Cieco nel piano astrale!!

E' mai capitato a qualcuno di riuscire ad uscire ma non poter vedere niente?
In realtà ne sono contento. Piuttosto che vedere cose che sono solo il frutto della mia mente, forme pensiero, preferisco essere cieco ed avere comunque una certa percezione dello spazio attorno a me. So esattamente dove mi trovo.
Probabilmente le poche volte che in sdoppiamento vedevo l'ambiente attorno a me, era solo una costruzione mentale. I sensi astrali si sviluppano pian piano, ma sono curioso di sapere se altri hanno questa mia stessa difficoltà.
Un saluto.

Non vedere nulla non mi è mai capitato, però vedere buio e molto offuscato si.
Se cmq dici di esser contento a non vedere, è normale che quando esci non vedi nulla.
Se non vuoi vedere non vedi, se vuoi vedere vedi, basta volerlo.

...aggiungerei: con molta convinzione

Anche a me è capitato di essere cieca, ma questo non vuol dire che io non voglia vedere!!! vuol dire che ho raggiunto la convinzione che è meglio non vedere piuttosto che inventarmi tutto, visto che anora non sono in grado di vedere nè il piano fisico mentre sono in astrale, tanto meno un astrale oggettivo, comune agli altri! Quello che ho visto di solito sono delle invenzione della mia mente, che deforma e interpreta a suo modo delle sensazioni nuove ( ad esempio volare, perchè quando ti stacchi dal fisico ti senti molto leggero). Per cui quello che dice Marco è molto giusto, perchè probabilmente ha deciso di non inventarsi più niente nel tentativo di accedere ad una visione più oggettiva.
Le ultime volte che sono uscita ho avuto la sensazione di non riuscire ad aprire gli occhi e di non vedere che alcuni bagliori, comunque meglio che trovarmi di notte a svolazzare nel mio salone in piena luce.... Sto aspettando di vedere qualcosa di reale. C'è qualcuno di voi che è capace di uscire in coppia e poi riportare le stesse cose viste? un saluto a tutti, aspetto vostre notizie.

quando sei cieco le prime volte che esci provxa a dirti "visione adesso!" "full vision now!" o cose simili e probabilmente inizierai a vedere il piano in cui ti sei proiettato, col tempo poi la visione viene naturale, a molti viene fin dalla prima esperienza ad altri dopo qualche tentativo :)

Ciao Acidhouse. Il problema non è vedere, ma cosa vedere! So che se voglio vedo qualunque cosa, ma non voglio avere una visione soggettiva delle cose.E' proprio questo il rischio che corriamo quando non siamo a conoscenza delle leggi del piano astrale.

Ciao Olli, noto con piacere che anche tu segui il CF77, almeno tu mi capisci . Sappiamo bene che sotto l'impulso della mente, la materia astrale prende forma e diviene per noi oggettiva. Anche i desideri inconsci, come il voler vedere, si concretizzano ai nostri occhi. Mi chiedo quindi di che utilità possa essere "vedere" ciò che desidero... dal momento che esiste la possibilità di osservare realmente il piano fisico da quello astrale. Come fare ancora non lo so!
Spero di trovare un valido aiuto in voi tutti.
Un saluto a tutti.

Ciao Marco, anche a me è capitato, più che altro di vedere molto buio e una piccolissima parte di visuale e/o visione distorta. Il fatto è che le cosiddette richieste tipo chiarezza, full vision ecc.. non funzionano affatto, almeno per me. Tu prova magari funziona

Ciao Lampo Grigio, piacere di conoscerti. Ti ringrazio del consiglio, proverò sicuramente come dici tu, anche se saprai quanto è difficile programmare un OBE e mantenere gli intenti che ti sei prefissato poco prima. Comunque in questo senso trovo utile parlarne ( con chi puoi, ovviamente): più se ne parla, più vengono le vibrazioni e ...
Per ora mi basterebbe (MAGARI ) vedere il SOLO piano fisico, non necessariamente il piano astrale, che è diverso dal fisico.
Dopo la momentanea cecità la mia mente si stufa e comincia a sognare, prima lucidamente e poi le solite follie della mente libera. A quel punto "addio viaggio astrale".
Ciao, a presto.

Ciao Olli,

Per quanto riguarda gli incontri avvenuti in astrale è quello che cercavamo di appurare con l'apporto di tutti nella sezione "Viaggio Astrale"-"Incontro forum in astrale", di cui ti consiglio di leggere tutto...

