mi fai sorridere... nel senso buono ovviamente... ;)
io stavo parlando di una ricerca che và ben oltre il cercare una risposta ad un quesito quotidiano, specifico prima di fare ulterior casino... ;)
se vogliam aggiungere a questa ricerca l aggettivo "spirituale", allora penso che solo chi è "pronto" conoscerà le risposte ai propri quesiti, non si tratta di esser pronti alla conoscenza, o ad accettarne le risposte e i risultati, ma si tratta di esser pronti a intraprendere la ricerca... allora, anche le risposte avranno un valore diverso... e non vi sarà bisogno di una divisione tra accettare o meno quello che ci aspetta...
dici che cercare secondo te non significa esser pronti a conoscere, e lo rispetto... può essere... ma chi è realmente pronto per ricevere una conoscenza che nessuno conosce?
per come la vedo io, non si tratta di accettare ciò che dopo la ricerca otteniamo, ma è di comprenderne il significato... perchè se si arriva a ciò, qualunque cosa di cui si viene a conoscenza ha un suo ruolo, un suo tassello, il suo "gradino numerato"... e magari oggi non se ne vede la connessione, ma senz altro lo si arriverà a comprendere, perchè la strada è lunga, e avanziamo un pò per volta... altrimenti se riusciamo a percepire e comprendere il tutto in una volta sola, che ricerca sarebbe?
mi piace questo scambio... ;)
[Modificato da Nemesi0185 06/02/2013 20:09]