Scrittura automatica - la mia prima esperienza

Altro Ot..
Solo per informarvi che nelle sezioni protette (Bar e altro) esistono un paio di discussioni di poesie.
Avrete accesso a queste sezioni non appena avrete superato un tot di post.
Dai 50 ai 100 post, credo. (stabilito da chi amministra e modera il forum).

:)

p.s. discussione interessante..

Grazie Elpa,

sempre efficiente!
a dire il vero non ho ancora visionato per bene tutto il forum.
Ma seguendo l'esempio di Pyāra ho imparato a quotare..
..un piccolo passo per l'uomo un grande balzo per il viaggiatore..

:)

Scusa se m'intrometto, ma per dar più segno di partecipazione vorrei chiedervi di più su questa scrittura automatica e su come funzione, che ne sono interessato e incuriosito. Grazie :D

Scusa se m'intrometto, ma per dar più segno di partecipazione vorrei chiedervi di più su questa scrittura automatica e su come funzione, che ne sono interessato e incuriosito. Grazie :D
scusate ne ho inviati 2 -.-" (sono ancora inesperto coi forum)

Buongiorno Pettenz e benvenuto!

La scrittura automatica è un processo per mezzo del quale ti trovi ad imprimere pensieri che non derivano dalla tua parte cosciente; in buona sostanza, o vengono comunicati dal tuo inconscio, oppure entri in contatto con altre entità.
Perdona i termini semplicistici, ma mi aspetto che poi andrai a documentarti altrimenti finiamo off-topic su questa conversazione.
Tornando alla scrittura, il primo caso (scrittura dei pensieri del tuo inconscio), è argomento di discussione psicologica, in quanto si sta studiando i benefici che questa "pratica" (passami il termine), può portare alla persona. Fondamentalmente siamo esseri fragili, a volte non vogliamo ammettere qualcosa a noi stessi, in altri casi invece non riusciamo ad ascoltarci nel profondo; ed ecco qui che l'inconscio ci viene in soccorso e di conseguenza la funzione terapeutica.
Nel secondo caso, sono altre entità (spiriti, qualcuno ipotizza alieni, forze della natura), che ci comunicano qualcosa che può essere un messaggio utile al prossimo (alcuni dicono all'umanità, io mi fermerei umilmente alla sfera degli affetti, delle amicizie..). Ad esempio, chi ha questo tipo di dono innato, potrebbe ricevere una comunicazione da parte di una persona cara scomparsa da tempo e che chiede di passare il suo messaggio al parente che ne ha bisogno. E' solo uno dei casi possibili, a me è successo con una mia amica che ogni tanto ha dei contatti con persone scomparse.
Spero di esserti stato d'aiuto! Ciao vicino di casa (apparteniamo entrambi alla zona della Martesana)
Un saluto,

interessante! mi sono letto il 3D e mi ha stimolato ad approfondire l'argomento. volevo fare una domanda che NON VUOLE ASSOLUTAMENTE essere ironica. Sapete se qalcuno ha mai provato la scrittura automatica attraverso la tastiera di un pc? lo so che è meno "romantica" della penna però..... perchè no?

Ciao Lorenzo_A73,

non saprei..se però noi siamo il canale, tecnicamente potrebbe essere possibile.
Carta e penna sono uno strumento del tramite per mettere per iscritto quanto comunicato; ritengo quindi che sia possibile.
Posso provare a chiedere alla mia amica che ha questo particolare dono e poi ti/vi faccio sapere.
Un saluto,

P.S.
Decisamente meno romantica..

Stargaze, 05/03/2014 16:01:

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Ciao Lorenzo_A73,

non saprei..se però noi siamo il canale, tecnicamente potrebbe essere possibile.
Carta e penna sono uno strumento del tramite per mettere per iscritto quanto comunicato; ritengo quindi che sia possibile.
Posso provare a chiedere alla mia amica che ha questo particolare dono e poi ti/vi faccio sapere.
Un saluto,

P.S.
Decisamente meno romantica..