Poi c'è stato il caso che ha coinvolto me e Franzaa, di cui poi non è stato possibile ripetere il fenomeno:

http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=37279&idd=901&p=5

A presto.

Ciao Morpheus 70. Sono andata a leggere la discussione sui viaggi astrali di gruppo. L'idea è simpatica ma improbabile per me. Infatti quando "esco" mi è molto difficile mantenere l'obiettivo prefissato da sveglia, anzi faccio sempre tutt'altro! Mi sembra che ci sia un forte calo della volontà, a voi non succede?
Credo che per me sia ancora presto per potermi dare un appuntamento in un'altro piano di esistenza visto che oltrettuto le ultime volte che sono uscita non vedevo quasi un accidente!!!
Nelle prime uscite in realtà vedevo bene, ma ad esempio la mia casa era diversa da come è. Credo di averla creata io in base a desideri inconsci. Mi è capitato infatti di svolazzare di notte nel salone di casa mia illuminato dalla luce del sole che entrava dalla finestra.
Non credo quindi che sia facile decidere da svegli cosa fare poi in astrale, ma l'unico modo per scoprirlo è continuare a provare e cercare di non inventarsi nulla -->

Già,io già solo in fase vibratoria tendo a perdere Consapevolezza,a confondermi e ad emozionarmi.

Ciao Marco e olli, benvenuti.
Io nelle prime uscite ero completamente cieca, chiedere chiarezza non mi aiutava granchè,la cosa mi spaventava quindi rientravo quasi subito. Dopo alcune uscite di questo tipo ho iniziato a vedere a tratti, come aprire e chiudere gli occhi in continuazione. Nelle ultime invece finalmente vedo, anche se in alcuni momenti mi capita ancora di avere la vista annebbiata. La richiesta di chiarezza adesso pare funzioni meglio.

Grazie del benvenuto. Vedo che è risolto il problema della posta scomparsa.
Sono in attesa della prossima uscita, involontaria purtroppo. Mi è stato consigliato,al di fuori del forum, appena usciti, di cercare di non desiderare nulla, nè di vedere nè di non vedere, di lasciar fare... Mamma mia, ho scritto da schifo! Ma si capisce, no?
La mente è potentissima in questi casi. Figurati che la volta che ho deciso di vedere il mio corpo fisico sul letto, questo ha preso forma davanti ai miei "occhi astrali", tipo effetto speciale di un film di fantascienza.
Insomma, altro che viaggi astrali, qui sto proprio nella melma! Meglio quasi cieco, no?
Ciao. A presto.

Ciao!
Mi capita quasi sempre di non vedere nulla in astrale. quelle volte che ho visto mi è capitato di essere infastidita come è successo a voi(mi riferisco a Marco e Olli) dall'idea che forse tutto quello che vedevo era creato dalla mia mente e questo perchè non trovavo riscontri con la realtà. Ma una domanda: come faccio ad essere sicura che quello che vedo è solo invenzione della mia mente? Non è solo perchè non riesco ad accettare che la 'realtà' astrale sia così al di fuori di ogni logica rispetto al piano fisico?
Un'altra cosa... se il viaggio astrale migliora con l'esperienza e se ciò avviene attraverso vari stadi che possono includere anche quello iniziale dove teoricamente ciò che vedo è frutto della mia mente, allora io credo che sia necessario vivere anche questo, accettando di vedere anche se sono consapevole che potrebbe essere un'invenzione della mia mente. Perchè forse è una specie di allenamento...senza il quale non si può proseguire.Ma questo è solo quello che penso io, non so se è vero.
Riguardo al 'desiderare' la mia esperienza mi ha portato a capire che spesso ciò che desidero raggiungere da sveglia è totalmente diverso da quello che desidero quando sono in astrale. La cosa più importante che ho scoperto per puro caso è che in astrale è incredibile lasciarsi andare senza desiderare nulla... si fanno delle scoperte incredibili. Quindi sì anche per me a volte è utile non desiderare nulla ma lasciare che l'esperienza si svolga da sé. Infatti nella mia esperienza in astrale, contrariamente a quanto succede nella realtà,ho constatato che il corpo astrale si muove, viaggia senza che io glielo ordini... è un po' come se non esistesse la mente così come noi la concepiamo, quella mente dalla quale parte l'impulso necessario a muovere il corpo. Ma questo è un altro discorso...

