Scritto da: dh4rma 11/09/2006 21.59
salve a tutti...mi chiedevo se qualcuno di voi fosse informato sulla materia e sui benefici che questa tecnica può portare.Avrei intenzione di cominciare il corso, ma non saprei dove informarmi,nè che tipo di conoscenze abbia bisogno.Cmq...mi rivolgo soprattutto a quelli che sono di Catania e possono consigliarmi dove andare...grazie
Ciao, il Reiki si divide in tre livelli, ognuno dei quali ti porta a canalizzare diversi tipi di energia. Il primo livello è senz'altro alla portata di tutti, in genere si acquisisce attraverso uno stage di diversi giorni in cui il/la master spiega le origini del Reiki, i suoi effetti e utilizzi. Lo stage si conclude con l'apertura dei canali energetici, attraverso i quali si è in grado di canalizzare Reiki per donarlo a se stessi o agli altri. Capita spesso che durante questi seminari vengano fuori aspetti nascosti di noi stessi, sia a livello emotivo che fisico. L'accentuarsi di una malattia é frequente durante le iniziazioni, questo in quanto Reiki agisce profondamente per riarmonizzare il tutto e porta alla luce tutto quello che c'è da risolvere, ma puo' comunque avvenire che non ci si renda conto di quello che avviene, Reiki agisce sempre in maniera dolce e discreta. Con il primo livello è possibile trattare se stessi, animali e piante. Molto spesso durante il trattamento si avverte un forte calore alle mani, anche d'inverno, altre volte invece nulla, ma Reiki lavora ugualmente e, se si ha l'abitudine di tenere un diario, si potra' notare come piano piano la propria condizione fisica, emotiva ed energetica cambi completamente. Proprio per questo, come in ogni pratica spirituale, occorre costanza, spirito di sacrificio e dedizione. Molte persone si avvicinano al Reiki pretendendo inconsapevolmente risultati immediati e dopo qualche mesetto lo abbandonano in quanto, a parte il calore alle mani, non notano effetti "paranormali" che li incoraggino a continuare. Prendere dunque il primo livello e aspettarsi miracoli è un atteggiamento che io ritengo errato, ancor peggio volerlo considerare un sostituto della medicina tradizionale. In base alla mia breve esperienza posso dire che Reiki mi sostiene sempre in maniera eccezionale e, soprattutto dopo aver conseguito il secondo livello, mi sto rendendo conto che si tratta di uno strumento valido e potente. A questo proposito mi associo a LadyExpressionist nel dire che, almeno dal secondo livello in poi, bisogna usarlo con parsimonia e saggezza.
Io molto spesso sono stato tentato di lasciar perdere tutto, ma sono felice di non averlo fatto, perché adesso Reiki fa parte della mia vita, é una strada che ho deciso di percorrere e lo sto facendo con consapevolezza. Ormai non lo considero piu'una terapia olistica o un mezzo per stare bene, è diventata una strada, un maestro, un compagno di vita.
Se sei decisa a provare ti suggerirei di fare una ricerca su internet, non avrai difficoltà a trovare un valido master a Catania.
Auguroni!
[Modificato da Premaswarupa 13/09/2006 13.24]