Paralisi Esagerate!!!!!

Ragazzi mi dovete aiutare!!!!!
Le mie paralisi sono diventate ormai impossibili. Fino a qualche mese fa mi venivano tipo 2 o 3 volte la settimana, ora OGNI VOLTA CHE MI ADDORMENTO. Il mio risveglio deve essere obbligatoriamente in paralisi e questo mi fa stancare un casino, non mi riposo bene....
Ma il problema non è solo questo.
Praticamente le allucinazioni che si provano durante questa fase, rumori, voci e altro ( voi lo sapete bene) sono diventati più reali, ho come la sensazione di avere delle vere e proprie ALLUCINAZIONI. Vi racconto un episodio:
MI sveglio in paralisi. Come al solito apro gli occhi e guardo la mia stanza. Dopo un po sento la senzazione del pre-distacco. Leggere vibrazioni ( prima mi ricordo che erano molto più forti) e un leggero mal di testa. Li il panico!!!!! Le allucinazioni vere e proprie. (può essere che la mente è già in astrale ma il corpo no?)
Una volta ho visto una persona davanti la porta con un martello in mano che mi guardava, ma non riuscivo a vedere la sua faccia perchè era quasi buio. Ed era fin troppo reale!!!!
Un altra volta mi sono VERAMENTE spaventato.
Praticamente dopo la solita paralisi ecc ecc, inizio a vedere delle ombre,sentire delle risate inquietanti, un uomo che mi salta addosso, quindi cerco di chiamare mio padre che sta dormendo nella sua stanza per farmi svegliare. Ovviamente ne escono fuori dei lamenti perchè non posso muovere bene la bocca.
Quindi arriva mio padre, accende la luce della mia stanza e si abbassa vicino il mio letto dicendomi -"Tutto a posto, tranquillo sono quà"...Sembra normale direte voi, tranne per il fatto che io non riesco ancora a svegliarmi dalla paralisi, sono ancora bloccato lì, vorrei chiudere gli occhi ma non lo faccio per paura di quello che potrebbe succedere.
Quindi la paura cresce, e incredulo cerco di capire come mai non mi sveglio continuando a gridare -"SVEGLIAMI PA', SVEGLIAMI". VI assicuro che la voce di mio padre era vicinissima, la sentivo bene.
Poi tutto ad un tratto sento la voce di mio padre in lontananza, cioè dalla sua stanza. E lì capisco che quello di prima era un allucinazione. Infatti subito dopo scompare, arriva mio padre ( quello reale)e mi sveglia.
Ecco!!Il problema, alla fine, è che tutto stà diventando molto più reale rispetto a prima e io ho troppa paura di questo. Ogni notte ho paura di addormantarmi per cadere in questa trappola inevitabile.
Voi adesso mi direte che non devo avere paura, che queste entità vogliono succhiarmi solo energia, ma io non ce la faccio
Mi devo rassegnare?

ti posso solo dire che passa... io ho avuto paralisi per mesi, dieci anni fa: con tutta una serie di problemi quali entità, voci, allucinazioni e chi più ne ha, più ne metta. All' improvviso, senza un perchè, sono sparite! Senza un motivo .... spero sia lo stesso per te,... abbi pazienza, prima o poi magari sfoceranno in obe vere e proprie! Prova magari a focalizzare l' attenzione sulle dita dei piedi e cerca di muoverle quando sei in paralisi, è il metodo che io uso per rientrare nel fisico quando sono in viaggio astrale... chissà.. magari funziona anche con le paralisi!
Un abbraccio

ps: se ti leggi anche le altre discussioni, vedrai che anche altri danno il loro metodo per uscire dalle paralisi... vedrai che presto saranno solo un brutto ricordo, come lo sono per me!

