Ciao alex, benvenuto
Spero che qualcuno riesca a consigliarmi sul da farsi e magari rispecchiarsi in tutto ciò se ci è passato anche lui
Ti sto rispondendo soprattutto per questo: mentre leggevo pensavo che, cacchio, sarei potuto tranquillamente essere io l'autore di questo post e non ci sarebbe stato nulla di strano
Abbiamo anche la stessa età
Dicevo: stesse cose, anche quelle meno rilevanti. Soprattutto all'inizio mi agitavo molto facilmente; ho fatto la deviazione cercando di passare per i sogni lucidi (cosa che mi sta ri-prendendo molto di questi tempi); non sempre riesco a stare a mio agio supino; sono totalmente incapace nella visualizzazione ma posso immergermi profondamente (e mi diverte un sacco) nell'udito, a volte soffermandomi molto a lungo sul fischio nelle orecchie; ti capisco benissimo anche quando racconti del tuo risvegliarti di soprassalto dalle fasi di pensieri sconnessi, bruscamente
Oltre queste cose mi ritrovo alla grande, e ne sono felice, in quella più importante
Sto cercando di conoscere il mio corpo in ogni minimo dettaglio, ogni sensazione
Questo è lo spirito che ha sempre caratterizzato la mia ricerca, se così si può chiamare.
A differenza tua, però, non mi sono mai soffermato sulle tecniche consigliate. Non sento che fanno per me, vorrei ma non è per me rivolgermi ad una tecnica (nell'accezione che diamo, qui, alle tecniche); non sto affatto dicendo che il mio sia un pregio o un difetto, assolutamente. Semplicemente è così
L'unica
tecnica, l'unica strada che ho cercato e sto cercando di battere, è appunto la conoscenza del mio corpo inteso nel senso più largo possibile, di me insomma, di ogni sensazione, di ogni stato, di ogni aspetto sconosciuto. La consapevolezza, l'attenzione, questa è la strada che sento di voler percorrere
Adesso io non sono esattamente uno che
ci è passato, come hai scritto tu: sostanzialmente sono ancora qua, questo mi ha portato qualche esperienza, qualche risultato se così vogliamo chiamarlo, ma credo che la strada, qualunque strada, non porti da nessuna parte se non all'esperienza di se stessa.
L'unico consiglio che sento di darti, ma adesso è evidente che sono di parte (
), è di continuare così: ogni passettino avanti fatto in questo modo mi è sembrato fisiologico e naturale; sono convinto che l'attenzione, la consapevolezza, sia la chiave della questione ed è quella che intendo coltivare, ho la sensazione che il resto sia come guardare le cose solo attraverso il loro riflesso sullo specchio
Penso che per andare avanti tu debba solo continuare a tentare nel conoscere e nello scoprire la tua consapevolezza, finché riuscirai a prendere bene la mira e supererai
quel punto nella maniera più fluida immaginabile
Ho scritto di getto e, nonostante l'ora, spero sia tutto comprensibile anche perché, a causa dell'ora, non rileggerò tutto
Buonanotte
"Devi lasciarti tutto dietro, Neo. Paura, dubbio, scetticismo. Sgombra la tua mente."