channeling

non ho trovato nessuna discussione aperta (a parte quella degli spiriti guida) su questo argomento.

Intanto facciamo una piccola premessa per chi non conoscesse questa tecnica.
Il channeling è il contatto con i nostri Spiriti Guida.
Solitamente avviene a livello mentale. Una volta stabilito il contatto con lo spirito guida questo parla attraverso la persona.
Tutti più o meno siamo in grado di stabilire questo contatto... ci vuole solo tanta pratica.

L'ho già sperimentato varie volte... e devo ammettere che tutte le volte mi stupisce.
Sono una persona che tende a razionalizzare tutto... la prima domanda è sempre: non sarà tutto frutto della mia immaginazione?

Poi, però, quando parli con altri spiriti guida di altre persone e ti dicono cose che non puoi sapere dell'altro e le verifichi, oppure fai dei discorsi su concetti che neanche ti immaginavi... beh... voi potete capire benissimo... è come il viaggio astrale... non puoi dire che non è vero.

Qualcuno di voi pratica questa tecnica?

mai provato, però mi pare se ne sia parlato tempo fa...se trovo la discussione te la linko.
te invece, puoi dirci di più?

premetto che non ne so nulla, però sembra interessante
Racconta un po'

Ciao Fly Moon, l'unico motivo per cui non hai trovato nulla su questo argomento è perchè qui lo abbiamo chiamato diversamente.

In realtà il Channelling è la stessa cosa della scrittura automatica passiva, ovvero quella ispirata, in cui si formano pensieri nella tua testa che vengono fermati attraverso scrittura, scarabocchi o disegni.
Se cerchi sotto questo nome troverai discussioni interessanti.

E' questo che intendi vero? O usi altri mezzi per "tradurre" questo pensiero?

La parola channelling è solo il nome più moderno per chiamare la stessa cosa ovvero la canalizzazione.
Il far da tramite a qualcosa che arriva da chissà dove, forse anche da una parte di noi che riesce a sintonizzarsi con una coscienza più ampia e profonda.

P.s. Benvenuta!

sì hai ragione, è comunque una forma di canalizzazione ma avviene più che altro a voce.
In pratica traduci i pensieri che ti arrivano direttamente in parole.
Ci sono poi due forme di channel... una conscia e l'altra incoscia.
Quella incoscia si è in trance profonda. Lo spirito prende "possesso" delle tue facoltà di linguaggio e parla attraverso la persona. Questo però comporta un enorme dispendio di energie da parte di entrambe.
Nel channeling conscio, ovvero quello che faccio io, entri in uno stato di trance leggera dove ancora sei consciente e tu stesso traduci le parole che ti arrivano dallo spirito.
Meno dispendioso di energie ma più difficile perchè ci vuole un pochino prima che riesci a capire e riportare tutto quello che uno spirito dice.
E' un pò come il telefono senza fili... non distorci il messaggio perchè è comunque una comunicazione a due, ma rischi di riportare poco di quello che ti viene detto.

E' comunque una dote che tutti possono sviluppare. Poi c'è chi riesce prima e chi dopo... ma questo è un discorso che vale per tutto, anche per i viaggi astrali.

Ciao Fly, io volevo imparare il linguaggio per ascoltare, mi aiuteresti?

credo di saper ascoltare ma è come se non ci fosse nessuno che mi parla, ho quella sensazione.

sil

ehm... non ho capito cosa intendi per "linguaggio per ascoltare"...

Penso che potrei riuscire a mettermi in ascolto, e forse qualche volta l'ho fatto; ma non sapendo cosa sentire e come sentirlo, può darsi che l'abbia ignorato.

le tue esperienze migliori come sono andate?

sil

mah, devo ammettere dalla prima volta sempre bene. In pratica non sento delle voci esterne... è più come se stessi pensando tu stesso... è un pò difficile da spiegare... vediamo...
Ti prepari con un registratore. Usa sempre una punta di cristallo ialino che ti connette con le vibrazioni del tuo spirito guida.
Ti rilassi e lo chiami. Lui si presenta perchè, anche se tu hai la mente vuota, ti arrivano delle frasi di saluto.
Più vai avanti più ti accorgi che le parole ti escono di bocca senza che tu abbia avuto il tempo di pensarle.
Io inoltre riesco a visualizzare la sua presenza.
E' un pò strana come esperienza... forse la prima volta ti conviene far canalizzare la tua guida da chi è già capace (trovi in giro persone che lo fanno di mestiere) e ti fai dire il nome, magari chiedi direttamente a lui come puoi fare per contattarlo e se ti da una mano.

..scusate, ma in questo genere di esperienze come fate a stabilire dei "confini" ?

