Togenicha, 23/12/2009 19.16:
Ciao, grazie per il bentornata :-) Come ho sempre detto, sono disposta a cambiare idea. Non sono tetragona, inamovibile. Le circostanze fanno cambiare le proprie posizioni. La coerenza non ha senso, in questi casi.
Tengo a precisare che se in passato ho avuto un atteggiamento che è sembrato ostile, ci sono delle cause legittime a monte. Una persona a me molto cara ha un problema molto particolare. Questo problema ha devastato intere famiglie. Da questo derivano alcune mie considerazioni e speranze sul viaggio astrale.
Cordiali Saluti (so che non ve l'ha scritto nessuno in questi mesi)
Ciao, io proporrei di vivere la consapevolezza del piano astrale sotto un altro punto di vista. Perchè ostinarsi a cercare di interagire con il mondo fisico partendo da quello astrale? Forse cercavi un modo per risolvere un problema insormontabile che il tuo corpo fisico non poteva affrontare, e capirei se così fosse. Ma trovo comunque insensato sprecare la possibilità di sperimentare ambienti (o universi) sconusciuti in favore della ricerca in una prova della possibilità di interagire con il piano fisico. Se penso a tutto quello che mi sono perso negli ultimi 34 anni si che mi sento amareggiato. E mi sento altrettanto amareggiato per il fatto di aver appreso cosa offre il piano astrale e non riuscire ad entrarci a piacimento ogni volta che lo desidero. Cosa si può volere di più dalla vita? La scoperta dei viaggi astrali mi ha cambiato profondamente nelle ultime 3 settimane, sento di aver abbandonato il materialismo da cui tanto dipendevo anche se non completamente. Il corpo fisico infondo trae giovamento dai piaceri fisici, qualunque essi siano, quindi è normale cercare di favorire condizioni fisiche che possano portare al benessere