un pò di informazioni!

Salve!
Sn nuovo del forum! mi interesso dei viaggi astrali da poko meno di 1 mese assieme ad un gruppo di amici di cirka 10 komponenti... Ci siamo informati a riguardo insieme, sapete quelle sere in qui ti metti davanti al pc kon le luci fioke e inizi a leggere queste kose, troppo fikoooo
cmq arrivo al sodo, più o meno sò di una teknika x iniziare a viaggiare (mano sinistra sul kuore, destra sulla sinistra, gambe flesse, e ripetere om a voce o mentalmente faaaaarrrraaaooonnnn e kosì via ) xò nessuno di noi ci è mai riuscito!!
sò ke in genere la riuscita è a lungo termine xò vorrei avere qualke dritta a riguardo
magari una tecnica migliore, dei konsigli utili, delle norme di sikurezza (ne konosko poke ) e qualke kuriosità
thx in anticipo rega [viastr]

Ciao e benvenuto/ti
puoi leggere questo post:
http://freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=37279&idd=2280
e all'interno è contenuto un altro indirizzo che porta ad una pretecnica molto valida....
ciao ciao

xò ankora nn ho kapito un paio di kose
ve le elenko
1) durante un viaggio astrale è possibile vedere le persone sveglie e quelle ke dormono?
2) si possono trascinare altre persone (ke dormono) nel piano astrale?
3)ho sentito parlare dei "libri akastici della natura", esistono davvero?
4)durante il primo viaggio si è abbastanza koscienti da farsi un giro oppure no?
5) ke kosa signifika "oobe"?
6) una volta ke ci si è addormentati e si è koscienti il viaggio astrale parte automatikamente o si deve fare qualkosa?

cmq qualkuno mi potrebbe postare il link dove c'è la respirazione partikolare kon le mani dietro la nuka?a ke serve esattamente?

skusate x le domande ma voglio saperne più possibile

[Modificato da Murettiano n.6 13/10/2006 16.31]

anche io ti linko qualcosa per aiutarti...
http://freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=37279&idd=1225
http://www.xmx.it/idee.htm

inoltre vai nella sezione del sito dedicata ai libri cerca il titolo che più ti intriga e leggilo.
se leggi libri sulla motoristica diverrai sempre più esperto sul funzionamento di un motore.........

spero di esserti stato utile.


p.s. O.O.B.E: = Out Of Body Experience

Anche se rimango convinto che lo scopo di chi ha creato questo sito sia ammirevole, devo dire che quando leggo i (troppi) post come questo (anzi kuesto) rimango sconcertato. Prendetela come una mia opinione che vale solo quei secondi impiegati ad esprimerla e niente più.
Obe, vibrazioni, paralisi, sogni lucidi etc. sono "meccanismi" nascosti in una macchina (ad esempio una fiat panda) che siamo a malapena bravi a guidare. Questi meccanismi si "attivano" da soli quando la "panda" dopo un più o meno lungo "check up" è pronta a gestirli e facendo così dei salti di qualità che forse la porteranno a diventare (ad esempio) una ferrari.
A volte succede che, per vari motivi, (anche disfunzioni) la "panda" scopra questi meccanismi e voglia attivarli a tutti i costi ("vediamo che succede..."). O magari abbia letto qua e là che esistono i "meccanismi" e si accanisca in una ricerca di questi (e solo di questi).
Mi chiedo perché la "panda" non cerchi un bel circuito, o magari, tante vie e viuzze, autostrade, statali (che offrono tra l'altro ottimi panorami) anzichè cercare i meccanismi che tali strade, "lunghi percorsi" attiverebbero da soli? Immaginate una panda coi pezzi ferrari e una ferrari vera.
Perdonate tutta questa metafora (anche banale) è stato il primo esempio che mi è venuto volendo scrivere di getto questa lettera. Credo che però il succo valga la pena di essere letto. abbracci, mm

caro mistermoog sono del tuo stesso parere...però secondo me spesso accade questa cosa:hai la panda e scopri che puoi montare dei pezzi della ferrari,quando però esci per la prima volta a fare un giro con la tua panda con motore ferrari, ti rendi conto che la potenza è troppa, perchè quando acceleri la panda si impenna all'indietro.....
quindi esci dalla tua panda cappottata e vai a comprarti una bicicletta o magari decidi di andare a piedi per un anno...ehehehe

---

Scritto da: dibiace 16/10/2006 12.43
caro mistermoog sono del tuo stesso parere...però secondo me spesso accade questa cosa:hai la panda e scopri che puoi montare dei pezzi della ferrari,quando però esci per la prima volta a fare un giro con la tua panda con motore ferrari, ti rendi conto che la potenza è troppa, perchè quando acceleri la panda si impenna all'indietro.....
quindi esci dalla tua panda cappottata e vai a comprarti una bicicletta o magari decidi di andare a piedi per un anno...ehehehe

---

capisco cosa intendi...sob

Intendevo proprio qualcosa del genere Dibiace, ma facendo a meno di metafore, il punto su cui insisto è sempre lo stesso: la conoscenza di se stessi è l'unica strada da percorrere, se no "strumenti" come il viaggio astrale si ridurrebbero a una sorta di luna park o ad una mera accozzaglia di tecniche da palestra alla portata di tutti. E' verissimo che l'obe è alla portata di tutti ma quanto è vero che tutti possono intraprendere una via iniziatica che ci liberi dalle maschere, dalle stratificazioni di cui il nostro Io assoluto si è rivestito. Altrimenti ci si può paragonare a quei curiosoni e niente più (anche in completa buona fede) che ancora oggi si divertono a farsi prendere in giro dai propri stessi ego in sedute spiritiche e quant'altro.
Davvero qualcuno pensa che senza un processo di vera purificazione ci si possa fidare delle torbide quanto fascinose immagini che le nostre stesse paure e speranze ci sottopongono? Oppure che mettendo una mano qui e un'altra là dicendo "supercazzola" diventiamo dei maghi?
Osserviamo i nostri pensieri, le nostre azioni, l'intero creato nelle più piccole manifestazioni e quando attiveremo il vero caos saremo solo all'inizio, non riduciamo tutto soltanto a un fenomeno da baraccone "ci sono riuscito!", "accidenti non riesco!", "ehi "raga" di che si tratta!?" come se parlassimo dell'essere riusciti o meno a fare una curva da coricati con la moto o a conquistare il livello successivo in un videogame.
abbracci, mm

[Modificato da mistermoog 16/10/2006 16.23]

Concordo con quanto detto da Mistermoog, anch'io penso che non sia solo una questione di tecniche, ma anche e soprattutto di interiorità.
In altre parole si possono usare tutte le tecniche possibili e ottenere scarsi risultati se la propria coscienza non è in sintonia con lo stadio evolutivo necessario a produrre tali esperienze.
Salvo alcuni casi in cui l'OBE avviene spontaneamente, l'induzione volontaria necessita un'intenzione pura, forte e costante, una buona centratura a livello mentale e la capacità di gestire le proprie emozioni in modo consapevole.
Poi, la tecnica migliore la si scopre lentamente, adattandola di volta in volta fino al punto in cui diventa quasi una sorta di automatismo.
Ciao