| | | Post: 26 | Registrato il: 06/04/2017 | Città: VERCELLI | Età: 39 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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Era da un po' che non metto più i miei sogni, ed è una mancanza perché ne faccio di interessanti ogni notte. Questo l'ho prima condiviso nel gruppo su Facebook.
15 luglio 2017.(5:30-6:00).
Ero all'interno di un grosso edificio a Torino, un palazzo antico, perfettamente simmetrico, non c'era una sola impurità nella forma dell'edificio. Potrei averlo visto girando per Torino o potrebbe essere una 'creazione' del sogno. Sento che devo entrare ma non so la ragione. Le guardie del palazzo sono vestite da ladri e questo mi spaventa, ma loro mi dicono "entra, ti stanno aspettando." Due donne stanno lavorando a bricolage in una grossa sala, come un'opera artistica dove la base e la parte superiore devono essere unite in modo metodico, pezzo dopo pezzo. Come assemblare un grande puzzle, ma con forma artistica. La donna di rango superiore si atteggiava troppo, non voleva lavorare, mentre l'altra di rango inferiore mi lascia collaborare con lei per montare le parti superiori. Sono disegni, ma sono anche oggetti. Parte superiore e parte inferiore si uniscono fra loro. Di nuovo simmetria. Se all'ingresso dell'edificio era simmetria orizzontale, ora è simmetria verticale. Magari sarà stato l'effetto del post di ieri su Inneres Auge di Battiato. Completo il lavoro, ma arriva un altro uomo, credo che fosse il padre della donna di rango inferiore, è nervoso per ragioni sue. Sbatte un pugno sul tavolo e il lavoro viene rovinato, bisogna ricominciare da capo. La simmetria viene spezzata, infranta, un'opera artistica distrutta.
Considerazioni: difficile a dirsi, mi capita spesso di sognare questi grandi edifici, non sono esperto di architettura, perciò quando li vedo mi saltano all'occhio. Ieri uno a Milano, stanotte uno a Torino. E finalmente, la libertà d'accesso, la porta chiusa che diventa aperta, lo vedo come un elemento positivo. |