Desidero esprimere un'idea in merito: penso che il forum sia uno strumento ottimo per rapportarsi. Penso pure che essendo tutti al di qua del nostro computer tutto ciò che leggiamo e scriviamo venga metabolizzato e interiorizzato nel modo più libero e incontrollato possibile. Spetta alle proprie capacità di giudizio e discernimento il compito di vigilare su noi stessi. Potrà sembrare scontato ma è ovvio che di ciò che scriviamo ognuno "creerà" il suo "scenario". Noi scriviamo\leggiamo\pensiamo e, forse, influenziamo l'astrale. Indirettamente anche quello altrui, dipende dalle già citate capacità o semplici caratteristiche individuali. A volte è meglio azzerarsi e ripartire da capo forse (vuoto). Personalmente ritengo utile portare con se sempre l'idea che ognuno è maestro di se stesso e che nessuno ci possa fare del male in concreto essendo soggetti tutti alle medesime leggi del Manifesto. abbracci

grazie per i consigli e le considerazioni.
Cmq ho notato pure che questa esperienza delle paralisi mi vengono in base allo stile di vita che faccio.
Ad esempio se sono felice mi dimentico di cosa sono. Al contrario invece si fanno sentire più spesso. Almeno nel mio caso...
Ciao!!!!

[Modificato da thompson.M 03/10/2006 21.57]

---

Scritto da: mistermoog 03/10/2006 18.45
Desidero esprimere un'idea in merito: penso che il forum sia uno strumento ottimo per rapportarsi. Penso pure che essendo tutti al di qua del nostro computer tutto ciò che leggiamo e scriviamo venga metabolizzato e interiorizzato nel modo più libero e incontrollato possibile. Spetta alle proprie capacità di giudizio e discernimento il compito di vigilare su noi stessi. Potrà sembrare scontato ma è ovvio che di ciò che scriviamo ognuno "creerà" il suo "scenario". Noi scriviamo\leggiamo\pensiamo e, forse, influenziamo l'astrale. Indirettamente anche quello altrui, dipende dalle già citate capacità o semplici caratteristiche individuali. A volte è meglio azzerarsi e ripartire da capo forse (vuoto). Personalmente ritengo utile portare con se sempre l'idea che ognuno è maestro di se stesso e che nessuno ci possa fare del male in concreto essendo soggetti tutti alle medesime leggi del Manifesto. abbracci

---

Mist sono daccordissimo!!!!

Thomp. che dire, ovviamente hai la grossa opportunita di farti dei bei voletti, ma capisco in pieno la paura del momento io per primo davanti a tutti me la faccio sotto gia normalmente figuriamoci nella tua situazione. Comunque vorrei farti notare che una volta in "paralisi" non sei realmente in paralisi ma sei fuori dal corpo o comunque distaccato da esso, se tu ponessi il minimo sforzo mentale per alzarti in piedi col corpo astrale magari la stanza si illuminerebbe di immenso!!!

P.S. La prossima volta, emmm stanotte , invece di cercare di muovere il corpo a tutti i costi prova a pensare di rientrare nel corpo e poi magari potrai muoverlo.

[Modificato da acronimo 03/10/2006 22.53]

Questo forum se interpretato bene è una grande cosa. Complimenti all'ideatore.
Qualche giorno fa ho esordito nel forum con una domanda, la cosa veramente bella è che non ho ricevuto nessuna risposta che mi aspettavo ma altre del tutto insospettate leggendo tutti gli altri post. Il mio "problema" era (e rimane) la mia tendenza all'astrale nei momenti meno graditi, tipo mentre parlo con gli altri, o magari mentre mi muovo o lavoro. E' pur vero che da solo (con la sgradevole sensazione della vera solitudine) ho imparato a controllarmi, ma la voglia di capire se posso iniziare un viaggio con quasi uno schiocco di dita è forte.
Le preziose risposte che invece voi mi avete fornito riguardano: i sogni lucidi, le paralisi notturne, le vibrazioni. Avevo sempre sottovalutato queste cose che comunque immaginavo appartenessero all'astrale e che mi si manifestavano quasi ogni notte. Ricordo dei sogni in cui ero molto euforico e spiegavo agli astanti che erano nel mio sogno e scherzavo facendo loro vedere rocamboleschi rientri nel corpo (con una lucidità simile allo stato di veglia) correvo verso un muro tuffandomici e svegliandomi un attimo dopo completamente paralizzato. Mi dicevo sempre di essere "rientrato male". Forse non era proprio così, o forse sì ma mi bastava un attimo di rilassamento, chiudendo gli occhi (se mai li avessi veramente aperti) che riprendevo possesso del corpo. (prova così Thompson, pensa e ripeti che nulla ti può fare male, abbandonati e sentirai di svegliarti).
La grande scoperta grazie a voi però sono le vibrazioni. Mi sveglio sempre la notte (e non solo) come un frullatore, la mia ragazza (medico) mi ha spiegato che ciò può succedere per motivi metabolici, ma dopo quello che ho letto qui mi viene di pensare che l'uno non escluda l'altro, e che predisposizione al distacco e caratteristiche del metabolismo possano essere compartecipi. abbracci, mm

