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Trypophobia: da cosa deriva e come si "cura"?

Ultimo Aggiornamento: 28/04/2011 19:42
26/04/2011 17:43
 
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Ho sempre avuto paura dei fori asimmetrici, dei buchi ravvicinati sulla pelle. Proprio oggi, al lavoro, ho visto alcuni buchi di circa 30 cm di diametro sull' asfalto dell' azienda dove lavoro, buchi profondi perchè si vede che c'è una cavità sotto l' asfalto.
Terrorizzata, sono andata a cercare su internet che nome avesse questa paura e ho trovato questo: Trypophobia.

Sapete da che cosa derivi e quale sia un metodo per debellarla?

Grazie
26/04/2011 17:58
 
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Mai sentita...
26/04/2011 18:18
 
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come curare una fobia non lo so, ma non capisco cosa c'entri con il forum.
la sezione "paura" dovrebbe essere attinente ai viaggi astrali.
ti sposto la discussione in senza redini.


A cavallo dei Fotoni

Se ti fa stare bene...C'hai ragione te!

26/04/2011 18:24
 
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Non si finisce mai di imparare...
Questa non la conoscevo, però, se può servire, il mio migliore amico soffre di Koumpounofobia. La conoscete? La paura dei bottoni. Sì, dei bottoni. Lui mi dice che quando vede dei bottoni sui vestiti di una persona è come se se li sentisse in gola, prova una specie di soffocamento.
Questa cosa mi fa pensare che le fobie, qualunque esse siano, possano arrivarci dalla nostra infanzia. Non so, un'esperienza traumatica (sì lo so, banale)
Una delle possibilità a cui penso riguarda sempre l'inconscio. Chissà, forse c'è un black out nella comunicazione tra l'inconscio e noi, questa comunicazione che scorre per mezzo dei sogni potrebbe avere in qualche modo un blocco. Da qui potrebbero nascere le fobie, una comunicazione inconscia a un individuo conscio, in stato di veglia. Boh? potrebbe avere cittadinanza questa cosa?
Scusami Face, ma con me puoi ottenere più domande che risposte.










Ah, tutto accade una volta soltanto,
ma una volta, sì, deve accadere.
Per valle o monte, per prato o per campo
devo svanire, per sempre tacere
be water my friend

26/04/2011 18:44
 
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Ciao Face, sarà che sono erborista, e quindi un po' di parte, ma che ne dici di provare con i fiori di Bach?
Male di certo non fanno, vale la pena tentare! Sicuramente nelle tue zone qualcuno che ami preparare i fiori, ci sarà.
Probabilmente ti aiuterebbe anche un bel percorso con uno psicoterapeuta, magari ti aiuta a capire le cause. Certo, se ne vale la pena (anche per i costi delle sedute): se è una fobia davvero debilitante, te lo consiglio vivamente.
Ad esempio, io ho la fobia dell' aereo (per me si tratta di un problema di "controllo", sono piuttosto rompipalle, voglio avere tutti e tutto sotto controllo, compresa me stessa... se potessi guidare io un aereo e ne fossi in grado, per intenderci, non avrei paura, ma hai presente fidarmi di un pilota sconosciuto??? Giammaaaaai!!!).
Con i fiori e qualche goccina rilassante al bisogno quanto meno tengo a bada la cosa...
In bocca al lupo!
26/04/2011 18:54
 
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ciao face,
le fobie sono migliaia!...
alcune non ancoira catalogate,ma sai,poco importa,dato che esistono terapie brevi,che permettono di risolvere senza nemmeno andare a scavare,dove come e perchè,come faceva la scuolas freudiana,con scarso successo peraltro,un ottimo terapeuta in due tre sedute risolve definitivamente la questione,poi esistono dei fenomeni che riescono anche in minor tempo...vabbè non fanno testo.
26/04/2011 21:02
 
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Ciao Face, io ho avuto e in parte ancora mi rompe un pò le scatole la Papilofobia, che è la paura delle farfalle. La motivazione per il quale ho sofferto, soprattutto da bambina, di questa paura è un chiaro evento traumatico all'età di meno di due anni.
Ho anche le prove, cioè ho le foto di quel momento!
Ero in campagna da amici di famiglia e nelle vicinanze vi era un prato non pieno, ma stracolmo di farfalle!
Mia madre, furbamente, credendo di farmi divertire, mi trascinò in mezzo a questo prato incitandomi a giocare con i candidi e leggiadri esserini svolazzanti. Ne fui ricoperta!
Nelle foto si vede una bambina di un'anno e mezzo che in lacrime si dimena, tentando di difendersi da non si capisce bene cosa, perchè LORO, le farfalle, nella foto non si vedono.
Crescendo ogni volta che ne vedevo una scappavo a gambe levate, o mi nascondevo dietro a qualcuno. Stranamente non ho paura di altri insetti, ne ragni, ne serpenti (lo so non sono insetti), ne orribili calabroni, perchè è la velocità e il movimento delle ali che mi infastidisce, non l'insetto in sè.
Nel corso degli anni ho lentamente superato questa paura mettendomi a confronto con essa, a volte in modo inaspettato e altrettanto traumatico, altre volte con volontà e un pò di coraggio.
Una volta mio padre (cattivissimo) ne catturò una enorme e me la portò in casa. (Terrore!!!)
Un'altra volta andai, sempre con lui, in un bosco stracolmo di farfalle gigantesche. (Volevo scappare)
L'ultima volta in gita scolastica al liceo, andammo a Nizza a visitare un parco naturalistico dove dovevamo fare un percorso guidato a SENSO UNICO (!), fui costretta per continuare il giro a infilarmi in una serra pienissima di farfalle tropicali, con le mie compagne che a tratti mi facevano da scudo umano contro questi che per me erano rapidissimi e incontrollabili Pterodattili!
Piano piano...la paura si affievolì, attraverso la razionalità e l'esperienza presi coscienza che ciò che mi terrorizzava era totalmente innocuo. In realtà l'ho semper saputo, ma non è facile convincersene. Non le prenderei in mano cmq!
Quindi al di là di tutti gli aiuti possibili, mi sento di dirti che la migliore cura è quella che tu puoi dare a te stessa. Affronta la tua fobia un pò per volta e vedrai che con il tempo diventerà sempre meno importante.
Ciao
[Modificato da Alfea77 26/04/2011 21:04]
27/04/2011 00:23
 
