Perche andiamo in astrale?

Quale è il senso di queste visite in un altro piano?
Le mie aspettative sono quelle della ricerca della verità, di cosa c'è dopo la morte, di chi/cosa siamo noi e via discorrendo. Non so se sono utopie o meno, ma vorrei scoprirlo attraverso l'esperienza..La mia domanda a cui non so se troverò risposta è: chi/cosa ci dà la possibilità di "uscire" dal nostro piano fisico per andare in quello astrale? E' una caratteristica intrinseca dell'essere, quella di saltare da un piano all'altro?


E poi ancora, da quanto ho dedotto leggendo Buhlmann, attraverso l'astrale ci si può elevare anche nei piani più alti cambiando la propria vibrazione: perchè la nostra percezione è limitata a quella de piano fisico? Intendo dire perche siamo coscienti solo fisicamente? Avremmo potuto subito nascere e vivere nel piano astrale, pero prima passiamo una vita in quello fisico e solo successivamente raggiungiamo l'altra parte del fiume; quindi anche la vita terrena ha un senso, perche allora non riusciamo a venirne a capo?

Scusate le tante domande, sono un tipo curioso, adesso mi zittisco

Non capisco perché i nuovi utenti facciano domande e poi si scusino :S
Comunque, a queste domande cerchiamo un pò tutti di dare una risposta valida.
Personalmente, vado in astrale perché mi piace "l'ambiente" ed il potere che ne deriva.
Inoltre, perché so che lì prima o poi (Dipende quando mi viene voglia) dovrò starci permanentemente, quindi meglio metter su casa.

Quindi avendo una certa esperienza con i VA durante la vita terrena, ci aiuterà poi nella vita ultraterrena (appunto nel piano astrale)?

Beh, per quanto abbia poco valore la mia testimonianza, sono sicuro che "provare il dopo" aiuta in qualche modo.

Ma è sicuro che il "dopo" coincida in tutto e per tutto con quello che si esperimenta nei VA?

Beh, visto che sono già tornato una volta dal "dopo", io ti posso rispondere di sì, ma non ci sono rimasto molto, quindi potrebbe essere anche uno stato temporaneo.

Beh, guarda, secondo me è proprio la parola "sicuro" che stona un po'...Nel senso che certezza e sicurezza, su queste cose come in tante altre, non se ne può avere!

@Sisil: Ovvio che "sicuro" è in senso figurato.

EDIT: Anche se... Parlando per esperienza personale...

Già quoto quello che ha detto forsaken....

Quindi vieni da una esperienza di NDE? Non ti faccio domande perchè credo che tu abbia già fatto un topic a riguardo, vado a cercarlo :)

Se per "dopo" si intende il dopo oltre la morte, penso che sia impossibile affermare qualcosa con assoluta certezza...ognuno si fa le sue idee, ma possono essere benissimo contestabili o non condivise...

Comunque Astrock, io non ho ancora molta confidenza dell'astrale e non so se ci sia qualche motivazione collettiva che spinga le persone ad avvicinarsi a questo mondo...probabilmente ci si avvicina per ragioni personali, quando se ne sente il bisogno...altre volte per curiosità...

@Astrock: Infatti nella sezione esperienze c'è il topic. Dovrebbe essere tra i primi, perché è abbastanza recente.

@Sisil: Penso che sia il primordiale bisogno di scoprire il post mortem :D
(Intendo oltre all'autolisi, la decomposizione attiva e la diagenesi.)

Io personalmente ne sento la necessità: ho bisogno di trovare risposte e ho bisogno di farmi una idea sul mondo circostante. Non so se riuscirò a trovarle attraverso i VA, ma tentar non nuoce..Prima mi dedicavo ai SL ma poi mi sono stufato, non ricordo perche


@Forsaken: vado subito a leggere

Post mortem...Bah, forse!Nel mio caso non credo però, per questo dico che le ragioni spesso scaturiscono da bisogni molti intimi e personali...Non sempre ovviamente eh!

Per il 90 % degli individui penso sia così.
Nel mio caso, per avere più potere. Ed è ciò che ho ottenuto.

Forsaken, e portatelo un sano dubbio nella tomba va!

"near death experience" non vuol dire "death experience", per la quale il cervello, innanzi tutto, non deve funzionare più.

Ho letto la tua esperienza forsaken, bellissima quanto inquietante. Una NDE strana però, del tutto fuori dagli schemi :S (schemi in senso figurato)..Chissa cosa scaturisce questi episodi di pre-morte

@Sisil: tu non credi nei VA vero?

No, non è questione di crederci o meno...
Tu hai detto:

Astrock, 22/03/2012 15.34:

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Io personalmente ne sento la necessità: ho bisogno di trovare risposte e ho bisogno di farmi una idea sul mondo circostante.

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Ecco, io, così come te, ho le mie motivazioni

Non ho ancora vissuto un'esperienza vera e propria, ma di cose strane ne ho vissute abbastanza da poter pensare che niente è certo e che ci sono un sacco di cose di cui l'uomo non è a conoscenza...io per prima!

Beh si è una ricerca inconstante appunto per quello che hai detto te, e non so se l'uomo verrà mai a conoscenza.....

Scusa comunque mi ero espresso male, intendevo dire se eri interessata o no ai VA: non hai ancora avuto una esperienza perchè non le ricerchi?

Ricercare?E perché?Quando e se sarà il momento succederà spontaneamente...Finora, ho sempre avuto più risultati semplicemente restando in attesa...E' lo stato d'animo che fa il resto!

E non è che il momento in cui succederà spontaneamente sarà "troppo tardi"?

Ma, troppo tardi per cosa Astro?

Troppo tardi intendo in questa vita terrena..Ovvio che abbiamo davanti l'eternità, ma aspettare e aspettare alla fine si crepa

uhmmmm, astro, continuo a non capire...aspettare "cosa" in questa vita? (Io non do per scontata la vita eterna, e sicuramente quella dell'individuo)

Stavo continuando sul discorso di Sisil, ha detto che aspetta che i VA accadano spontaneamente...e se non dovesse accadere?

In questi casi forse è il "troppo presto" che frega, secondo me...Non voglio vederlo come un obiettivo che mi pongo da raggiungere con scadenza, né come un compito da portare a termine...Non so ancora se il viaggio astrale mi darà risposte o se sarà l'effetto di tali risposte...Vedremo!

Se non dovesse accadere pazienza, ma ho fiducia...non so in chi e in cosa, ma ho fiducia...