...mi crogiolo nei complimenti...


Mi fa piacere che qui tu abbia trovato molte risposte e chiarimenti, seppur tutto sia ancora un gran mistero.... o quasi!

---

Scritto da: thompson.M 03/10/2006 15.07
Ragazzi mi dovete aiutare!!!!!
Le mie paralisi sono diventate ormai impossibili. Fino a qualche mese fa mi venivano tipo 2 o 3 volte la settimana, ora OGNI VOLTA CHE MI ADDORMENTO. Il mio risveglio deve essere obbligatoriamente in paralisi e questo mi fa stancare un casino, non mi riposo bene....
Ma il problema non è solo questo.
Praticamente le allucinazioni che si provano durante questa fase, rumori, voci e altro ( voi lo sapete bene) sono diventati più reali, ho come la sensazione di avere delle vere e proprie ALLUCINAZIONI. Vi racconto un episodio:
MI sveglio in paralisi. Come al solito apro gli occhi e guardo la mia stanza. Dopo un po sento la senzazione del pre-distacco.

---

Ti dico che non è un problema in quanto se non ti agiti riesci ad uscire senza problema... poi torni molto più rilassato

Sono nella tua stessa situazione, anche io spesso vedo figure che mi vengono addosso, che mi prendono per le braccia, che stanno lì a guardarmi. Sento proprio la sensazione fisica che ho quando qualcuno mi tocca. A tratti è agghiacciante.

E quando mi sveglio sono sempre tutta un fremito come se stessi tremando dalle punte dei capelli alle dita dei piedi, anche quando non sono spaventata.

Vorrei porre un interrogativo :
sono convinto ( e ogni smentita è ben accetta ) che avvertire strane presenze sia legato solo ed esclusivamente alle nostre paure e alle nostre credenze religiose e non .
Tipo credere al diavolo e agli spiriti maligni , credere ai fantasmi etc etc..
La mia conclusione è che queste presenze sono solo frutto della nostra immaginazione , desiderio o paura .
L'oobe pura è difficilmente raggiungibile proprio per questo motivo : ognuno ha una paura , ognuno ha un desiderio , ognuno viaggia di fantasia .
Ad esempio : se io e la mia ragazza facessimo esperienza di una Oobe nello stesso momento e nella stessa stanza , quasi sicuramente non ci incontreremmo nemmeno , poichè io creerei un livello astrale "abitato" dalle mie paure/desideri che prendono le forme più impensabili .
Idem la mia ragazza sarebbe nel suo "livello" .
Che ne pensate ?

Gurdi sono pienamente daccordo con te, le nostre uscite sono influenzate dal nostro modo di pensare....
In merito alle paure, sono gia due notti nel giro di una settimana che in sogno ho incontri con un presunto "diavolo" potente e prepotente, la seconda notte mi sono accorto che se applico una certa volontà ho un potere devastante di contrasto e distruzione all'interno nel sogno per affrontare tale presenza, ma questo forse è off topic.... rimanendo al concetto da te esposto, in effetti le tue supposizioni si ricollegano poi ai discorsi sulla "trappola della camera da letto" di cui ho parlato ampiamente in altri post....

