17/06/2009 18:54 |
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| | | Post: 3 | Registrato il: 14/06/2009 | Città: LATERA | Età: 64 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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Ciao a tutti,sono un nuovo iscritto,gradirei sapere,secondo un vostro parere come considerare questo fenomeno,più volte ho ritenuto di essere vittima di un sisturbo neurologico,non vi nascondo che all'inizio avevo tanta paura,il fatto che qualcuno potesse vedermi sul letto privo di vita mi preoccupava tantissimo,poi a mano a mano sono riuscito a convivere con questa realtà tanto da non preoccuparmi più.Ho sempre raccontato ai miei amici e genitori di qusta situazione sempre con la stessa risposta:fai un bel controllo,ti daranno una cura e vedrai che non avrai più problemi simili.A distanza di anni,ho capito che tutto questo può risultare un vantaggio rispetto ad altre persone,sono fiero e ringrazio Dio di avermi dato questo privilegio,ho avuto esperienze che nessuno può immagginare,a questo punto vi chiedo:si può considerare la paralisi notturna come un livello superiore di energia?grazie |
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18/06/2009 10:13 |
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ciao,
non ho mai provato lo stato di paralisi, comunque vorrei fare un discorso più generico: se è possibile lavorare su un disturbo, o inconveniente o disagio (non so come chiamarlo in effetti), in modo da crescere o progredire (anche qui è difficile trovare la parola esatta), allora possiamo ritenerci fortunati. [Modificato da viaggio australopiteco 18/06/2009 10:13] |
18/06/2009 10:26 |
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| | | Post: 917 | Registrato il: 14/03/2008 | Sesso: Femminile | Obino | Utente Senior | *(ex) MODERATRICE plus* | | OFFLINE |
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Bo, borg io ho avuto molte paralisi in quest'ultimo periodo caratterizzato da sonno irregolare e stanchezza fisica... quindi almeno per me non credo siano legate ad un livello superiore di energia... anzi...
Tal pais dai zuète, duc' a' crodin di cjaminà drets.
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18/06/2009 10:47 |
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| | | Post: 2.654 | Registrato il: 05/07/2005 | Sesso: Maschile | Astral + | Utente Veteran | l'antibimbominkia | | OFFLINE |
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non sono nè una patologia nè un pregio.
avere delle paralisi è normale, tutti le abbiamo avute.
se portano ad un sonno non continuativo e poco riposante possono essere un problema.
ora c'è da considerare come vivi la giornata da sveglio e stranamente potresti avere 2 comportamente opposti o sei una persona molto puntata e vigile, o una persona con la testa fra le nuvole in continuazione, in entrambi i casi non sei una persona incastrata dalla routine.
è una mia spassionatissima considerazione sia chiaro =)
A cavallo dei Fotoni
Se ti fa stare bene...C'hai ragione te!
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18/06/2009 10:50 |
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| | | Post: 3 | Registrato il: 14/06/2009 | Città: LATERA | Età: 64 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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spesso mi chiedo perchè determinate persone debbono avere qualcosa di diverso,non nascondo che durante una paralisi notturna trovo sgomento e rabbia,vorrei che non mi capitasse,ho avuto un'esperienza molto inquitante,ho paura che si ripeta,ma allo stesso tempo,quel viaggio astrale mi ha lasciato una forza energetica per poter dire che la nostra anima o energia non muore con il corpo. |
30/06/2009 11:08 |
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| | | Post: 1.155 | Registrato il: 03/01/2006 | Città: LEINI' | Età: 56 | Sesso: Femminile | Astral + | Utente Veteran | | OFFLINE |
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Per me all'inizio le paralisi erano un problema, se mi capitavano avevo effettivamente paura di riaddormentarmi ma non hanno cambiato poi tanto le cose nella vita da sveglia, ho sempre avuto scarsa energia. Dopo aver sconfitto la paura, però, se mi prendono le trovo meno fastidiose e anzi le considero il momento in cui mi devo rilassare ed uscire. Lunga vita e prosperità. |
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