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si è quello che penso anch'io, siamo noi a sentire e fare da mediatori, cioè da medium. In teoria qualsiasi oggetto, che sia un gessetto o una penna o una tastiera in fondo dovrebbero funzionare, per quello che mi ero fatto questa domanda. Poi però ci ho riflettutto un po' e mi è anche parso avere un senso il fatto che ha una grande importanza il lato emotivo col quale ci rapportiamo al mondo. Alle volte un ambientazione adeguata od un oggetto particolare stimolano le memorie archetipali e ci rendono forse più semplice il compito. mmmmm da indagare.

Ciao Lorenzo_A73,

come promesso mi sono informato attraverso la mia amica medium.
Di seguito le risposte

Stargaze: secondo te il "tramite" può solo avere un'esperienza attraverso carta e penna, oppure potrebbe ipoteticamente scrivere su una tastiera da pc?
il ragionamento era "se sono un tramite non importa il mezzo"
..non so se son stato chiaro..

X: assolutamente sì, la scrittura automatica può avvenire in qualsiasi forma, a me una volta è successo con il cellulare

Stargaze: quindi non avevi carta e penna al momento e hai provveduto col telefonino

X: esattamente...anche se a me quella volta è successo per caso perché ai tempi ero ancora inesperta nel controllare il mio dono

ecco il mio contributo, un saluto,

ciao Pyara, secondo me l'esperienza che hai vissuto credo appartenga più alla scrittura ispirata che alla scrittura automatica, e lo credo proprio per il modo in cui tu l'hai descritta, paradossalmente anche per il fatto che comunque nel braccio avevi una certa sensibilità (seppur col braccio a volte dolorante).
La differenza che io personalmente faccio fra le due è molto simile a quella che ti ha (gentilmente) postato Sisil, la scrittura ispirata è un modo per comunicare (far venire a galla) il tuo io più profondo (o l'inconscio che dir si voglia) che ti comunica qualcosa che è/sarà importante per te, o comunque ti viene dato un buono spunto per progredire.
La scrittura automatica è più una forma di comunicazione con qualcos'altro, che può andare dalla comunicazione con la coscienza collettiva (e potrebbe interessarti cercare l'argomento channelling) all'essere un tramite per consegnare un messaggio (come nel caso dell'amica di Stargaze), ma in questi casi la sensazione del braccio è abbastanza diversa, nel senso che il braccio non lo senti proprio per nulla, potrebbero darti una martellata sopra e tu non sentiresti nulla, in qualche modo il tuo braccio non ti appartiene più!
E di conseguenza anche il modo di scrivere sarà diverso dal tuo, perché non sei tu a scrivere

in passato ho avuto esperienza di entrambe, e ti posso assicurare che pur sembrando simili sono profondamente diverse come esperienza

cavoli!! Cassandra da quello che leggo sei decisamente esperta in questo campo… la comunicazione con “altro” mi ha sempre interessato. Puoi darmi, per favore, qualche indicazione per capire come iniziare questo tipo di studio?
Esempio: come concentrarsi, come porsi spiritualmente e mentalmente e soprattutto…. Cosa aspettarsi e cosa no.
Capisco che per ogni di queste domande ci sarebbe da scrivere un’enciclopedia ma le ho buttate giù così di getto.
Non me ne volere….

