Beh Sil, raccontare un incubo è anche degradante, comunque...
In uno ero in una casa a fare pulizie con i miei genitori. in una stanza collegata da un arco senza porta potevo vedere e sentire mia madre. Io ero nella stanza contigua quando mi trovo mia madre davanti. Io le dico "ma chi sei te?" e lei "perchè?" - io ribatto "Perchè ti sento parlare nell'altra stanza!" e lei "ah si?" .
Il tono con cui lo diceva era del tipo "bravo, l'hai capito ma è troppo tardi!" e mi sono svegliato.
Il secondo ero in casa dei miei genitori nel mio letto di quando ci abitavo ancora. era notte. Entra un ragazzino nella stanza e comincia a raccontare delle cose che lì per lì le capivo ma mi rendevo conto che la lingua era strana. poi arriva mia madre che lo porta via.
Dopo poco da sotto il letto sento battere alla rete del letto e capisco che sotto al letto c'è qualcuno! allora mi sveglio ma sono ancora in quella casa in quel letto. un falso risveglio non percepito come tale. Io mi rallegro di essermi svegliato da quell'incubo ma da sotto il letto ancora quei rumori che a quel punto mi dico "cavolo ora sono sveglio, c'è qualcuno sotto il letto!!" e mi sono svegliato davvero...
A presto.
"La domanda è il chiodo fisso"