Ad un mese dal mio primo tentativo, quella che la mattina successiva ho descritto in questo 3d come "primo disastroso tentativo", ho deciso di scrivere un resoconto.
A dire il vero lo faccio più che altro per me, per aiutarmi a fissare un po' le idee e le sensazioni, ma vi tocca leggermi ugualmente
... e comunque eventualmente qualche parere o buon consiglio non mi dispiacerebbero.
Non so se vi capita mai, ma certe volte (e la parola "certe" non è di circostanza), non poter comunicare una cosa a nessuno la fa percepire un po' meno "reale", o "consistente".
Non so se è solo un problema mio, ma ho notato che non è facile parlare con la gente di viaggi astrali. Anche quando ho provato ad accennare la cosa a qualche mio amico, ho notato che quando non mi paraculano mi guardano con una certa espressione a metà strada tra l'incredulità e il compatimento. Non mi sento di essere severo perchè anche io fino a meno di un annetto fa, quando probabilmente avrò raggiunto il massimo del mio razionalismo spinto, non sarei stato da meno... anzi, non escludo che avrei potuto avere reazioni di piena intolleranza.
Quindi volente o nolente non ho molti altri spazi per discutere di queste cose oltre il forum.
Premetto subito che per varie circostanze (sono stato via un po’ di giorni dormendo in treno o in ostello, alcune volte avevo troppo sonno e la mattina successiva dovevo svegliarmi non troppo tardi, oppure altre non ero nello stato mentale o psicologico adatto) non sono stato costante, e i veri tentativi si aggirano plausibilmente intorno alla ventina.
Inoltre, anche se ve lo immaginate (anche perché diversamente credo sarei venuto sul forum a “condividere” la cosa) non sono riuscito ad ottenere un OBE.
Dopo quella sera in cui ho effettuato quel primo tentativo disastroso, sono stato (come vi avevo detto) qualche giorno in campagna da solo. In due occasioni in quei giorni, mi è parso di percepire le vibrazioni (anche questo vi avevo detto). Tornato a casa, quella sensazione si è ripetuta di sicuro un’altra volta… forse anche due, e in un altro paio di situazioni mi è parso di sentire dei fischi nelle orecchie come di una radio che non riceve nessun segnale. Dopodichè non è più successo. Negli ultimi venti giorni nessuna delle due cose si è più ripetuta.
Uno si immagina che l’aumento dei progressi possa variare nel tempo di molto, e magari anche arrestarsi, ma difficilmente si aspetta che retrocedano. Non lo so, potrebbe dipendere da stati emotivi e cose del genere, oppure semplicemente come avevo già ipotizzato mi sono ingannato in quelle occasioni, lasciandomi autosuggestionare.
C’è però un fattore che mi lascia pensare che qualcosa in quelle occasioni sia “successo” veramente. Al tempo in cui ho avuto quelle sensazioni, le mie informazioni sulle vibrazioni mi inducevano ad immaginarle semplicemente come una “classica vbrazione” e solo in alcuni casi avevo letto che alle volte è più simile ad un formicolio; ma sulla di più.
Quando vi ho descritto le mie vibrazioni, vi ho detto che più che altro le percepivo come un formicolio diffuso, ma non specificai un’altra sensazione, che in realtà era stata la più forte. Poi circa una decina di giorni fa viene riesumato un 3d (di cui non ricordo il titolo e che non riesco ora a trovare alla svelta) in cui chi scrive dice che aveva percepito una strana sensazione come di essere spostato a destra e sinistra. Ora non ricordo bene le parole che aveva usato, fatto sta che in quella brevissima descrizione riconobbi la sensazione che avevo provato io (o comunque qualcosa di molto molto simile); infatti quotai quella frase e aggiunsi che era successo anche a me.
Qualche giorno fa ho finito di leggere il libro di buhlman (dovrei aprire un 3d a parte per descrivere la delusione complessiva delle aspettative, anche se tutto sommato non mi è dispiaciuto averlo letto), e nella sezione intitolata “riconoscere lo stato vibratorio e reagire”, viene stilato un elenco di come possono presentarsi le vibrazioni, ed ad un punto dice
- Ondeggiamento interiore, rotazione o movimento di qualunque tipo.
Ora, lasciando perdere la generalità di un “movimento di qualunque tipo”, quello che mi ha sorpreso è leggere “ondeggiamento interiore”, perché credo sia ciò che meglio descriva la sensazione da me provata.
Ora io non essendo a conoscenza di questo modo di manifestarsi delle vibrazioni, sono indotto a pensare che non poteva trattarsi un effetto di autosuggestione, ma di un sensazione reale. Il formicolio durava un po’, ma era molto leggero e non ero sicuro di avvertirlo realmente, ne capivo se fosse “interiore” o semplicemente dovuto al rilassamento del corpo. Ma ad un certo punto arrivava quel ondeggiamento interiore, e, fosse una sensazione reale o uno scherzo della mente, ero sicurissimo di percepirlo; solo che subito dopo averlo percepito, forse anche per meno di due secondi, ritornavo in uno stato di quiete in cui oltre a non percepire più quell’ondeggiamento non percepivo più neanche il formicolio: praticamente tornavo indietro ad un “semplice stato di rilassamento”, e mi sentivo anche un po’ più vigile.
E’ come se il percepire quella sensazione di ondeggiamento mi ridestasse. Evidentemente non sapevo gestire la situazione, ma posso assicurarvi che la sensazione non mi procurava paura; il fatto che mi ridestassi era più che altro associato alla inaspettatezza della cosa: quell’ondeggiamento arrivava improvvisamente, e non con un crescendo.
Come dicevo ora sono abbastanza convinto della realtà della sensazione provata. Devo capire come mai non riesca più a provarla; cosa mi ha fatto “retrocedere”; cosa sbaglio.
Nel complesso comunque non sono amareggiato o (troppo) dispiaciuto. Fare gi esercizi mi ha nettamente migliorato l’attività onirica, tant’è che sto valutando se abbandonare momentaneamente gli esercizi sui viaggi astrali e concentrarmi sulla possibilità di ottenere sogni lucidi.
Non lo so… bho.
Sono ben accetti suggerimenti
ps. scusate se mi sono dilungato un po'...
[Modificato da Platone84 23/07/2010 18:45]
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