Scusate il ritardo ragazzi :-)
Allora per farvi capire di che "liberta'" parlo vi faro' degli esempi abbastanza semplici (almeno secondo me,ditemi se sono chiaro)
Supponiamo che siamo davanti ad una bella ragazza e siamo ispirati a chiederle il numero di telefono,ma qualcosa ci impedisce di farlo,sensazione di ansia e paura,con una voce incontrollata nella testa che dice "ma no dai,farai le figurette,lascia perdere".
Questa voce è la stessa che ci procura ansia paura e rabbia per tutta la vita,sono "i nostri pensieri",con liberta' intendo la liberta' di essere se stessi totalmente DISIDENTIFICATI da questa voce !
Sembra facile a dirsi,ma non è cosi',altrimenti non ci arrabbieremo per idiozie rovinandoci la giornata per cose che in fin dei conti sono INUTILI !
Si tratta sostanzialmente di quello che tutti i maestri del passato hanno voluto comunicarci,ovvero la liberta' dalla mente.
Per comprenderci meglio e appieno dovreste vedere questo documentario,credo sia la bomba coscienziale piu' potente che ci sia in giro su tutta la rete !!!
Se poi non vi piace o simili tiratemi pure i pomodori,ve li do io ! :-)
Manco lo definisco un documentario ma un vero e proprio viaggio,sono 3 ore e 30 ma puo' cambiare la vostra vita se messo in atto !
http://www.youtube.com/watch?v=hcy8WrVvBLg
Ho trovato su internet una microsintesi del documentario spiegata molto bene,per motivi di tempo purtroppo non posso dilungarmi troppo,spero non me ne vogliate se utilizzo questa !
Dice benissimo :-)
:
"Per chi ha visto "Lo Sfidante", o per chi ha letto Castaneda, o altri saggi come Osho, Yogananda, Krishnamurti, etc., per chi ha studiato psicologia, o ha letto scritti religiosi, quanto vado ad accennare, è cosa nota e risaputa.
Disponiamo di una mente superficiale, debole, che non sta mai ferma.
Ognuno la chiama con nomi diversi, "volador", "ego", "pensiero", "sfidante", "satana", "lato razionale", etc. come la si voglia chiamare una cosa è certa.
Essa è sempre in costante attività, in perenne dialogo con noi stessi. E' quella che chiamiamo il pensiero, quella voce che ci parla costantemente dalla mattina alla sera, e per chi non sa spegnerla anche la notte privandoci del sonno. Che ci dice cosa fare o non fare. Un pappagallo sempre in attività, una radio sempre accesa, e sempre pronta a giudicare, a separare, dividere, accusare e a volte, raramente per la verità, ad apprezzarci ed apprezzare. Impara tutto, e si modella nei primi anni di vita, attraverso ciò che trova intorno a sé.
Quindi famiglia, conoscenti, amicizie, scuola, ambiente, credi religiosi, mass media la nutrono costantemente al punto da modellarci in toto.
Siamo tutti alla fine schiavi di questa voce che ci parla incessantemente.
Si impossessa totalmente di noi, fino agli estremi limiti, spesso facendoci prendere decisioni che non sentiamo nostre, facendoci abbracciare filosofie, credi, comportamenti che spesso invece di farci felici creano solo dolore, malattia e disagio. Vivendo così in costante conflitto prima di tutto con noi stessi e di riflesso anche con gli altri. Portando poi a condannarci a colpevolizzarci, facendoci quindi sprofondare sempre più in basso.
Esiste per nostra fortuna una mente profonda, che non parla con parole, ma con messaggi precisi nel nostro corpo, nel nostro organismo ed è collegata direttamente al cuore. Ed è quella che spesso, anzi sempre, quasi infallibilmente ci trasmette la verità.
Questa mente profonda però dal momento in cui inizia ad agire il pensiero, la voce della mente debole e superficiale, viene man mano messa a tacere, affiora solo nei momenti cruciali, nei momenti decisivi a volte salvandoci dagli ostacoli e difficoltà che incontriamo nel nostro cammino.
Quello che da sempre cercano di fare, da secoli e secoli, tutti i credi, religioni e confessioni, movimenti e quant'altro che utilizzano tecniche di meditazione, attraverso questa pratica, è proprio di riportare a galla ed amplificare le capacità della mente profonda sempre più soffocata da quella superficiale.
Le due menti tuttavia anche se spesso in conflitto, nel momento in cui quella profonda prende il sopravvento e dirige la superficiale riescono quasi sempre a creare cose stupefacenti... persino i miracoli. Una cosa è certa, si sta meglio, si comincia a vedere il mondo con occhi nuovi, a valutare le cose sotto un profilo diverso, ad apprezzare cose che non pensavamo di dover apprezzare, a capire al volo situazioni e cose che non ci risuonano, e quindi ad agire di conseguenza.
Quindi lo sforzo più grande è proprio quello di ridare le leve del comando alla mente profonda che armonizzerà la superficiale, per ottenere ciò che in realtà ci farà stare bene.
E' anche fondamentale capire che le due menti sono il mezzo attraverso il quale trasmettiamo messaggi nell'Universo ed agiscono anche da ricevente.
E' il nostro mezzo di connessione con il Tutto. "
mistermoog @
Ciao amico :) per quanto riguarda il "come" io ho fatto diciamo un "percorso" di circa un annetto basato sull'osservazione,sul silenzio interiore e sul ricordo di sè (gurdjieff),se ti interessa ti consiglio questa pagina c'è tutto quello che ho fatto io praticamente :
http://officinaalkemica.altervista.org/lavoro.htm
In soldoni spiega il fatto che comunemente si pensi di essere un corpo, oppure una mente pensante dentro un corpo (cosa falsa).
In realta' noi siamo anime dentro dei contenitori,l'autore chiama il corpo con annessa mente pensieri paure etc come "macchina biologica" e spiega praticamente come fare per disidentificarsi dalla propria macchina per tornare alla nostra vera essenza,ovvero identificarci con l'anima,con noi stessi e quindi essere padroni della mente e del corpo ( non succubi).
Per la seconda domanda la risposta è invece piu' semplice..con il lavoro su di sè sviluppi una disidentificazione cosi' grande dalle emozioni negative e da tutto cio' che è "animalesco" della macchina con il risultato di pensare senza limiti e praticamente essere sempre felice (salvo riaddormentarsi).
Poi vabbè possono esserci anche altre conseguenze come appunto il viaggio astrale !
Sono disponibile per chiarimenti,spero di essermi spiegato bene !
un saluto a tutti
p.s. il parassita è conosciuto in molte culture,per esempio viene chiamato volador dai toltechi e lux in occidente ( anche da altri ma non mi vengono i nomi).
Il modo per farlo secco è "semplice" ovvero serve silenzio interiore,facile a dirsi difficile a farsi,molti credono addirittura che sia impossibile vivere senza pensare,senza quei pensieri incontrollati intendo(perchè identificati con l'entita' pensante)
[Modificato da Volmalites 09/12/2009 23:55]