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Ecologia

Ultimo Aggiornamento: 04/05/2011 23:41
09/11/2009 11:31
 
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Geni loro o scema io? Qualcuno questa me la deve spiegare o mi toccherà seguire un bidone della rumenta per convincermi della furbata.

Ragà a Genova stanno divulgando per radio l'incredibile genialata dell'invenzione del "contenitore unico per la raccolta differenziata"!! [SM=x431223]

Link

Per ora si stanno limitando a plastica e lattine, ma sono sicura che presto inventeranno il bidone per "tutto insieme". (!!!!)

Il sospetto che la raccolta differenziata non fosse così differenziata si fa sempre più elevato.
[Modificato da Alfea77 09/11/2009 11:33]
09/11/2009 11:50
 
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Ciao Alfea anche dalle mie parti plastica e lattine si raccolgono insieme. Ho un amico nel settore che mi ha spiegato che dipende da come sono specializzate le industrie che poi reciclano.
Dividere il metallo dalla plastica in fondo è facile basta una grande calamita, o grandi vasche dove il metallo va a fondo e la plastica galleggia o cose del genere.
Una volta mi chiedevo come dividessero dalla carta dei quaderni e riviste la parte metallica delle graffette o le colle, beh il discorso e simile tutto si basa su diverse densità dei materiali, alte tamperature, filtri, vasche e compagnia bella.

Non so risponderti da tecnico ma si fa ... credimi!
09/11/2009 11:55
 
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Ah, meno male, grazie per le delucidazioni. Sai qui gira voce che la carta che viene buttata nei raccoglitori appositi, una volta arrivata alla discarica venga di nuovo mischiata con gli altri rifiuti. Questo detto da persone di una certo rilievo nella pubblica amministrazione locale. Quindi mi stavo preoccupando... spero proprio che sia come dici tu.
[Modificato da Alfea77 09/11/2009 11:56]
09/11/2009 12:11
 
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Diciamola tutta... la divisione dei rifiuti la possono sicuramente fare ... ma ciò non esclude che possa succedere quello che dici tu!!! Speculazioni e truffe sono all'ordine del giorno in Italia!!

Dalle mie parti, circa un paio d'anni fa, per mesi ci hanno fatto dividere la plastica dal metallo perchè nella ditta che si occupava dello smistamento c'era stato un incendio e così dovevano dirottare i rifiuti in altri posti che non riuscivano a fare la divisione, poi tutto è tornato normale.
Questo mi fa pensar bene!
09/11/2009 12:40
 
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Pur essendo corretto il concetto espresso da Maravilla, purtroppo in Italia è più reale il timore di Alfea...
In alcune regioni la raccolta differenziata è ancora solo allo stadio iniziale di studio (vediamo quanti la fanno e se ci conviene differenziare davvero) e poi i rifiuti vengono rimessi insieme e mandati agli inceneritori (non termovalorizzatori, mi raccomando....). Purtroppo questo "studio" dura da decenni e spesso non si sa quando finirà e quando comincerà la raccolta SERIA.
Anche nelle regioni in cui è veramente differenziata (tipo la Lombardia, ove abito io) è comunque patetica a causa del solito disinteresse dei singoli.
Non vorrei sembrare qualunquista, ma il concetto generale è "se è di tutti, non è di nessuno", quindi la maggior parte della gente se ne frega.
Io ho abitato in Germania (lì il concetto vigente è "se è di tutti, è anche mio"...) e la raccolta VERAMENTE differenziata prevede una differenziazione totale, molto più vantaggiosa: ogni materiale è raccolto a sè stante e il vetro è differenziato A SECONDA DEL COLORE.

Nonostante questo, è importante farla e sensibilizzare chi non la fa, perchè se i dati raccolti saranno positivi anche le regioni più disinteressate non avranno più la scusa del "tanto non la fa nessuno".
Inoltre spesso i nostri rifiuti vengono spediti all'estero (soprattutto in Germania...) e lì se sono differenziati vengono recuperati e riciclati.
In conclusione: è vero che si potrebbe fare (molto!) di più, ma piuttosto che niente...
25/03/2011 10:58
 
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Nucleare
Notizie degli ultimi giorni:

"La Germania ha 17 reattori che saranno spenti con un anticipo di nove anni, nel 2026 e non più nel 2035 come previsto prima di Fukushima. Nei prossimi tre mesi tutte le centrali tedesche saranno controllate con uno "stress test" e sette reattori saranno spenti per manutenzione e uno definitivamente., altri cinque saranno disattivati in maggio per controlli. Se la matematica non è un'opinione, come vorrebbero i nuclearisti (a proposito qualcuno sta ancora blaterando sul nucleare sicuro di "nuovissima" generazione?), la Germania entro l'estate, una potenza economica mondiale, disporrà solo di 4 reattori (17 - 8 - 5 = 4). Come potrà sopravvivere? Con lo sviluppo delle energie rinnovabili che valgono già oggi il 17% dell'elettricità prodotta (il nucleare è al 22%)."


