Le parti in contrasto sono quelle tra scienziati aggrappati alle leggi che regolano il mondo macroscopico e che vorrebbero misurare con le stesse anche il mondo microscopico e quelli che tu chiami i cratori di teorie stramapalate.
Assolutamente indimostrabili le teorie della meccanica quantistica, certo, al momento è come se avessimo come una strumentazione che misura dal centimetro in su e invece ne occorrerebbe una che misura dal millimentro in giù.
Ma la mente umana, anche senza un metro a disposizione, può arrivare a calcolare il millimetro semplicemente ragionando per approssimazione ed esclusione (con un certo margine di errore,vero, ma non allontanondosi dalla verità così tanto) .
E comunque, Giano, no, non è la ricerca scientifica classica che funziona in questi casi.
Per lo più quella si limita ad ignorare un fenomeno quando non lo comprende e non può misurarlo!
E' questo che contesto.
Quando un Ighina, con le sue teorie strampalate, riesce a riprodurre un fenomeno, costruendo in piccola scala (visto anche i costi e la mancanza di interesse da parte della ricerca) degli strumenti appositi e viene totalmente ignorato( eppure il fenomeno è là, riprodotto fedelmente:per quanto pazzesche le sue teorie, quanto può aver sbagliato quest' uomo sulle origini del fenomeno se poi riesce a riprodurlo?) allora c'è da mettere da parte la fede smisurata nella scienza e lasciare ch altre possibilità prendano campo.
Affermazioni come le tue, che anche davanti alla fallibilità scientifica classica continuano ad asserire che sia SOLO grazie a questa che la ricerca sta andado avanti e non grazie alla "fragile" fisica quantistica", mi lasciano davvero tanto perplessa.
Soprattutto perchè ho il dubbio che chi le pronuncia non sappia assolutamente dei grandi risultati che si sono ottenuti, grazie a questi folli calcolatori dell' impossibile.
[Modificato da Maila1 02/10/2012 12:29]