Salve a tutti, riporto qui sotto la mia esperienza di oggi pomeriggio.
Vorrei precisare che sono una persona molto razionale, non mi sono mai interessato a questioni 'esoteriche' ma anzi a problemi e concetti concreti (sono un ingegnere), non assumo farmaci, non soffro di depressione o psicosi, ho una naturale diffidenza verso i ciarlatani e coloro che dicono di avere la verità sull'universo in mano.
Il mio interesse in questo campo mi è venuto da pochi giorni, diciamo una 10ina, ed è iniziato da semplici meditazioni e dalla curiosità che provavo per questo 'mondo' e per certe sensazioni di alienazione e trascendanza da questa realtà concreta che provavo quando meditavo.
Mi sono addormentato alle 19 circa.. in realtà avrei voluto rilassarmi cercando di mantenere vivo lo stato di coscienza per provare questo famoso viaggio astrale, ma mi sono addormentato.
Inizio a sognare.. all'inizio non sono consapevole di stare sognando.. vedo il mio coniglio in terrazza che sta male, un cane lo sta divorando. Esco in terrazza angosciato, chiamo mia madre che grida.. mi avvicino al coniglio e lo guardo da vicino.. poi in un attimo di lucidità penso : MA NON E' POSSIBILE, QUESTO E' UN SOGNO! voglio uscire dal sogno!
Ecco, mi ritrovo in casa mia.. sono contento che tutto sia stato solo un sogno, tengo il mio coniglio in braccio, osservo fuori dalla finestra, la apro ed esco in terrazzo... ma sono al piano terra mentre invece io vivo al primo piano!
Nuovamente penso: QUESTO E' UN SOGNO! voglio uscire dal sogno!
Mi trovo in una stanza abbastanza grande, NON E' UGUALE A CAMERA MIA (forse potrebbe ricordare il mio salotto) anche se non mi sento a disagio e anche se qualcosa dell'arredo la ricorda.
C'è un divano letto dal quale mi alzo, oggetti alle pareti, un tavolo tondo nel mezzo con qualcosa sopra..
Le luci sono soffuse, avverto colori come il blu, il verde, l'azzurro ..tutto intorno è buio.
C'è uno specchio: mi guardo. Sono io, ma sono più sfumato ed evanescente e in mezzo al mio corpo vedo una fiammella azzurra, ma ho ancora la mia consistenza.
Indosso una camicia grigia, mi vedo più abbronzato. Alzo la camicia per osservarmi il petto.. riconosco i nei.. si sono proprio io e quello è il mio corpo.
Avverto la sensazione di volermi provare a spostare.. davanti a me c'è il tavolo penso: VOGLIO ANDARE SUL TAVOLO... puff... mi ritrovo sopra il tavolo.
Penso che sia stupendo muoversi in questo modo: osservo il divano e penso "VOGLIO ANDARE SUL DIVANO".. però non cèntro esattamente l'obiettivo e mi ritrovo a metà strada! Dentro di me penso quasi ridendo che ancora non sono bravo a muovermi!
Sono tranquillo, ma non completamente lucido, è una situazione troppo nuova per me. Credo di aver provato a toccare qualcosa senza riuscire ad afferrarla, ma non ho sperimentato con attenzione.
Ad un certo punto inizio a vedere tutto sfumato.. penso: "VOGLIO VEDERE BENE!" e riacquisto i dettagli della visione.
C'è un corridoio, simile a quello di casa mia MA NON UGUALE, è buio e mi inquieta un pò.
Penso che VOGLIO UN PO' DI LUCE! .. e puff.. il corridoio si ILLUMINA DI UNA BELLISSIMA LUCE GIALLA!
Poi sento l'esigenza di chiedere SE C'E' qualcuno che può aiutarmi.
Lo chiedo con forza, e dal corridoio illuminato arriva "UN ESSERE".
Quello che ricordo è che ha dei colori sul verde fosforescente e nero, e un qualcosa che assomiglia ad una 'struttura' o 'scheletro' di colore bianco.. Il suo aspetto non fa paura, ma non è neanche immediatamente riconoscibile come 'angelico' o 'buono'... Ecco, tanto per capirci potrebbe ricordare un personaggio di Nightmare Before Christmas di Tim Burton, per chi lo conosce :)
.. si ferma davanti a me. Lo osservo. Mi chiedo se è buono o cattivo.
Tiene in mano UN QUALCOSA con dei fili... non so come spiegarmi, potrebbe ricordare uno di quei supporti con cui si muovono le marionette, che hanno i fili attaccati, non so se mi spiego.
Gli chiedo mentalmente:
PUOI AIUTARMI?
"SI" (lo sento dentro la mia testa)
E' una voce maschile non particolarmente profonda o epica... una voce molto normale e dal tono quasi neutro.
COME TI CHIAMI?
"SEVERN" (o Seven, non ho compreso bene)
L'entità mi guarda.. a quel punto dentro di me lo osservo ed inizio a pensare che potrebbe non essere una entità BUONA CON ME.
Non ho paura, ne lui fa niente per spaventarmi, MA PROVO TIMORE. E SENTO CHE LUI LO PERCEPISCE.
VOGLIO TORNARE INDIETRO.. sento che voglio andare via.. istintivamente torno sul divano e chiedo di tornare indietro.
LUI SI AVVICINA.. TIENE QUEL COSO IN MANO, QUEI FILI... si avvicina.. io ho paura ma forse è solo una mia reazione istintiva perchè non so cosa sta accadendo.
Dentro di me sento che per lui la mia è una reazione di routine, un qualcosa che si aspettava. Proprio, come se ci fosse abituato. Percepisco in lui una sorta di abitudine a vedere questa reazione.
L'ultima cosa che vedo , che percepisco è che lui mi "attacca" uno di quei fili alla testa o comunque al corpo.
PUFF. Mi sveglio. Ricordo tutto perfettamente e lo scrivo.
[Modificato da m0rd3c41 19/02/2011 01:34]