In Italia hanno detto che ci pensano su un attimo...se farle o no!
Certe volte davvero, vorrei trasferirmi in Germania.
25/03/2011 10:59
 
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Sto riportando su tutti i miei topic che non se li filava nessuno...quelli sul V.R. anzichè V.A.
20/04/2011 15:57
 
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Re:
Giusto seguo l'indirizzo Alfea.

Il problema Sal è che l'Italia sorge su una faglia mentre gli altri stati non sono così a rischio come noi.
Cioè... non tutti almeno.


04/05/2011 21:43
 
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Qualche info su tecnologie sul quale siamo poco informati.

Ieri un rappresentante di elettrodomestici è venuto in negozio a portare in visione uno di questi aggeggi qui. Un dissipatore alimentare.



Aveva la sua bella scatoletta da esposizione con l'apparecchio "esploso" per mostrare tutto il funzionamento dei pezzi.
Sembra che questo oggetto sia già molto diffuso in nazioni più furbe della nostra, tanto per dirne una..la Germania e che favorisca notevolmente lo smaltimento dei rifiuti organici, sia in termini ecologici, che energetici, che pratici. Mi era già capitato di venderne un paio (un paio in 5 anni di questo lavoro) ma su richiesta specifica dei clienti, io di mio non li ho mai proposti in quanto ne sono ancora molto ignorante. Ero molto dubbiosa sui reali benefici ecologici, (non mi suona bene l'idea di buttare tutto negli scarichi )e ho tempestato il rappresentante di domande ma le risposte non sono state molto chiare secondo me.
Queste sono alcune info che ho trovato in rete, a quanto pare il dubbio rimane...qualcuno di voi ha uno di questi oggetti?

"I rifiuti organici sono biodegradabili: lo sappiamo tutti. Ed è per questo che la nostra soglia di attenzione tende inesorabilmente a calare quando si parla del loro smaltimento. Eppure rappresentano una fetta importante dei nostri rifiuti domestici (pari a circa il 20%) e il percorso che li porta alla decomposizione non è poi così sostenibile per l'ambiente che ci circonda.

Un volta giunti alla discarica, questo 20% dei nostri rifiuti (basta un veloce calcolo che capire che si tratta di circa un centinaio di kg l'anno pro capite) inizia infatti a decomporsi e a produrre biogas, ovvero metano: un gas con un impatto ambientale 20 volte superiore a quello della CO2.

Come ovviare a questa situazione? Il Decreto Legge del 6 novembre 2008 n.172 art.9 "Misure urgenti in materia di rifiuti" invita tutti i cittadini a smaltire i rifiuti organici in fognatura, trattandoli preventivamente con dissipatori di rifiuti alimentari che ne riducano la massa in particelle sottili.

Sulla reale "sostenibilità" di questa alternativa i pareri sono discordanti (il problema non sono i dissipatori, ma come vengono filtrate le acque reflue contenenti elementi organici). Ma per il momento sembra la soluzione migliore per ridurre la quantità di rifiuti in discarica (si parla di cifre importanti: quasi il 50%) e risparmiare un bel po' di gas nocivo all'atmosfera."
[Modificato da Alfea77 04/05/2011 21:45]
04/05/2011 21:54
 
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una cosa particolare....tecnica,per poter esprimere un giudizio autorevole,bisognerebbe conoscere tutti i vantaggi a breve e lungo termine e gli svantaggi,oltre a materiali...
04/05/2011 22:12
 
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io gli scarti vegetali della cucina li metto da parte e ne faccio compost per l'orto. Certo per chi vive in città è più difficile farlo, ma soluzioni tipo il dissipatore sopra mi lasciano parecchio perplesso. E' così difficile destinare cassonetti per la raccolta giornaliera degli scarti organici? Cazzo, ci concimi l'orto e ci fai anche il metano, risolveresti anche il problema della benzina
04/05/2011 23:41
 
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Nella mia provincia la frazione umida viene raccolta separatamente, oppure forniscono di bio-composter a chi li richiede, anch'io lo uso nel mio piccolo orto e produco l'humus.
Però è un lavoraccio, uno sporco lavoraccio.
Ho anche un inquilino clandestino, un topo, spero sia un maschio!
Ho telefonato all'"esperto", e mi ha rassicurato, devo ritenermi fortunata, così l'umido si decompone prima.
Eh sì, la natura fa il suo corso...
Ed io ho trovato persino simpatico quel musetto che ogni tanto mi ritrovo davanti, quando apro il coperchio.
ciao a tutti
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