ma no Lore' credimi, non sono per nulla un'esperta, anzi, come dicevo a Cresh da qualche altra parte qui sul forum sono una gran scapucchiona, nel senso che nella vita ho (quasi) sempre seguito il mio istinto, la mia vocina nella testa, e sia nello "stato" di scrittura ispirata o di scrittura automatica, mi sono semplicemente lasciata andare al flusso delle cose (avevo più o meno 20 anni quando ho avuto esperienza di scrittura automatica) e in quel momento non è che mi facessi troppe domande, né cercavo risposte, prendevo quello che mi arrivava senza volere spiegazioni, ma perché comunque percepivo che erano energie positive quelle con cui interagivo.
In realtà è negli ultimi due anni che ho iniziato a dare un nome alle varie esperienze.
Quello che posso dirti a livello di sensazioni che provo e che mi aiutano a distinguere le due esperienze è questo,
nella scrittura ispirata, non c'è un momento particolare che creo io, è come se io rallentassi e in automatico sento il bisogno di scrivere, posso anche trovarmi in mezzo a tantissima gente, ma è come se fossi da sola, e il braccio inizia a scrivere contemporaneamente al formarsi del pensiero, e di solito quelli sono i momenti in cui ti senti dentro ad un flusso di coscienza che sai che è il tuo, ma è il tuo fuso insieme a tanti altri;
la scrittura automatica mi annullava ogni sensazione fisica nel braccio, che letteralmente non mi apparteneva più, inoltre non avevo la benché minima idea di cosa venisse scritto e il tipo di scrittura non aveva nulla a che fare con la mia, e cambiava in base a chi era a scrivere, quando cambiava colui/ei che scriveva io percepivo un'energia differente (e probabilmente è per questo motivo che riesco a distinguere abbastanza bene le energie quando facciamo gli esperimenti, quelle maschili da quelle femminili, o quella di Shard da quella di Nemesi per esempio); devo dire che è stato un periodo davvero particolare quello della scrittura automatica, è durato circa sei mesi, e poi così com'è arrivato è andato via, non l'ho più praticata, perché non credo abbia un'effettiva "utilità", perché tutte le cose che possiamo sapere attraverso essa, sono le stesse che possiamo scoprire dentro di noi!
Anche per questo motivo per me il VA è un viaggio all'interno, non all'esterno di me stessa.

ehm...non so se ho risposto alle tue domande, nel caso ci ritorno in un secondo momento!

cassandra77, 06/03/2014 19:15:

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ehm...non so se ho risposto alle tue domande, nel caso ci ritorno in un secondo momento!

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ciao cara, ma si certo che hai risposto alle mie domande... diciamo come si può rispondere nelle poche righe di un post. Mi rendo conto che per certe domande ci vorrebbero ore di discussione. Per adesso e per le mie riflessioni mi è più che sufficiente, anche perchè prima di provare questa tecnica devo chiarirmi bene cosa voglio veramente trovare.
in passato (moooltoooo passato) ho avuto una certa frequentazione con le sedute spiritiche "classiche" e benchè abbia vissuto esperienze davvero incredibili non ho mai sentito la cose "nelle mie corde".
ci penso su.

ok, buona giornata

Ciao Lorenzo, perdona l'intrusione. Cosa intendi per "classiche" e "nelle mie corde"

deinfinito, 08/03/2014 23:46:

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Ciao Lorenzo, perdona l'intrusione. Cosa intendi per "classiche" e "nelle mie corde"

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ciao,
riesco a rispondere solo adesso (sorry...) beh per classiche intendo dire le sedute spiritiche con medium e partecipanti collegati a catena con le mani a contatto. Ho detto così per differenziarle da altre forme di comunicazione medianica come appunto la scrittura automatica. E per quel che riguarda nelle mie corde... qui il discorso sarebbe davvero lungo. Vedi, cose come i viaggi astrali o fenomeni di premonizione, trance e simili, hanno segnato in modo deciso tutta la mia infanzia e adolescenza. Per me avere fenomeni di trance dove vedevo cose che stavano per altro succedendo davvero, non dico fosse routine ma quasi. Per questo motivo questo mondo era a me familiare e contiguo. Quando poi venni a contatto con l'ambiente dello spiritismo e delle sedute lo trovai innaturale, qualcosa che non faceva per me. Tra l'altro la cosa è strana perché sia mia madre che mia nonna erano due medium potenti e conosciute. Si tratta quindi di una cosa tutta personale. Poi chissà... nella vita si cambia...

