Tema: E' stata "inventata" la resurrezione.

Ehm salve ragazzi.
Avevo appena aperto un bellissimo thread curato nelle informazioni e nella forma,ma problemi al forum me l'hanno cancellato e così per la rabbia scrivo solo velocemente di cosa si tratta,lascio a voi tutti i vari commenti.

E' stato trovato il modo di resuscitare gli animali.
Alcuni scienziati hanno trovato il modo di sostituire tutto il sangue di alcuni cani con una soluzione salina che ha portato al collasso cardiaco e respiratorio dell'animale, e che,una volta risostituita(dopo mezzora se non sbaglio),ha riportato in vita l'animale senza alcuna apparente conseguenza fisica o celebrale.

Ora,tralasciando il lato etico e morale,nonchè quello scientifico e religioso(cosa che per me è molto difficile credetemi,ma non è questa la giusta sede per parlarne),vi rendete conto di cosa possa significare questo per le nostre conoscienze e le nostre esperienze???

Come una trasccia libera lascio a voi lo svolgimento...sono curioso di vedere se vi ha colpito come ha colpito me!

Ho letto la notizia su internet questa mattina e mi ha colpito molto.
Al momento possono sembrare pratiche agghiaccianti, ma credo che la scienza proseguirà comunque (forse un po' meno in Italia...), creando non solo cose negative ma anche delle possibiltà, soprattutto per la cura della malattie.
Per quanto riguarda le OBE è meglio farle seguendo i metodi tradizionali!
Andre

Scienziati di Pittsburgh inducono la morte clinica negli animali
usando una soluzione salina gelata e li resuscitano dopo tre ore
Cani uccisi e riportati in vita
Incredibile esperimento negli Usa
La tecnica utile per curare soldati o vittime di incidenti
E' già polemica per le implicazioni etiche e morali
di ALESSIO BALBI


ROMA - Indurre la morte clinica negli esseri viventi per vedere se è possibile riportarli in vita trasformando il sonno eterno in un viaggio andata e ritorno. E' l'incredibile esperimento condotto da alcuni scienziati dell'Università di Pittsburgh, che hanno risuscitato un gruppo di cani dopo aver verificato per tre ore l'assenza di qualunque segnale vitale nei loro corpi.

Sembra uno scenario inverosimile, degno di film come "Linea Mortale" più che della scienza. Eppure, l'istituzione che sta dietro questa ricerca ai limiti della realtà è assolutamente rispettabile: il Safar Center for Resuscitation Research, fondato da Peter J. Safar, universalmente riconosciuto come l'inventore della respirazione bocca a bocca e della rianimazione cardiopolmonare. Un uomo che davvero ha contribuito a riportare in vita migliaia di persone inesorabilmente destinate all'aldilà. Ma l'impresa dei suoi seguaci appare ancora più estrema.

Gli scienziati di Pittsburgh hanno preso un gruppo di cani, hanno svuotato le loro vene e hanno sostituito il sangue con una soluzione salina a 7 gradi centigradi di temperatura. In questo modo, hanno indotto negli animali uno stato di morte apparente: niente respiro, nessuna attività cardiaca, nessun segnale cerebrale. Dopo tre ore in queste condizioni, hanno ripompato il sangue nel corpo delle bestie che, stimolate con elettroshock e ossigeno per rimettere in moto cuore e polmoni, hanno ripreso a vivere, apparentemente senza alcun danno agli organi vitali.

"Condizioni simili si creano già nel caso di particolari operazioni chirurgiche", spiega a Repubblica.it il dott. Sergio Pintaudi, primario di Anestesia e Rianimazione all'ospedale "Garibaldi" di Catania. "Nella cardiochirurgia, ad esempio, l'anestesia permette di ridurre di molto l'attività cerebrale, inducendo per lungo tempo uno stato di narcosi estremamente profondo. Ma non si può parlare di morte cerebrale: in quel caso, sono le cellule dell'encefalo che iniziano a morire, e da quello stato non c'è ritorno".

L'esperimento americano non mancherà di sollevare perplessità e proteste di natura etica e morale. Alcune organizzazioni animaliste hanno già espresso il loro rifiuto nei confronti di questo genere di studi. "Bisognerà capire gli scopi di questa sperimentazione", osserva Pintaudi. "Ottenere di riportare in vita cellule morte, ad esempio, sarebbe un risultato di straordinaria importanza".

I ricercatori del Safar Center conducono i loro studi per indagare la possibilità di interventi in situazioni estreme, ad esempio su persone che abbiano perso ingenti quantità di sangue. Sperimentazioni di questo genere sono viste con estremo interesse dai militari: con la tecnica di Pittsburgh si potrebbe iniettare la soluzione gelata nelle vene di soldati seriamente feriti e lasciarli inerti a lungo, in attesa di soccorsi, senza che i loro organi vitali risultino compromessi.