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Scritto da: mauvaissang 25/08/2005 15.44
Ma una domanda: come faccio ad essere sicura che quello che vedo è solo invenzione della mia mente? Non è solo perchè non riesco ad accettare che la 'realtà' astrale sia così al di fuori di ogni logica rispetto al piano fisico?

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Ciao Mauvaissang. Dalla dimensione astrale è possibile percepire il piano fisico ma è anche molto facile modificarlo inconsciamente. Anche a me capita di vedere la mia casa diversa da come è. Questo perchè non riusciamo ancora a vedere l'astrale, non avendo i sensi astrali sviluppati. Quello che vediamo non è il piano astrale ma una visione distorta del piano fisico. Anche perchè se tu fossi in grado di vedere il piano astrale potresti vedere anche i trapassati!!!
Invece quelle cose "illogiche"che noi vediamo sono solo un parto della nostra mente, la quale piuttosto che non vedere niente inizia ad inventare mondi fantastici.

Sai non sono mai venuta a conoscenza di questa cosa che i sensi astrali debbano essere sviluppati per avere una visione reale dell'astrale...
io sapevo che c'erano diversi 'piani' e che a seconda della consapevolezza tu potevi viaggiare su uno o sull'altro. Ma questa cosa che anche in astrale la mia mente elabori le immagini finchè i miei sensi astrali non siano sviluppati mi sembra strana...tanto più che i riscontri nella realtà li ho trovati ugualmente.
Potresti spiegarmi meglio?

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Scritto da: mauvaissang 27/08/2005 17.44
Sai non sono mai venuta a conoscenza di questa cosa che i sensi astrali debbano essere sviluppati per avere una visione reale dell'astrale...
io sapevo che c'erano diversi 'piani' e che a seconda della consapevolezza tu potevi viaggiare su uno o sull'altro. Ma questa cosa che anche in astrale la mia mente elabori le immagini finchè i miei sensi astrali non siano sviluppati mi sembra strana...tanto più che i riscontri nella realtà li ho trovati ugualmente.
Potresti spiegarmi meglio?

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Ciao, ci provo
I sensi astrali sono i “chakra” degli orientali. Un chakra è un sistema energetico a forma di imbuto che mette in connessione i due corpi, fisico e astrale. Ognuno di noi li ha più o meno sviluppati a secondo della propria evoluzione. Tutti i sensi dell’astrale si possono anche sviluppare con l’esercizio, ma questo porta ad un grande dispendio di energie se non si ha l’evoluzione corrispondente.
Quando i nostri sensi astrali non sono adeguatamente sviluppati non ci è possibile avere una visione oggettiva del piano astrale, ma dato che dai piani più sottili è sempre possibile vedere quelli più densi abbiamo la possibilità di vedere il fisico. Il problema è che quando sei in astrale ogni tuo desiderio può prendere una forma e quindi puoi letteralmente inventarti il mondo circostante, inconsapevolmente, è chiaro. Proprio per questo in un’altra sezione cercavo di spiegare perché preferivo non vedere niente piuttosto che l’ambiente intorno creato da me. Almeno avevo la sensazione di esercitare un minimo di volontà…visto che in astrale mi è molto difficile!!!!

ciao Olli. Grazie per la risposta. Ho ben presente cosa sono i chakra.
Riguardo al fatto che in astrale si possa vedere ciò che si desidera e quindi trasformare la realtà non saprei cosa dire... a me questo capita nei sogni lucidi, mai in astrale... o forse è successo e non me ne sono accorta, ad esempio se volevo raggiungere una persona e vi riuscivo può essere che non fosse veramente lei, ma solo la realizzazione del mio desiderio. Si, capisco cosa intendi... solo che io non lo avevo mai interpretato come qualcosa che partiva da me ma pensavo dipendesse dalla stessa 'natura' del piano astrale.
Di fatto mi capita anche di evitare di voler raggiunrere qualsiasi cosa ma di limitarmi a lasciarmi andare e di solito succedono cose sorprendenti. Per esempio quando non riesco a vedere e mi accorgo di desiderare con troppa rabbia di vedere... mi limito a esplorare il buio in cui mi trovo e questo mi porta a focalizzarmi sulle sensazioni del corpo astrale, così diverse da quelle conosciute. Altre volte nel momento in cui rinuncio e mi lascio andare e mi ritrovo a contemplare scenari magnifici.

