero versando acqua in me. A volte ci vuole un po' di più, ma poi so esattamente dov'è l'onda, finchè non mi ricopre del tutto.
E poi comincio ad immaginare che il mio alter-ego azzurro lasci il mio corpo, con molta fatica, per fluttuare su di me ed è allora che succede qualcosa. L'attenzione del mio cervello torna sui miei occhi. Come spiegarlo... immaginate di chiudere gli occhi ora, "vedete" l'oscurità causata dalle vostre palpebre.
E quell'oscurità mi pulsava davanti agli occhi come un'onda, mi ritrovo con gli occhi che vibrano in maniera incontrollabile e uno strano ronzio nelle orecchie. Scopro anche che il mio respiro è affannoso e che il ritmo cardiaco è alle stelle. Provo in tutto il corpo (?) una sensazione come di calore, simile a quando si prende un grosso spavento, ma non ero per niente spaventato. Mi sentivo assolutamente consapevole di me, ma il mio corpo fisico era passato in secondo piano. Non ricordo alcuno stimolo al "me nel letto".... beh mi rendo conto che questa spiegazione è paradossale :D Non ho aperto gli occhi per non interrompere quell'esperienza, ma ho capito che l'eccitazione per una "scoperta" del genere avrebbe potuto rovinare tutto. Così ho pensato di "rientrare" e tutto è tornato alla normalità, con un grosso sorriso.
...Non ho idea di cosa sia successo. Non ho visto il mio corpo dall'esterno, ho capito che il viaggio astrale non è estraniamento, ma profonda consapevolezza. Forse per un attimo non ero il mio corpo e allo stesso tempo ero molto più di esso. Ho provato cose che non riesco a descrivere ma che spero di approfondire molto, magari col vostro aiuto :)