Evviva la guerra al terrorismo...

11 SETTEMBRE

11 settembre 2001: 2750 morti nel tragico attacco alle "torri Gemelle"

11 settembre 2007: Bilancio della invasione USA in Iraq:

- 700.000 morti civili
- 3.800 soldati USA uccisi
- 500 soldati inglesi/spagnoli/italiani e di altri paesi uccisi
- 40.000 soldati feriti di cui moltissimi in maniera gravissima e permanente
- 4.000.000 di profughi iracheni
- guerra civile in atto tra sciiti e sunniti
- 600.000.000.000 di dollari ad oggi spesi per la guerra in Iraq
- aumento degli attacchi terroristici del 500% negli ultimi 6 anni

Ciao
Giojazz

Questo è il meraviglioso risultato della "guerra giusta" di Bush.

Una volta un grande uomo disse:

Occhio per occhio si rischia di diventare tutte e due ciechi.

Altro che ciechi..

Grazie Giojazz, cercavo anch'io le cifre sulla guerra; terribile.
Lo posto su altri forum e lo invio via email agli amici, grazie.

Colgo e approvo l'invito alla riflessione di giojazz. Magari aggiungo una piccola estensione.
Io non credo nei numeri. Credo che un morto o un milione siano nè più e nè meno che la stessa cosa. Sarà solo il modo a fare la differenza.
Di fronte alla morte ognuno di noi è SOLO, non esiste una quantità di dolore che si somma, il dolore di una sola persona, di un solo essere per me è uguale al dolore di un milione di esseri che soffrono insieme. Saranno tanti "dolori soli con se stessi" nello stesso istante. Il numero mi ricorda solo quanto è ottuso l'uomo che reitera sempre la stessa tragedia, non ha scuse, non può non accorgersi...
E poi un'altra piccola riflessione.
La guerra essendo fatta solo ed esclusivamente dall'uomo ci fa dimenticare che non è egli l'unica vittima. Penso a tutti gli animali che non hanno idea di cosa sia una guerra (e che mai la farebbero) che muoiono (nella migliore delle ipotesi) sotto i bombardamenti a tappeto, penso (solo per fare un esempio) alla città più antica al mondo, Baghdad, che non ha quasi più un patrimonio storico architettonico che era senza eguali... L'uomo è un parassita che distrugge se stesso, gli "altri", il suo passato e il suo futuro. Non esiste niente di peggio che io conosca.

Ciao, io penso che i numeri, al di là delle possibili inesattezze, siano importanti per rendere l'idea della tragedia; e ci fanno capire che regna un forte razzismo mediatico.
La riflessione sugli animali è molto interessante, sai che non ci avevo mai pensato? La cosa mi mette ancora più tristezza e rabbia.