Ma come si riesce se si ha paura del buio?

Ciao a tutti,
parto con il dire che la maggior parte dei viaggi astrali avuti sono stati tutti involontari. Vorrei però allenarmi seriamente, impegnarmi soprattuto per riuscirci da sola e per una volta guidare il mio corpo. Qual'è il problema? Ho paura del buio! Ho 22 anni, faccio sogni premonitori di morti, viventi che poi muoiono, parenti defunti che fanno visita ecc... da quando sono piccina ( liberi di credermi o meno ) Ho sempre avuto un rapporto conflittuale con il buio e solo verso l'età dei 10 anni ho cominciato a dormire con la lucina della scrivania spenta. Non dormo con le gambe distese per via di un sogno fatto qualche tempo fa nel quale una presenza poco amichevole mi stringeva un piede. Vi chiedo, come posso fare? Ho la possibilità d'esercitrmi solo la sera quando vado a letto e per forza la luce è spenta ma poi mi sento bloccata...

Be' una tecnica efficace è quella di dormire insieme a me, io non ho per niente paura, anzi caccio tutti!
A parte gli scherzi, secondo me la prima coa da capire è: cosa si vuole dal viaggio astrale?

ciao, ti puoi esercitare a qualsiasi ora.del.giorno. Per la.paura del buio anche io ci convivo da sempre e con Mistermoog non intendo condividire il letto :-) ....è qualcosa che bisogna affrontare prima o poi e appunto è strettamente limitante per una buona resa dei viaggi astrali. Io passo periodi in cui non faccio caso l buio e altri in cui il buio è vincolante.....per farla breve e per incoraggiarti: pensa, dopo tanti anni di paure etc, ma alla fine ci è mai successo nulla? Il buio è solo un limite mentale che ci separa dalla libertà.

Avete perfettamente ragione, devo essere più forte del buio! :D

Non è detto che tu debba trovare per forza il buio quando sei in astrale.
In ogni caso, la luce ci serve perché solitamente è sulla vista che facciamo maggior affidamento. Ma in astrale non sei nel mondo reale e non puoi fare affidamento sulle cose che si rivelano utili qui. Mi spiego meglio. Nelle mie poche esperienze raramente ci ho visto alla perfezione, ma poche volte ci ho fatto caso. Mi semba di non avere affatto bisogno della vista. Le cose le "percepisco" comunque. So che oggetti ho davanti, li sento prima di toccarli e so pure se c'è qualcuno (quasi mai) o sono sola, e se la presenza è minacciosa oppure no (di solito è totalmente indifferente).
Mi rendo conto che se si ha paura del buio dire "fregatene" è superficiale, ma in astrale le regole sono diverse e se vuoi mettere in pratica quelle che applichi qui rischi di limitare l'esperienza che potresti avere.