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Claustrofobia da piccolo passata da sola con la crescita…

27/04/2011 19:14
 
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mistermoog, 26/04/2011 18.24:

il mio migliore amico soffre di Koumpounofobia. La conoscete? La paura dei bottoni. Sì, dei bottoni. Lui mi dice che quando vede dei bottoni sui vestiti di una persona è come se se li sentisse in gola, prova una specie di soffocamento.
ahahahahahahahahahaaha non pensavo ci fosse la paura dei BOTTONI cavolo è veramente strana questa cosa [SM=x431223] [SM=x431223]
27/04/2011 19:26
 
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comunque io avrei una fobia e anche molto stramba e non so il motivo di essa ..e questa fobia èèèèèè ........ LA FOBIA DEL COTONE........se lo vedo non mi fa niente ma a toccarlo ho a dividerlo mamma mia mi fa un effetto stranissimo mi da un fastidioo
27/04/2011 19:37
 
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Allora non è una fobia... E' come dire che ho la fobia delle unghie sulla lavagna.
27/04/2011 20:11
 
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no no vai su google e scrivi fobia del cotone vedrai che risulta una delle dieci fobie piu strane ho saputo che c'è anche quella dei CETRIOLI
27/04/2011 20:47
 
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io c' ho la fobia di non riuscire a pagare tutte le spese a fine mese, come si chiamerà????
27/04/2011 21:06
 
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Re:
daneconnie, 27/04/2011 20.47:

io c' ho la fobia di non riuscire a pagare tutte le spese a fine mese, come si chiamerà????



per questa mi aggrego anch'io....
cavolo che brutta cosa!
[SM=x431230]



28/04/2011 00:55
 
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azz...
ma com'è possibile che non ho nessuna fobia?
ma dai!
uff... che vita noiosa la mia...oh! [SM=x431243]



28/04/2011 08:58
 
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Re:
Saluti_e_Baci, 28/04/2011 00.55:

azz...
ma com'è possibile che non ho nessuna fobia?




HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHA!!!!!


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28/04/2011 15:17
 
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Le mie fobie le ho superate tutte...meduse(quelle mi inseguono,giuro!Non ci sono,faccio il bagno e poi ci sono...)ascensore e morte.
Una di queste era molto gravi,stile attacco di panico,l'ultima.Consecutiva ad uno stato di salute precario.
Una,qualche volta mi da ancora noia...se cammino su una strada dritta e c'è uno sconosciuto alle mie spalle,mi vengono le sudorazioni.
Però adesso è quasi inesistente.Capita solo se sono sola e se nella strada non c'è nessun altro oltre me e lui.
Le ho superate con frasi mirate all'auto convincimento..."Smettila di fare la cretina.Non stai morendo..."
"Alle medusine non gliene può fregare di meno di te...no...ma allora sei scema?Non ti seguono!Non hanno volontà motoria...".Ripeti oggi e ripeti domani,il mio inconscio si è convinto.Le meduse adesso le accarezzo tenendomi ben distante dai tentacoli...infatti continuano a seguirmi.
L'unica che mi è rimasta è quella dei film Horror.
Non posso vedere un fotogramma,non posso sentire le musiche,non posso ascoltarne la trama raccontata da qualche imbecille che me lo fa per dispetto,non posso avere in casa dvd contenenti film del genere(una volta ho dovuto chiamare di sera mio padre per farglielo portare via...l'aveva dimenticato da me),non posso vederne le pubblicità e non posso vedere la tv su qualsiasi canale se so che in un altro stanno trasmettendo un film dell'orrore,non riesco ad entrare dentro ad un multisala se in una delle sale ne stanno trasmettendo uno.
Una volta mi hanno costretta a vederne un paio e io ho vomitato alla colonna sonora di inizio.
Ma,prima o poi,sconfiggerò anche questa.Magari comincio col smetterla di staccare la spina alla tv,se ne trasmettono uno dicendomi:"No,Ami,non può essere che la tv si accende da sola per farti vedere il film dell'orrore!Smettila di fare la deficiente!"
Con me,di solito,funziona.