Caro Thomp. ti capisco, quando non conoscevo la meravigliosa opportunità di produrre un'OBE usando come "trampolino di lancio" la paralisi corporea, lottavo disperatamente per uscire da quello stato spaventoso. Mi sembrava che se non ne fossi uscita velocemente sarei potuta anche morire. Spesso strane sensazioni si impossessavano di me durante quei momenti: strane entità animalesche che calpestavano letteralamente il mio corpo, voci e schiamazzi in lingue straniere o sconosciute, strane figure che si affaccendavano attorno al mio giaciglio, rumori di passi, la sensazione di svegliarmi da un incubo solo per poi scoprire di essere appena sprofondata in un'altro.
Credo che quello che tu stai provando rientri in un contesto di normalità in rapporto all'esperienza.
Quando questo capita anzichè lottare per uscire dal blocco che ti attanaglia cerca invece di abbandonarti ad esso.
Se decidi consapevolmente di abbandonarti e ti rilassi completamente senza alcuna intenzione, sprofondi automaticamente nel sonno.
Viceversa puoi usare questa splendida opportunità per spiccare il volo, però devi abbandonare le tue paure.
Considera che in quei momenti vivi nel dominio della tua coscienza e che ogni manifestazione prodotta in tale stato ha un potere nei tuoi confronti che è proporzionale all'energia che tu gli trasmetti.
In altre parole è proprio il fatto che tu lotti per cercare di evitare tali incontri a far sì che questi si ripropongano inevitabilmente ogni volta che ti trovi in quello stato.
Leggendo i tuoi post, dal modo in cui ti esprimi, anche in relazione ad altre discussioni su questo forum, ho sempre notato che in te c'è una grande paura di fondo. Io credo che tu abbia delle potenzialità enormi e che queste debbano essere davvero considerate come un grandissimo dono. Molla la paura e vedrai che riuscirai a vivere esperienze eccezionali.

Bacioni

djazira, vorrei ringraziarti per quello che hai scritto, davvero confortante e di forse aiuto anche per quanto riguarda le mie stesse paure!!
[abbracci]

E ancora grazie perchè stanotte grazie alle tue rassicurazioni mi sono lasciato andare e sono uscito!!!

---

Scritto da: acronimo 20/10/2006 17.51
E ancora grazie perchè stanotte grazie alle tue rassicurazioni mi sono lasciato andare e sono uscito!!!

---

Mi fa un immenso piacere!
[abbracci]

djazira ho letto quello che hai scritto. Ti ringrazio tanto per le rassicurazioni. Hai ragione sul fatto che devo cercare di non pensare alle brutte cose. Ma purtroppo è una cosa automatica ormai. Quando mi accorgo di essere in un incubo, non ho neanche il tempo di viverlo che subito mi sveglio in paralisi ( quando ero più giovinetto invece li vivevo e pure a lungo, ma senza entrare in paralisi). E poi non riesco proprio a non pensare a quello che può accadere dopo perchè so che in questo stato si hanno le allucinazioni. Anche se cerco di non pensarci e mi lascio andare al rilassamento, poi comunque si fanno vive da sole.
Addirittuta ultimamente mi è successo di essermi addormantato a lavoro. Al risveglio mi accorgo di essere in paralisi. Sono le 16:00 quindi c'è ancora luce, in più sentivo i miei colleghi che lavoravano. Dunque dato le circostanze non ho affatto paura. Allora ne approfitto per cercare di uscire in astreale. Mi rilasso, sento le vibrazioni, un leggero distacco e "ta taaaam" ( e te pareva) inizio a sentire una risata inquietante, sapete di quelle da film horror, tipo demoni. Ma la cosa strana è che non ho paura di questo (sicuramente per il fatto che c'era la luce), ansi gli rispondevo come faccio di solito quando mi arrabbio. "bastar...figlio di p....chi caz.. sei, che vuoi ecc ecc". Alla fine il nervosismo mi ha rovinato l'uscita.
Ma può essere che almeno una volta nella vita non devo riuscire a fare un viaggio astrale come si deve?!!!! Ma porc....

