Che cos'è la sfortuna?

Premetto che nel corso del tempo ho maturato delle convinzioni molto particolari tra le quali c'era quella che ciascuno di noi è capace di influire, volontariamente o meno, sugli eventi della propria vita. Numerose sono state le discussioni, su questo forum, sul modificare ciò che ci accade con il pensiero positivo, con le visualizzazioni...discorsi sulla coscienza collettiva che tutti potremmo influenzare o realtà oleografiche create dai nostri pensieri...tutto questo bagaglio culturale comincia un pò a starmi strettino nel momento in cui gli eventi che continuano a susseguirsi nella mia vita da 5 anni a questa parte sono tutti negativi e prescindono tutti dalla mia volontà o controllo!!!
Problemi di ogni tipo travolgono la mia famiglia e quando penso che il fondo sia stato raggiunto, che adesso non può che andare meglio, ecco abbattersi un'altra sciagura!!! Rapporto tra i miei genitori di merda, non fanno che litigare e rendermi la vita in casa un inferno, mia madre ha avuto cancro al seno, mio zio con un susseguirsi di ictus, mio padre che viene buttato in mezzo ad una strada dopo una vita spesa solo ed esclusivamente per il lavoro (e son 5 anni che è in causa col datore di lavoro e si aspetta ancora una sentenza) si inventa un'attività che non solo va male ma sta prosciugando tutte le risorse della mia famiglia (e gli provoca 2 infarti), ed io dopo anni di studi e sacrifici sono costretta a buttare tutto nel cesso, i miei progetti, le mie ambizione, per cercare di porre rimedio a questi casini non miei e seguire i miei genitori che ne combinano davvero di tutti i colori...per ultimo mia zia che dopodomani ha una biopsia perchè le hanno trovato una massa sospetta...se non è sfiga questa mi dite cosa lo è???
Tutto questo prescinde dalla mia volontà...dai miei sogni, da quello su cui fantastico...occuparmi di un'attività che non mi piace per porre freno agli indebitamenti, subire il rapporto stressante dei miei, avere mille responsabilità, preoccupazioni per la testa relative a mille problemi diversi...non ce la faccio davvero più!!! Sogno di partire e non tornare più, lasciarmi tutto alle spalle, ma è pur sempre la mia famiglia, come faccio a non aiutarli???
Fortuna che in tutto questo ho la mia dolce metà che mi sta vicino, ma il fatto di non aver la mente serena coinvolge indirettamente anche lui...non mi piace esser fonte di preoccupazioni per chi amo!!!
Scusate lo sfogo, tutto questo malsano piangermi addosso è solo per farvi capire che comincio a dubitare del fatto che siamo noi realmente i padroni delle nostre vite...che col mio volere possa impedire gli avvenimenti sfortunati che continuano ad abbattersi sulla mia famiglia ed a rovinarmi la vita!!! Ed è forse anche perchè sento il bisogno di sfogarmi con voi, col forum che considero un pò come una seconsa casa, e di farvi capire come mai ultimamente bazzico sempre meno e partecipo poco alle discussioni...

dana che dire...mi dispiace.

ci sono accadimenti che ti mettono di fronte ad alcune realtà pessime e dolorose ed in quei momenti l'unica cosa che si vuole fare è chiudersi con tutti e scappare...
ti capisco.

purtroppo non ho parole di conforto se non un "tieni duro" e spero tanto che le cose migliorino.

io, da parte mia, posso solo sperare il bene per te e per la tua famiglia.
ciao

AndreA

TI CAPISCO DAVVERO...non sò dirti perchè a volte la vita ci riservi tutto questo..e magari quando invece il nostro essere chiede e combatte per avere ben altro...ci possiamo dare mille spiegazioni e formulare altrettante teorie! ma la verità è che ,non possiamo far altro che VIVERE..sempre e comunque...! ti auguro tuuto il bene che cerchi....spero che qualcosina presto inizi a migliorare...

forza e coraggio..posso capire che tu sia esausta...ma non mollare!!!

