Esatto la WILD (io la vedo femminile, tu lo vedi maschile xD) è proprio quello ma anche un pochino di più. Mi spiego meglio: se fosse solo quello, allora sarebbe solo una maniera scomoda di addormentarsi. Il pizzico fondamentale "in più" è proprio il discorso delle sensazioni.
Il mio consiglio (bada: non sono un maestro, è un consiglio da pari a pari che viene dalla mia esigua esperienza) è di prendertela più comoda, di prendere la questione della lucidità sul lungo termine. Fare WILD di continuo senza saperle utilizzare (non per colpa ma per inesperienza) porta a buttare un sacco di tempo, ottenere risultati nulli e frustrare il proprio entusiasmo.
Ti consiglio adesso di farti un periodo di solo diario, senza pensare ad altro. Questione diario: serve a trovare i Dream Signs come hai detto tu ma serve anche e soprattutto a sviluppare la memoria onirica. Adesso tu ricordi molto bene i sogni, come hai detto, ma prova a stare un mese senza diario: zac, tutti i passi in avanti che hai fatto li rifai all'indietro. E quello che sto per dirti potrebbe sembrarti banale ma è la cosa più semplice del mondo: quante volte hai sognato lucido senza saperlo perché poi il sogno non è stato alla portata della tua memoria? chi lo sa
Dopo che avrò scritto qui ti manderò un messaggio privato con un po' di indicazioni su dove potrai trovare altre informazioni e tecniche, a cui ti consiglio di cominciare a pensare appunto solo dopo aver fatto un periodo di diario onirico senza l'ossessione di trovare subito la lucidità. Diario disinteressato
In generale comunque il problema della stabilità nei primi attimi di lucidità lo conosco bene, per la maggior parte di noi il prezzo da pagare consiste in un certo numero di sogni lucidi persi dopo pochi secondi ma proprio quelli costruiranno l'esperienza su cui basarti per quello successivo: ogni volta ci sarà sempre meno emozione. Devi cercare di evocare tutta la tua fermezza di intento per concentrarti e superare l'emozione; ad ogni modo è sempre utilissimo l'espediente delle mani: cerca di fare in modo che la prima cosa a cui pensi quando diventi lucido sia di guardarti le mani. Questo dovrebbe dare una certa stabilità al tuo sogno, concentrati sulle tue mani fino a che ti senti un po' più stabile. E, soprattutto, non voler strafare fin dalle prime volte: non fare che appena ti sei guardato un po' le mani poi provi a volare. Piuttosto, guarda le mani e poi concentrati su qualche elemento del sogno; quando si sta sfaldando, torna alle mani. Le prime volte cerca di andare avanti così finché puoi, sarà un tesoro di esperienza e imparerai a tenere il sogno, cosa che non può essere insegnata a parole ma solo imparata faticosamente con l'esperienza (per chi, come noi, non riesce in modo naturale) perché si tratta proprio di una sensazione, di un modo di essere.
Questo è il piccolo contributo che ora posso darti, ma nel caso non fosse chiara tra le righe c'è una cosa che voglio ribadire qui: non ti ossessionare, datti tregua ogni tanto, non è un consiglio tanto per dire. Distogliere l'attenzione, quando questa diventa eccessiva, può essere un grande aiuto. Quindi, ripeto, fossi in te adesso mi farei solo un po' di semplice diario onirico senza pensare ad altro
"Devi lasciarti tutto dietro, Neo. Paura, dubbio, scetticismo. Sgombra la tua mente."