Voglio dire...come fate a capire che si tratta di un esperienza REALE e non una panzana mentale...??

Scusate...ma ho un sacco di perplessità su queste cose...ma è solo una mia opinione...ciao

l@ra, 18/03/2009 15.48:

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..scusate, ma in questo genere di esperienze come fate a stabilire dei "confini" ?

Voglio dire...come fate a capire che si tratta di un esperienza REALE e non una panzana mentale...??

Scusate...ma ho un sacco di perplessità su queste cose...ma è solo una mia opinione...ciao

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Ciao Lara fai benissimo ad avere queste perplessità anch'io ce l'ho... sempre!

La domanda che ossessiona di continuo chi ha confidenza con queste pratiche è proprio questa: dov'è il confine? O meglio...quanto mi devo fidare? Da dove arriva tutto questo?
Posso solo dirti che alcune persone a un certo punto sentono che "succede qualcosa". Non sempre, ma a volte si hanno dei riscontri su ciò che capita intorno a noi, sulle persone, sugli avvenimenti...dipende. Spesso invece si tratta di una sorta di aiuto, una profonda rivelazione di ciò che siamo sul serio e di quello di cui abbiamo più bisogno.
Non si può stabilire con certezza se tutto ciò venga da noi stessi o da chissà dove, per questo è importante non lasciarsi trascinare troppo ed è la cosa più difficile.
Per questo motivo molto spesso sentirai parlar male di certe pratiche.
Le esperienze possono essere molto coinvolgenti, soprattutto a livello emotivo e non tutti sono in grado di rimanere distaccati.
C'è chi pensa di parlare con il propro spirito guida o con i morti, con gli alieni, chi semplicemente con il proprio inconscio, insomma ce n'è per tutti i gusti.
Io in questo momento sono arrivata a pensare che la nostra mente, forse perchè proprio priva di confini che razionalmente insistiamo a voler segnare, ha la capacità di espandersi in molteplici direzioni, sia nel tempo che nello spazio.
Esistono teorie sempre più convincenti di una coscienza collettiva che ci rende uniti, soprattutto a livello emotivo e istintivo, ma anche per ciò che riguarda la "conoscenza" vera e propria, intesa come la condivisione di informazioni.
Questo a mio parere spiegherebbe molto di ciò che capita durante queste particolari esperienze, unito a una esternazione del proprio Io più profondo e perchè no...chi l'ha detto che non debba esserci la possibilità di contatti (rari) con altri "pensatori" diversi da noi?

Molti messaggi sono cmq da ignorare, farsi coinvolegere troppo è pericolo, proprio perchè non conoscendo la fonte è meglio non fidarsi del tutto.
Per quel che mi riguarda negli ultimi tempi ho riflettuto sul fatto se non sia il caso dare più importanza a il senso di ciò che arriva e alla sua utilità, invece che al suo luogo d'origine.
Ciao
Alfea

cara Alfea

si, condivido le tue parole. Io credo che TUTTO venga da noi stessi perchè è TUTTO ciò che c'è...ma questo è un altro discorso.

In ogni caso credo che su questi argomenti bisognerebbe andare molto cauti proprio perchè non ci sono parametri e quindi tutto rischia di sembrare vero o verosimile.....e si rischia di rimanere....abbagliati.

Comunque, in effetti....visto che alla fine si incontra solo se stessi....ogni percorso è quello giusto...prima o poi arriveremo tutti alla meta..

baci

lara

non lo dite a me... le prime volte anch'io mi facevo un sacco di problemi... se immaginavo tutto, se era solo una mera illusione creata dalla mia mente...
Non bisogna essere creduloni... soprattutto su queste tecniche... è facile venir imbrogliati.
Secondo me è questione di esperienza. Chi ha fatto un viaggio astrale, ad esempio, può mettere la mano sul fuoco e dire: è tutto vero.
Io che non l'ho ancora fatto non posso davvero capire se è vero o meno... tutto va sperimentato.
Insomma... bisogna essere un pò San Tommaso in questi campi.

fly, puoi fare anche mille viaggi astrali, ma se metti la mano sul fuoco che sia tutto vero...te la bruci ;)

We We We We We..... Weeeeeeeeeee
Fly Luna...
Saresti cosi' gentile da spiegarmi BENE come diavolo fai
a parlare con gli spiriti guida???
è una vita che ci provo ma non ci riesco!!!!
DIMMELOOOOOOOOOOOO per fovoreeeeeeeeeeeeeeeee

No Fly.. non farlo! Poverini gli spiritelli, risparmia almeno loro!

(scusa Cristianuccio adorato ma non ho resistito.. sai che scherzo, no?)