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Scritto da: mauvaissang 28/08/2005 0.17
ad esempio se volevo raggiungere una persona e vi riuscivo può essere che non fosse veramente lei, ma solo la realizzazione del mio desiderio. Si, capisco cosa intendi... solo che io non lo avevo mai interpretato come qualcosa che partiva da me ma pensavo dipendesse dalla stessa 'natura' del piano astrale.

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Ciao Mauvaissang, piacere di conoscerti.
Proprio il fatto che spesso non trovi riscontri con la realtà fisica dovrebbe farti pensare che ciò che vedi è creato dalla tua mente. Questo avviene sia consapevolmente che inconsapevolmente: non so se hai letto dove dico che una volta, desiderando di vedere il mio corpo fisico, questo si è letteralmente formato davanti a me.( Se hai tempo leggi i post che ho messo in “domanda sulla reincarnazione”).
Il piano astrale è molto più vasto di quello fisico e sarebbe riduttivo pensare che sia una copia deforme ed instabile di quest’ultimo. La materia che lo compone è molto più sottile e proprio la sua “atmosfera” - analoga a quella fisica - è estremamente plasmabile dalla mente, così che ci si potrebbe creare un mondo unicamente nostro.
Il vedere il piano sottostante è solo una della possibilità che teoricamente si hanno, ma oltre questa c’è quella di vedere l’intero mondo astrale. Per fare questo però bisogna avere i sensi sviluppati, ed è proprio l’evoluzione individuale che naturalmente mette in atto queste capacità, gradualmente. Ovviamente l’esercizio può aiutare ma se non si hanno neanche in minima parte queste facoltà, il dispendio di energia è eccessivo. Forse per tutti noi è proprio il momento di allenare questi sensi che si stanno aprendo.
Per questo mi è stato suggerito di “lasciar andare”, senza concentrarmi sul fisico, e far si che la materia astrale diventi visibile, nella parte che i miei attuali sensi permettono, ovviamente.
Un saluto e a presto.

Ciao Marco,
concordo con quanto dici e non sono concetti che mi arrivano nuovi. solo che dal mio punto di vista sarebbe anche riduttivo escludere quella parte instabile del mondo astrale. Io certo ho scritto che spesso non ho conferme con la realtà...spesso, a volte invece le ho avute. Penso che non si dia l'importanza necessaria a ciò che viene creato dalla mente.
Abbiamo un concetto sfalsato di inconscio e di immaginazione.
Ovviamente anch'io voglio accedere ad altri piani dell'astrale e so non è facile.
Il modo per poter sviluppare questi sensi astrali mi interessa molto... si potrebbe parlarne scambiandoci informazioni...

Hai perfettamente ragione! Una curiosità: come si pronuncia “Mauvaissang”???
Non sai che darei per vedere anche solo il piano fisico... senza l’astrale.
Io credo che l’importante sia sapere a che cosa si va incontro. Mi spiego: se non sapessi del particolare comportamento della materia astrale, sicuramente resterei molto confuso dalle poche cose che ho visto. Mi potrei chiedere dove sono in quei momenti, se i personaggi incontrati sono reali o meno ecc…Considera che il solo fatto di essere a conoscenza dell’esistenza degli altri piani aiuta moltissimo l’individuo trapassato a “svegliarsi” dal sonno astrale nel quale è totalmente immerso.
Se tu non sapessi cosa è un fulmine, cosa penseresti di fronte ad un temporale? Oppure che ne penseresti di un arcobaleno? Fortunatamente sai cosa sono e non ti perdi in assurde interpretazioni.
Quindi trovo che sicuramente, ai fini di una autoconoscenza, osservare ciò che la nostra mente crea, possa essere utile, ma lo possiamo fare anche con i sogni e ancor più osservando i nostri comportamenti.
Il fatto di potersi spostare istantaneamente, nel piano astrale, è dovuto ad una Legge e quindi non mi creerebbe problemi, sapendo che basta desiderare di essere in un luogo o da qualcuno, per esservi.
Ma aprire la porta della mia camera, subito dopo l’uscita dal corpo, e trovare mia nonna che abita a Torino… insomma, che dire?!
Sia chiaro, io non ho né sensi astrali sviluppati - almeno credo - né particolari intuizioni: mi resta la ragione, per fortuna.
Per quanto riguarda gli esercizi... non saprei. I libri di Barbara Brennan sono molto belli. È una guaritrice americana ed utilizza i sensi astrali per le diagnosi e le cure.
Sono solo pochi mesi che affronto il problema di un’uscita cosciente, quindi mi trovi impreparato. Non voglio parlare di cose che non so.
Sentiamoci. A presto.