Brescia 23 e 30 ott 2013, gratis, il viaggio astrale e gli universi paralleli - evento pubblico

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Tutto questo è possibile solo con forte consapevolezza, forte presa di coscienza, forte volontà.
Essere consapevoli di ciò che sta accadendo al nostro corpo in quel preciso attimo emozionale è fondamentale. Cosa dobbiamo fare per accorgerci che stiamo uscendo in astrale dal corpo fisico ? La cosa più naturale. Prendere sonno e consapevolmente aspettare. La buona notizia è che non servono tecniche. Inutile indurre una cosa che avviene normalmente, per natura. Inutile forzare. La cattiva notizia è che la consapevolezza non la si raggiunge così facilmente, che serve sperimentare a lungo prima di averne una forte, decisa e che non sia preda della paura. Prepariamo la nostra consapevolezza nella quotidianità, svegli da svegli, creando meccanismi che si ripresenteranno in quel mondo onirico temporale. Si, svegli da svegli, perchè a volte da svegli siamo molto più che addormentati. (qui riferimenti ai film Matrix e Al di là dei sogni, oppure all' adeguarsi alle cose comuni previo telecomando tv. - Signor Presidente, anche i governi dovranno adeguarsi alla società dell'informazione.- ecc. ecc.) In autostrada, una volta infilato il casello, siamo svegli per i primi cinque chilometri. Poi, astralmente, iniziamo a spostarci in un futuro. Un futuro fatto di punti precisi uniti da uno spazio ancora però da scrivere, nello spazio-tempo ci vediamo arrivati a destinazione. In astrale portiamo con noi parte di volontà e casualità. (corpo mentale e corpo casuale)
Alleniamo la nostra consapevolezza in qualsiasi momento della giornata, tirandoci ad esempio un dito della mano ogni tanto. Se fortunati questo avverrà poi in astrale perchè abbiamo creato consapevolmente questo meccanismo, con la differenza che quel dito si allungherà, perchè il corpo astrale è gommoso, elastico. Questo avvenimento ci darà la piena consapevolezza, se supereremo senza paura lo shock da lui prodotto. Abituiamoci nel quotidiano a saltare. Piccoli saltelli. Ad esempio quando scendiamo dalle scale, all'ultimo gradino saltiamo! Nessun si accorgerà che state uscendo pazzi! Cose semplici ragazzi. Un piccolo balzo, come per il dito, potrebbe accadere in astrale con la differenza che vi sembrerà di camminare sulla luna, di galleggiare. In astrale non esiste la forza di gravità. Siamo in una Tetradimensione ricordate ? Ampiezza, altezza e profondità, ma con la presenza o l'aiuto del tempo la forza di gravità viene annullata.
(vedi Casa di scale di Maurits Cornelis Escher) .

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La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore.

Voltaire