Acro, d'accordissimo con te.
Orsola, hai fatto delle riflessioni azzeccate, secondo me.
Il tuo stato d'animo e il tuo "stare" in generale definiscono il tuo modo di percepire e anche quello che percepisci.
Col tempo mi sono sempre più convinta che, a prescindere da quelle che possano essere possibili interazioni con l'"esterno", l'"interno" è quello che viene fuori durante queste esperienze.
Come una sorta di autosuggestione, in positivo e in negativo. Quest'ultimo, in genere, è particolarmente forte.
Il mio consiglio è: fai il tuo percorso. Ogni cosa ti "serve", che sia la paura o il coraggio. Asseconda i tuoi tempi e studia te stessa. Incredibile quanto le due cose siano collegate