Ma c'è già chi teme usi meno ortodossi del sistema: qualcuno in cerca di esperienze forti potrebbe sottoporsi al trattamento per un viaggio di tre ore nell'aldilà. Per scenari fantascientifici di questo tipo, comunque, bisognerà attendere almeno fino al 2015, la data indicata dagli scienziati per l'inizio della sperimentazione sull'uomo.

(28 giugno 2005)


Ciao
Giojazz

io nn ho capito...
come faranno a resuscitare i soldati in guerra???

qui prima mettono quella sostanza salina nelle vene, a causa d questa gli animali ''muoiono'' e successivamente ripompano il sangue... cioè, nn ha senso!

soluzione salina a 7 gradi che porta alla morte apparente...secondo me non si tratta di vera e propria resurrezione, ma più di ibernazione...cmq non sono molto esperta a riguardo...certo che se si parlasse di davvero di resurrezione di morti da parte degli scienziati, le conseguenze sul piano della spiritualità sarebbero impressionanti...dal cattolicesimo che sostiene che resusciteremo solo nel giorno del giudizio, ai problemi con le rincarnazioni del buddhismo...(come si fa a tornare in vita se si è già preso possesso di un altro corpo?... )....sarebbe un bel casino!!! :P
aggiungo solo: poveri cagnolini, xkè non dissanguano le loro mamme?!

[Modificato da DanaTn1 30/06/2005 15.07]

penso che se tutto quanto detto dalle verie religioni sia vero, semplicemente non giungeremo mai a ''resuscitare'' i morti

Dusk, tornando alla tua domanda " a parte lo sconcerto e la perplessita per l'esperimento", mi è sembrato di intuire a cosa ti riferifi. Una volta ho visto un film sulle uscite dal corpo indotte tramite arresto cardiaco controllato nei limiti della medicina. Un gruppo di amici dottori si facevano arrestare il cuore a turno per sperimentare la morte e la conseguente uscita dal corpo... poi ovviamente era c'era un finale spiritico-horror in cui la morale diceva di non forzare i limiti concessi all'uomo.

Non chiedetemi il titolo perchè non me lo ricordo, lo trovai in videoteca spulciando le schede dei film obsoleti e vecchi.

Il titolo è "Linea Mortale" se non sbaglio...

Secondo me l'uomo si sta spingendo troppo troppo avanti,la natura prima o poi si ribellerà come sta già facendo...

Bravo Spike centrato in pieneo... ecco i dettagli del film:
http://filmup.leonardo.it/sc_lineamortale.htm
metto il link anche nella sezione multimedia.

E' proprio questo giojazz,grazie

Già è vero,che penseranno i buddhisti di tutto ciò...chissà che direbbe un'anima a trovarsi accanto un nuovo coinquilino..cmq dovrebbe essere diverso dall'ibernazione,è proprio una sostituzione del sangue per mantenere vive e vegete le cellule.

Lasciamo stare lo sfruttamento dei cagnolucci...vi prego...dai dana,sai che poi io ribatto e me ne esco con tutte quelle storie sui sacrifici per il bene umano...ecc.,ecc. (sempre daccordo noi eh ).

Apparte tutto,sinceramente,voi non siete affascinati,anche un pokino,anke contro l'etica e la religione,anche contro il buonsenso... ...da questa possibilità.

TAC,un bell'interruttore verso l'astrale,una possibilità di realizzare l'impensabile,un modo di staccarsi dal corpo come non mai in piena consapevolezza,di sapere,di conoscere!A pensarci mi fa paura,forse è proprio per questo che mi attira tanto...ma che ci posso fare,sono frivole debolezze umane.(ed io sono un frivolo e debole umano ).
E la paura di capitare proprio come quel film(bel film devo dire)
, o con conseguenze ben diverse e tanto temute(come solo chi conosce il significato di o.o.b.e. o astrale può immaginare).

Il finale Psico-horror,li era un pò banalizzato,ma immaginate a cosa davvero potremmo andare incontro.

Oltretutto mi chiedevo:ma qualcuno che non sa niente di uscite dal corpo,che ha sempre vissuto serenamente con i suoi standard(o con quelli di qualcun altro),come reagirebbe se si ritrovasse improvvisamente fuori dal corpo??Immaginate in una situazione simile quanto debbano essere amplificate tutte le sensazioni,sia per la durata che per l'inconsapevolezza di ciò che sta accadendo...da diventare pazzi

[Modificato da DuskEmbrace 04/07/2005 1.07]