[Modificato da Maila1 28/04/2011 15:19]
28/04/2011 15:34
 
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Re:
Maila1, 28/04/2011 15.17:

Alle medusine non gliene può fregare di meno di te...no...ma allora sei scema?Non ti seguono!Non hanno volontà motoria...





E adesso la brutta notizia, Mailuccia, non farti infinocchiare dai luoghi comuni. Le meduse hanno volontà motoria. Certo, non saranno proprio delle Valentine Rosse, ma, il loro sistema nervoso semplice semplice le fa muovere secondo direzioni scelte. E' vero pure che sfruttano molto le maree.

(argh argh)
[Modificato da mistermoog 28/04/2011 15:35]










Ah, tutto accade una volta soltanto,
ma una volta, sì, deve accadere.
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28/04/2011 15:39
 
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Grazie per aver avvertito il mio inconscio...Moog!
Lo sapevo io,che mi seguivano...lo sapevo! [SM=x431243]
[Modificato da Maila1 28/04/2011 15:39]
28/04/2011 16:01
 
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Re:
face2face, 26/04/2011 17.43:

Ho sempre avuto paura dei fori asimmetrici, dei buchi ravvicinati sulla pelle. Proprio oggi, al lavoro, ho visto alcuni buchi di circa 30 cm di diametro sull' asfalto dell' azienda dove lavoro, buchi profondi perchè si vede che c'è una cavità sotto l' asfalto.
Terrorizzata, sono andata a cercare su internet che nome avesse questa paura e ho trovato questo: Trypophobia.


Secondo la mia esperienza ogni fobia nasce da un evento vissuto.
A volte gli eventi possono sfuggire alla comprensione perchè all'età in cui siamo possono sembrarci futili ma nell'età in cui li abbiamo vissuti il nostro inconscio ne è rimasto catturato.
Le fobie, possono venir fuori nei momenti più inaspettati e questo può essere dovuto alla percezione di un odore, di un sapore o anche a un suono che avevamo percepito nel momento del trauma, oppure possono venire alla luce semplicemente perchè il nostro inconscio ci chiede di elaborare e superare il problema per proseguire serenamente la nostra vita.
Una mia cliente anni fa mi chiese aiuto per risolvere un problema sessuale nei rapporti coniugali. Aveva vissuto una sessualità apparentemente normale fino a circa 40 anni poi iniziò ad avere stati di ansia e attacchi di panico. Indagando scoprimmo che all'età di 8 anni aveva "semplicemente" inserito per errore la videocassetta sbagliata nel lettore e aveva visto qualche scena pornografica. La paura di osservare qualcosa di errato e quella di essere scoperta la terrorizzò e per qualche giorno divenne taciturna e agitata. Poi il tempo rimosse la paura e tornò a giocare.
Analizzando l'evento risolse definitivamente il problema con il partner.
Me ne sono capitate a decine di persone con fobie, anche strane a volte.
Ti consiglio di farti aiutare da uno psicologo a ricordare l'evento correlato alla tua fobia e ti consiglio anche di non assumere farmaci per la risoluzione di problemi del genere.
Puoi anche seguire il cosiglio di Dane sui fiori di Back che sono validi spesso e non sono affatto invasivi ma cerca sempre di appoggiarti a qualcuno che ti aiuti a ricordare ed affrontare il problema alla radice in modo da superarlo definitivamente.
28/04/2011 17:44
 
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Re: Re:
andrea997, 28/04/2011 08.58:




HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHA!!!!!




Se...se... Prendimi per i fondelli...ah ah ah !
A parte gli scherzi...
È da quando è stata postata questa discussione che sto pensando alle fobie che potrei avere..
Manco ad inventarmele me ne viene in mente una.
Con questo non voglio dire che dimostro coraggio a 360•.
So che non è una questione di coraggio, almeno credo...
A meno che la paura di non avere fobie che mi sta attraversando in questo momento non sia fobia stessa...boh?
Stasse mi vado a leggere in rete tutte le fobie di questo mondo.
Andrè...che ti devo dire ?
Hai qualche idea di fobie comuni da consigliarmi ?

[SM=x431244]

28/04/2011 17:52
 
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P.s. La paura so cos'è ma la provo nello stesso istante in cui la vivo.
C'è una mia amica che scappa soltanto se semplicemente parli di "galline".
Fobia pura!

Che vita noiosa!
[Modificato da Saluti_e_Baci 28/04/2011 17:53]
28/04/2011 19:36
 
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Questa discussione oltre ad essere off non sta aiutando per nulla a sciogliere i dubbi di colei che l'ha postata. Chiudiamo?
Oltre tutto mi sa che qui, a giudicare dalle ultime.....cose interessanti non abbiate la più vaga idea di cosa sia una fobia.










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28/04/2011 19:40
 
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Ehi Mel, sai che ritengo te essere una mente autorevole?
E pertanto...
Si chiuudeeee










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