Ciao Dana, mi dispiace molto per quello che ti sta accadendo, è davvero difficile riuscire ad aiutare qualcuno con le sole parole in questi momenti, a volte l'unica cosa che si può fare è dire che "ci siamo" se vuoi, per staccare un attimo, per darti quei due minuti di sorriso che possono aiutarti a recuperare energie e ricominciare la tua lotta, purtroppo.
So cosa significa ritrovarsi in momenti in cui sembra non ci sia via d'uscita ed è davvero dura.

L'unica cosa positiva, se così si può dire, che riuscivo a pensare in quei momenti era che forse tutto quello che stavo vivendo aveva un senso per dopo, per la mia crescita, per darmi forza, non so...e devo dirti che in parte è stato così.
Spero che le cose comunque migliorino al più presto e che ti ritorni il sorriso.

Rubo un attimo la firma di un amico, (scusa Auriah) perchè ogni volta che la leggo io non posso fare a meno di pensare che quella cosa per me è stata vera.
Ciao


A volte succedono cose che sono come domande: passano attimi, o forse anni, e poi la vita risponde...

Ciao cugina sicula,
considera che forse se tu fossi stata una persona diversa sarebbe già crollato tutto, chissà. Quello che, col debito rispetto per una situazione per niente virtuale (come "tutto sommato" lo è un forum), mi sento di dirti è appunto questo, io non so cosa riceve da te la tua famiglia, ma qualcosa mi dice che il fatto che ci sia tu è un bene per loro. Ognuno di voi ha la sua vita che certamente interagisce con le altre dei componenti della famiglia, ma, ognuno è solo con la propria vita. Non permettere agli altri di penetrare nella tua più di quanto dovrebbero. Mantieniti alla giusta distanza sennò perderai anche te stessa, e questo farebbe male a te e ai tuoi cari. Tieni accesa quella lucina che è in te, la certezza della tua presenza basta agli altri più di quanto tu creda. Ognuno di noi può ricevere tanto "semplicemente" da questo, ciò che emani può dare una notevole spinta, quella che può innescare un processo di "forza" in chi ti sta accanto. Noi non possiamo dare la nostra vita agli altri, possiamo essere un "faro". Tieni quella luce sempre accesa e soprattutto, sorridi. (La differenza tra le nuvole e il sole è sottilissima, l'hai notato prendendo l'aereo..?)
un abbraccio affettuoso, g

Grazie a tutti ragazzi! v.v.b!

Cara Dana,

Accolgo a braccia aperte il tuo sfogo e ti do un abbraccio virtuale.
Quoto quanto dice Moog, essere la persona che sei, mantenendo la tua vitalità e non lasciandoti prosciugare è di per se un grande aiuto.
Spesso vorremmo fare di più, ma oltre un certo limite diventa dannoso e inutile. Non possiamo vivere la vita degli altri, possiamo solo essere una guida, un faro per chi ci sta vicino...influenzare positivamente con la nostra energia e con la nostra visione lucida.
So che alla fine le mie sono solo parole, e in pratica è tutto un'altro mondo...posso solo dirti che ti comprendo, e ti auguro davvero ogni bene a te e alla tua famiglia.
La libertà di scelta c'è sempre, anche quando tutto sembra andare da solo per il verso sbagliato.
Si può sempre fare la differenza, e spesso anche il più piccolo gesto, in momenti difficili può essere fondamentale.
Tieni duro, e non esitare a farti sentire se hai bisogno!

