Negramaro - ti è mai successo

Nell'ultima canzone dei negramaro, secondo voi, può parlare dei viaggi astrali ?
Non so se l'ho scritto giustamente in questa finestra , spero di si !
Ascoltate le parole e poi se volete rispondetemi ! Grazie in anticipo per le risposte!

qualche settimana fa ero al lavoro, e mentre ero nel caos la stavano passando, devo dire che all'inizio non la stavo calcolando per niente, ma poi alcune delle parole mi son risuonate nella testa come qualcosa di familiare ed ho fatto caso a quello che diceva, e devo dire che ho avuto il tuo stesso pensiero, ma poi non l'ho più riascoltata e me ne sono completamente dimenticata!

comunque questo è il testo e, come da prima impressione, l'ultima strofa mi sembra messa lì giusto per dare il tocco sentimentale (mbah)

Ti è mai successo di sentirti al centro
Al centro di ogni cosa al centro di quest’universo
E mentre il mondo gira lascialo girare
Che tanto pensi di esser l’unico a poterlo fare

Sei così al centro che se vuoi lo puoi anche fermare
Cambiarne il senso della direzione per tornare
Nei luoghi e il tempo in cui hai perso ali, sogni e cuore
A me è successo e ora so volare

Ti è mai successo di sentirti altrove
I piedi fermi a terra e l’anima leggera andare
Andare via lontano e oltre dove immaginare
Non ha più limiti hai un nuovo mondo da inventare

Sei così altrove che non riesci neanche più a tornare
Ma non ti importa perché è troppo bello da restare
Nei luoghi e il tempo in cui hai trovato ali, sogni e cuore
A me è successo e ora so viaggiare

Oltre questa stupida rabbia per niente
Oltre l’odio che sputa la gente
Sulla vita che è meno importante
Di tutto l’orgoglio che non serve a niente

Oltre i muri e i confini del mondo
Verso un cielo più alto e profondo
Delle cose che ognuno rincorre
E non se ne accorge che non sono niente
Che non sono niente

Ti è mai successo di guardare il mare
Fissare un punto all’orizzonte e dire:
”È questo il modo in cui vorrei scappare
andando avanti sempre avanti senza mai arrivare”

In fondo in fondo è questo il senso del nostro vagare
Felicità è qualcosa da cercare senza mai trovare
Gettarsi in acqua e non temere di annegare
A me è successo e ora so volare...
Volare...
Volare
Oltre questa stupida rabbia per niente
Oltre l’odio che sputa la gente
Sulla vita che è meno importante
Di tutto l’orgoglio che non serve a niente

Oltre i muri e i confini del mondo
Verso un cielo più alto e profondo
Delle cose che ognuno rincorre
E non se ne accorge che non sono niente
Che non sono niente
Che non sono niente
Che non sono niente

Ti è mai successo di voler tornare
A tutto quello che credevi fosse da fuggire
E non sapere proprio come fare
Ci fosse almeno un modo uno per ricominciare

Pensare in fondo che non era così male
Che amore è se non hai niente più da odiare
Restare in bilico è meglio che cadere
A me è successo amore e ora so restare

comunque mi dovesse capitare di beccare Giuliano in giro per Lecce magari glielo chiedo, al massimo mi prende per pazza!

L'ho ascoltata per la prima volta a Tenerife e devo dire che ho pensato ai viaggi astrali, ma il finale mi suggerisce che è semplicemente una canzone d'amore

Secondo me non è né sui viaggi astrali né sull'amore in senso stretto.
Mi pare un testo abbastanza essoterico.
Un tizio che prima era distratto dall'inseguire mete illusorie e materiali e che non ascoltava i propri bisogni, ora ha imparato ad ascoltare se stesso e gli altri, ascoltando i luoghi più profondi della propria anima, mettendo da parte l'orgoglio, la rabbia e le emozioni più "umane" si è messo in gioco, pronto per dare.

Diciamo che, da un punto di vista oggettivo non penso voglia indicarci viaggi astrali. Che i contenuti siano quello che secondo me è alla base di ciò che io chiamo "viaggio astrale" è anche vero. Ma il concetto è trito e ritrito e comincia a nauseare anche me.

Mi viene in mente, "se non vai OT non potrai essere veramente IT".
massima occulta di Mis Ther Minchius, XXI sec d.c.

Le risposte sono veramente belle grazie mille!!
Io penso che un cantante che usa testi cosi belli e complessi allo stesso tempo : possa compiere questi stupendi viaggi !! però mettiamola cosi mi piace pensare che descriva i viaggi in una canzone !!

@Alle: Beh, a tutti piace guardare le nuvole ed immaginarsi delle figure... Ciò non toglie che siano "nient'altro" che vapore acqueo! (Lo so che non ho detto poco :D)
Allo stesso modo, tu puoi vedere in quelle parole ciò che vuoi, ma quello che pensava il cantante orinariamente quando le ha scritte sarà tutt'altro.
Però, come le nuvole son solo nuvole, anche le parole son solo parole finché non sei tu a dar loro un significato che può essere più o meno simile a quello voluto dall'autore.
Il linguaggio è una cosa complessa: due persone possono parlare con un linguaggio (N.B: non lingua) diverso e dire le stesse cose, ma non si capiranno mai! u.u
Per il resto concordo con Moog, non penso che Negramaro volesse far intendere tutto questo gran ché.

Soprattutto Fors se le ha scritte "orinariamente"....
sarà anche un refuso ma mi hai fatto sbellicare ...

BOTAKKI, 19/01/2013 18:37:

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Soprattutto Fors se le ha scritte "orinariamente"....
sarà anche un refuso ma mi hai fatto sbellicare ...

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ahahahahahahahahahahahhahhahhh in realtà conoscendo il soggetto (per conto terzi) direi che non è da escludere che l'abbia scritta "orinariamente"! ahahahahaahhaahhahhahahahhahahahaahhahhh

Refuso, certo :D
(Sì, era un refuso ghgh.)