Ciao Astralopiteco!
Ho letto il tuo diario ed è stato un piacere farlo
soprattutto perché piano piano sto cercando di orientarmi, tra tante cose
Ad un certo punto ho scoperto il "viaggio astrale"
poi ho pensato, o forse ho capito, o forse è successo che mi accorgessi, che non è con il viaggio astrale che finisce il discorso
e lì per me è arrivato Castaneda: serve parlarne? i suoi libri possono far cambiare una persona sotto diversi aspetti, da quelli più diretti a quelli più indiretti
Ad esempio ho scoperto una nuova "emozione", o "sensazione".. quella malinconia lancinante che è inscindibile dalla gioia pura, la ritrovi anche tu?
Sottoscrivo mille volte alcune cose che hai scritto sul tuo diario, o meglio.. sottoscriverle significherebbe avere qualche voce in capitolo per farlo.. intendo più: mi ci trovo in sintonia, le ho pensate (o assorbite) allo stesso modo.
Quello che chiamiamo "viaggio astrale" è una piccola cosa (senza sminuire) rispetto a molto altro; e all'interno di questa piccola cosa, stendersi sul letto e applicare una tecnica può anche funzionare ma mi sembra troppo poco.
Il punto è: da dove cominciare? come fare per riordinare davvero la propria isola del tonal e poter, a quel punto, vedere oltre?
E' quando mi faccio domande del genere che mi sento veramente schiavo di quello che sono ora, spero tu comprenda cosa intendo
Leggendo il tuo diario poi mi sono venuti un paio di spunti sui quali mi piacerebbe chiacchierare, adesso forse me li sono persi, magari verranno strada facendo
PS: una curiosità.. se ti dico la sigla ACD, conosci per caso?
"Devi lasciarti tutto dietro, Neo. Paura, dubbio, scetticismo. Sgombra la tua mente."