Ciao Thomp. io penso che le cose accandono perchè ti aspetti che accadano.
In altre parole il fatto che tu sia sicuro di avere dei problemi influenza l'esperienza.
Ti faccio un esempio: per un lungo periodo quando uscivo io non riuscivo a vedere. Per quanto mi sforzassi, tutti i sensi astrali erano attivi meno la vista.
Più energia mettevo nel cercare di vedere e meno risultati ottenevo.
Il fenomeno si è prodotto fino al momento in cui ho deciso di non dare più importanza alla cosa, poi si è risolto da solo.
A volte mi capita ancora di non riuscire a vedere, ma cerco di non focalizzarmi sul problema.
Prova a rilassarti, lascia che le voci ti tormentino, non alimentarle con la tua energia, accetta la paralisi come un passaggio necessario a produrre l'OBE e stai tranquillo.
Magari capitasse a me di entrare in paralisi ogni volta che mi addormento. Ultimamente faccio una difficoltà pazzesca ......
bacioni ciao!

[abbracci]

Cercherò di stare tranquillo, ma è quello che dico sempre agli utenti di questo forum quando mi consigliano di star calmo ecc ecc.
E' più forte di me. Comunque io ci proverò sempre e comunque sperando di riuscire a superare le mie paure.
Per quanto riguarda le paralisi pure io a volte ci sono periodi che non mi vengono per niente. Ma sono i periodi in cui non ho pensieri nella testa, la vita sociale è più attiva e sono di buon umore. Al contrario invece sembra che ciò l'appuntamento ogni notte .

Thompson.M secondo me invece devi preoccuparti nella misura giusta. Anchio per un periodo ho avuto qualcosa di simile, il mio appuntamento era al sabato sera. Devi secondo me sforzarti di visualizzare questa tua paura che si materializza nella tua mente, e combatterla nello stesso ambiente in cui la ritrovi. Per me era come se fosse scattato qualcosa nel cervello, mi succedeva sempre volente o nolente; all'inizio mi piaceva perchè poteva sperimentare un mondo nuovo in modo "sicuro", cioè starci abbastanza; ma poi come dici tu non ci si dorme, ti svegli anche alle 3 di notte se ti va bene stanco e con la voglia di non riaddormentarsi per non ricaderci.

Ripeto, approfondisci e affronta questa cosa, il modo giusto in cui farlo lo troverai da solo ma la strada te la possiamo illuminare, vedrai che riuscirai a liberarti di questa cosa.

Sil.

ho capito cosa intendi, proverò stanotte, tanto sono sicuro che mi succederà..

ragazzi, non so se ridere o piangere. L'altra notte ne ho avute ben 3 di paralisi e mi sono fuso il cervello. Per tutta la giornata ho avuto un mal di testa!!! Praticamente non ho neanche il tempo di addormentarmi che subito mi risveglio paralizzato. E' proprio un vizio che mi sono preso. Praticamente in una delle 3 paralisi ho sentito proprio il momento in cui mi stavo per addormentare, quello dove stai per entrare nel mondo dei sogni, e subito dopo mezzo secondo mi sveglio in paralisi. Ditemi se questa non è esagerazione. Io mi faccio controllare

Questa volta mi sono emozionato troppo.
Sono a lavoro, dentro la stanza c'è pure il mio collega. Mi addormento e come al solito dopo pochissimi minuti sono in paralisi. Il mio collega come sempre mi guarda perplesso mentre io apro e chiudi gli occhi in comìntinuazione ed eseguo dei respiri fortissimi, va bhè cmq...Sento delle voci, come al solito, però questa volta per la prima volta mi soffermo ad ascoltarli. Di solito mi metto a gridare per farmi svegliare. Sento delle voci incomprensibili, linguaggi mischiati fra loro. Riesco a riconoscere solo l'inglese e il rumeno. Mentre sentivo le voci le volevo ripetere per farli sentire al collega vicino a me ma non riuscivo. Ricordo solo l'ultima parola prima che mi svegliassi... SOUL. Mi sveglio e la prima cosa che faccio è domandare al mio collega cosa significasse. Lui mi risponde e io ci sono rimasto come un cretino, mi è venuta la pelle d'oca. Cosa mi voleva dire. E poi perchè non mi parlano in italiano