Zeniba., 19/03/2009 13.00:

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No Fly.. non farlo! Poverini gli spiritelli, risparmia almeno loro!

(scusa Cristianuccio adorato ma non ho resistito.. sai che scherzo, no?)

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Zeniba.... non hai idea di come mi sei simpatica
un mondo di simpatia

Ciao Zeniba

Beh Fly anch'io le prime volte mi facevo 1 sacco di problemi, ora che sono più pratica di sacchi di problemi me ne faccio a centinaia! :P
Più si va a fondo più invece di capire ci si perde, succede così perchè si scoprono cose che si davano pe scontate e ci rendiamo conto che non è tutto così banale come credevamo.
C'è troppo da capire e sapere e l'essere umano secondo me non è ancora all'altezza di comprendere come dovrebbe.
Lo stesso vale per il Viaggio Astrale.
Più hai esperienze più ti vengono dubbi. Strano ma vero...la conoscenza autentica funziona al contrario!

Bisogna avere il coraggio di distruggere tutti i nostri preconcetti e fare spazio al nuovo per capire davvero.

Com'era quella frase della tazza vuota??

Oh Fly...
alla domanda non sono in grado di rispondere.

Alfea77, 19/03/2009 14.34:

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Beh Fly anch'io le prime volte mi facevo 1 sacco di problemi, ora che sono più pratica di sacchi di problemi me ne faccio a centinaia! :P
Più si va a fondo più invece di capire ci si perde, succede così perchè si scoprono cose che si davano pe scontate e ci rendiamo conto che non è tutto così banale come credevamo.
C'è troppo da capire e sapere e l'essere umano secondo me non è ancora all'altezza di comprendere come dovrebbe.
Lo stesso vale per il Viaggio Astrale.
Più hai esperienze più ti vengono dubbi. Strano ma vero...la conoscenza autentica funziona al contrario!

Bisogna avere il coraggio di distruggere tutti i nostri preconcetti e fare spazio al nuovo per capire davvero.

Com'era quella frase della tazza vuota??

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Alfea77, sono assolutamente d'accordo con te al 0,2%, eppure
è così.

sani, J

Spiegami lo 0,2% Jubilio...

Ciao Flymoon.
Non sapevo che si chiamasse channelling l'esperienza.
Tra le altre situazioni di "sesto senso" che vivo mi capita anche quello che descrivi tu. Un episodio tra gli altri l'ho anche scritto nel mio diario perché è capitato nella fase pre-sonno.
Una voce come sussurrata all'orecchio (a volte è proprio la mia voce) in pratica mi suggerisce o situazioni intime della persona che ho davanti (del tipo: "è incinta", "sta per svenire", "l'ha lasciato la fidanzata") oppure - soprattutto se nel sonno - frasi anche di difficile comprensione per me indirizzate a persone precise per le quali invece acquistano un grande significato.

Non riesco assolutamente a canalizzarle e tante volte avrei voluto. In questo periodo infatti da un caro amico mi è stato chiesto esplicitamente di ascoltare se ci sono risposte ad una domanda per lui di importanza vitale. "La vocina" aveva risposto in modo chiaro prima ancora che lui mi chiedesse di farlo (e io sapessi il problema) adesso è silente. In verità purtroppo la risposta nelle frasi poetiche ed apparentemente enigmatiche è già tutta contenuta. E penso che lui lo abbia capito.

E' un gran caos.
A volte vorrei davvero non avere antenne.
BBna

tienile BIBI..le tue antenne!!! grazie anche a quelle io e te siamo diventate ciò che siamo una per l'altra!!
baci!

Alfea77, 19/03/2009 23.22:

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Spiegami lo 0,2% Jubilio...

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" "

J


capita che il pane ce l'abbia chi non ha denti, e viceversa; addirittura, capita che chi non ha nè pane nè denti abbia comunque fame.

Interessante e utile confronto Jubilio, ti sei capito da solo.

Cmq proverò a chiarire io quello che intendevo...con questo:

Un filosofo si recò un giorno da un Maestro zen e gli disse:
“Sono venuto ad informarmi sullo Zen, su quali siano i suoi principi e i suoi scopi”.
“Posso offrirti una tazza di tè?” gli domandò il maestro. E incominciò a versare il tè da una teiera. Quando la tazza fu colma, il maestro continuò a versare il liquido, che traboccò.
“Ma che cosa fai?” sbottò il filosofo, “non vedi che la tazza è piena”?
“Come questa tazza,” disse il maestro, “anche la tua mente è troppo piena di opinioni e di congetture perché le si possa versare dentro qualcos’altro… come posso spiegarti lo Zen, se prima non vuoti la tua tazza?”


Ciao