Lorenzo_A73, 09/03/2014 19:43:

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dove vedevo cose che stavano per altro succedendo davvero

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Ciao Lorenzo_A73,
se non sono troppo indiscreto, potresti far chiarezza?
Ti ringrazio, ti auguro un buon inizio di settimana,

Stargaze, 10/03/2014 09:08:

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Ciao Lorenzo_A73,
se non sono troppo indiscreto, potresti far chiarezza?
Ti ringrazio, ti auguro un buon inizio di settimana,

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Ciao,
Buon inizio settimana anche a te e a tutti gli amici del forum,
faccio volentieri chiarezza anche se ho paura di andare un po’ troppo OT….
Ti faccio un esempio pratico su quello che intendo relativamente alla frase che hai estrapolato dal mio 3D.
Ti racconto il primo evento che mi viene in mente:

ero nelle vacanze estive tra la prima e la seconda media, quindi avrò avuto 11/12 anni, ero disteso sul divano e mi stavo guardando un episodio di UFO (qualcuno se lo ricorda?).
ad un certo punto la vista si è annebbiata e la mente si è come spenta. Davanti a me è apparsa una scena come se avessero proiettato un film su quella coltre di nebbia che mi aveva circondato. In questa visione ho visto un mio compagno di classe che saliva sul davanzale delle finestra e si buttava di sotto.
Sono uscito da quel torpore a fatica e quando ho ripreso la completa consapevolezza sono scoppiato in un pianto liberatorio.
Poi non ci ho più pensato.
Alla ripresa della scuola a settembre il mio compagno non c’era. Più tardi si diffuse la voce di quello che era capitato: in preda ad un attacco di depressione aveva tentato il suicidio lanciandosi dalla finestra. Mi tornò tutto di colpo alla memoria (lo avevo infatti come “rimosso”) e facendo delle brevi indagini venni a scoprire che era accaduto nei giorni che lo avevo visto. Purtroppo non sono riuscito ad appurare se accadde dopo o durante la visione, ma sicuramente potei stabilire con sicurezza che non accadde prima. Per fortuna il mio compagno si salvò.

Ecco cosa intendevo.
Se può interessare e tornare utile a qualcuno posso riportare altre sperienza ma non so quale sia la sezione giusta del forum.

L.

Ciao,

mi scuso io per aver tirato fuori un episodio triste della tua vita.
Volevo capire i tipi di riscontri ricevuti.
A tal proposito, mi pare tu abbia descritto perfettamente la sensazione da me provata durante un sogno lucido, soprattutto la scena fumosa e la sensazione di "proiezione cinematografica".
Mi scuso ancora per aver insistito, un abbraccio.

Stargaze, 10/03/2014 11:08:

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Ciao,

mi scuso io per aver tirato fuori un episodio triste della tua vita.
Volevo capire i tipi di riscontri ricevuti.
A tal proposito, mi pare tu abbia descritto perfettamente la sensazione da me provata durante un sogno lucido, soprattutto la scena fumosa e la sensazione di "proiezione cinematografica".
Mi scuso ancora per aver insistito, un abbraccio.

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ma no figurati!! perchè ti scusi??? se ho raccontato questo fatto è prechè mi fa piacere. anzi, mi piacerebbe condividere le esperienze di altri per capire meglio le mie. Solo vorrei capire se aprire magari un topic nuovo o se ce n'è già uno.
ad esempio... tu durante queste tue esperienza di "proiezione cinematografica" hai avuto fenomeni di visione di eventi o quant'altro?

aggiungo una cosa alla tua risposta. questo è stato un episodio triste ma ti assicuro che non è stato il peggiore. Purtroppo altre visioni drammatiche si sono poi realizzate senza che potessi fare nulla. Tanto che più volte mi sono chiesto quale fosse la loro utilità...

Lorenzo_A73, 10/03/2014 11:15:

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Solo vorrei capire se aprire magari un topic nuovo o se ce n'è già uno.
ad esempio...

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Secondo me ti conviene aprire un topic nuovo, qui si sta andando troppo OT. E poi, da quello che leggo, sembrano siano esperienze che meritano i loro spazi...

Sisil88, 10/03/2014 12:18:

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Secondo me ti conviene aprire un topic nuovo, qui si sta andando troppo OT. E poi, da quello che leggo, sembrano siano esperienze che meritano i loro spazi...

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si infatti era quello che temevo. E' che essendo nuovo voglio muovermi con i piedi di piombo e la educazione che si deve avere quando si entra in un luogo nuovo. Prima di aprire topic cerco sempre di assicurarmi che non ve ne siano già.
Seguirò il tuo consiglio!
un abbraccio.
L.