Spero che la mia risposta arrivi tardi, che non ti serva più perchè tutto si è risolto, perchè nessun problema ti opprime più.
Ma anche se non ti servo più, comunque voglio raccontarti... ti racconto di una sera, persa nel ricordo di anni passati, forse decenni, forse tante vite fa... una lunghissima sera, una notte passata a piangere tutte le lacrime che avevo, pensando "se questa è vita, perchè non morire?". Mi addormentai piegata su un libro di elettrotecnica (anche solo per questo c'era da piangere...) e la mattina dopo, quando mi svegliai, andai a ritirare la posta.
Nella cassetta, un libro, inviatomi dalla mia migliore amica di sempre, senza motivo.
Il titolo: "Andare incontro alla vita", di Krishnamurti.
E una dedica: "Tutto ciò che accade, accade in funzione della tua forza interiore, e tutto ti serve per crescere".
Anni dopo, mi rivedo in un'altra serata di disperazione nera, passano i secoli cambiano le situazioni ma la tristezza rimane la stessa... è ancora funzione della mia forza interiore? No, stavolta non ce la farò...
Eppure ce l'ho fatta, e quanto ringrazio ora quelle due sere, quelle lacrime, quelle parole. "Per giungere all'alba non c'è altra via che la notte" (Gibran). Quante cose non sarei riuscita a capire, senza quelle sere?
Nel momento in cui le ho vissute mi sembrava che la vita fosse finita lì, e ora, solo ora, mi rendo conto che si impara solo dalla sofferenza, solo dal fuoco che divora rinasce la fenice.
Oggi ringrazio e benedico quelle sere, ringrazio e benedico ogni singola lacrima versata, ringrazio e benedico le notti passate insonni, per studiare o piangere o entrambe le cose... Ringrazio e benedico le salite più che le discese, perchè solo loro mi hanno allenato a diventare quello che sono. Ogni mia singola parola, ogni libro che ho letto, ogni verità che ho capito, ogni mattone del mio carattere deriva da quello, e per quello ho imparato a non cedere, a combattere, a volare.
E ora che sono stata fusa nel fuoco e temprata nel ghiaccio, ora che sono quella che sono, so che se la mia vita è così perfetta dipende solo da QUELLO CHE SONO DIVENTATA in funzione di tutto ciò che ho passato.
Il mio lavoro, i corsi che faccio, la mia casa, mio marito, mia figlia.... tutto deriva dagli sforzi che ho fatto.
Ho un solo desiderio, impossibile: vorrei tornare lì, in quella camera durante quelle sere, e abbracciare la ragazza che piangeva, e sussurrarle "hai ragione tu, non stai sbagliando, fatti forza e vai avanti, ce la farai!".
Non posso dirlo alla me stessa di allora, e lo scrivo a te.
Ma spero che sia inutile, spero che tu te sia già detto da sola!
Ti mando un soffio di luce, di cuore.

Dana ho letto la tua storia e ne sono davvero rammaricato e quasi sconvolto! credo che quello che ha detto Mond sia davvero bellissimo. Credo che davvero in pochi possano capire il tuo stato d'animo, e io non sono uno di loro! Credo però che il nostro percorso spirituale ci possa insegnare a far fronte ad ogni tipo di accadimento nella vita. Ne io ne nessun'altro potrà mai sapere ne capire il motivo di tutto quello che ti è capitato. Da come la vedo io dopo anni di pensieri sulla vita, tutto ciò che ci accade ha un motivo e serve al nostro percorso di crescita attraverso le nostre vite, e quindi abbiamo una lezione importante da imparare da ognuna delle nostre vite che ci farà crescere e rimarrà nel nostro babaglio spirituale.
L'unica cosa che possiamo davvero fare è starti vicino, con i nostri pensieri, i nostri cuori e la nostra energia, e farti dono di ciò.
Spero che tu,nonostante le gravi difficoltà che puoi incontrare, abbia il tempo per pensare e accettare ciò che succede; penso che un giorno tutto ciò sarà finito quando avrai imparato questa lezione che la sofferenza ha da insegnarti,e che il capire quale sia il motivo ti possa dare la forza di andare avanti.

Sil.