26/06/2011 21:42 |
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| | | Post: 4 | Registrato il: 25/06/2011 | Età: 29 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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Ciao a tutti, volevo chiarire un dubbio, ma se durante un viagio astrale pensi per un istante a qualcuno o qualcosa di terrificante questo poi si manifesta nel mondo astrale? E quindi tutte le ombre o le larve astrali in generale che incontriamo durante l'esperienza, se noi pensiamo di farle svanire queste dovrebbero svanire? Insomma un pò come nei sogni lucidi. |
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27/06/2011 20:31 |
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| | | Post: 7 | Registrato il: 25/06/2011 | Età: 29 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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io ho esperimentato già il viaggio astrale, ma ho fatto ancora solo tre esperienze molto brevi, quindi non ho potuto capire esattamente come funziona, se qualcuno esperto può aiutarmi a capire questa cosa che ho scritto in precedenza magari sono più sicuro e preparato ad un viaggio astrale vero e proprio, ciao |
28/06/2011 10:47 |
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| | | Post: 2.132 | Registrato il: 03/01/2006 | Città: LEINI' | Età: 56 | Sesso: Femminile | Astral + | Utente Veteran | | OFFLINE |
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Teoricamente si, dovrebbero svanire ma non credo che sia poi così facile che compaiano queste entità; o perlomeno a me non è mai capitato, però parlo per esperienza personale. Lunga vita e prosperità. |
28/06/2011 19:40 |
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| | | Post: 11 | Registrato il: 19/06/2011 | Città: COMO | Età: 32 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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Durante il mio primo viaggio astrale ero così terrorizzato (non me lo aspettavo proprio) che in quei pochi attimi in cui ho potuto osservare la mia stanza ho anche avuto la fortuna di vedere ombre non piacevoli.
La dimensioni in cui ci immergiamo quando lasciamo il nostro corpo, però, è solo apparentemente esterna: un viaggio astrale potrebbe anche essere definito come un viaggio all'interno di se stessi (inteso come proprie emozioni).
Per rispondere alla tua domanda, sì, tutto ciò che ti sta intorno varia a seconda delle tue emozioni.
Non devi, però, commettere l'errore di aver paura o essere terrorizzato di poter incappare in qualcosa di spiacevole, pensa più che altro in maniera positiva, e cerca di vivere un viaggio astrale come qualcosa di meraviglioso :)
Essere consapevoli che qualcosa possa accadere è la chiave perchè ciò accada. |
29/06/2011 01:42 |
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| | | Post: 9 | Registrato il: 25/06/2011 | Età: 29 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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Celestial., 28/06/2011 19.40:
Durante il mio primo viaggio astrale ero così terrorizzato (non me lo aspettavo proprio) che in quei pochi attimi in cui ho potuto osservare la mia stanza ho anche avuto la fortuna di vedere ombre non piacevoli.
La dimensioni in cui ci immergiamo quando lasciamo il nostro corpo, però, è solo apparentemente esterna: un viaggio astrale potrebbe anche essere definito come un viaggio all'interno di se stessi (inteso come proprie emozioni).
Per rispondere alla tua domanda, sì, tutto ciò che ti sta intorno varia a seconda delle tue emozioni.
Non devi, però, commettere l'errore di aver paura o essere terrorizzato di poter incappare in qualcosa di spiacevole, pensa più che altro in maniera positiva, e cerca di vivere un viaggio astrale come qualcosa di meraviglioso :)
Tutto quello che ho attorno nel viaggio astrale varia a seconda delle mie emozioni nel senso che se sono preoccupato questa può manifestarsi, ma se sono diciamo di umore stabile, ma per sbaglio mi viene in mente un immagine spaventosa come uno scheletro che grida a squarcia gola davanti alla mia faccia questo poi si manifesta durante l'esperienza astrale? diciamo un piccolo pensiero lampo che ti sfugge al controllo. |
29/06/2011 10:54 |
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Trovo molto pertinente quello che dice Celestial.
Nella mia esperienza ho potuto constatare che più ti senti forte in astrale e meno possibilità di fare incontri spiacevoli ci sono.
Il fatto è che durante un viaggio astrale le nostre possibilità sono immense, così come il nostro potere è illimitato.
Anche se si dovesse presentare Satana in persona, nel momento in cui hai la consapevolezza di questo, niente può terrorizzarti. |
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