prove inconfutabili

Era agosto e stavamo in casa di un amico che ci aveva ospitato per un mese circa e a cui avremmo dovuto dare 200 mila lire(c'erano ancora le lire)
Premettiamo che eravamo senza una lira anzi venivamo dalla strada.
In quei giorni abbiamo pensato di mettere fuori dei volantini in giro per Bologna per trovare altre persone che avesseo vissuto esperienze insolite e parlarne.
Abbiamo iniziato a farli a mano, poi un giorno per stada incontrammo un vecchio amico di Frenk che non vedeva da 3 anni circa, e di cui avevano vissuto esperienze insolite assime. Fu una grande emozione, e ci portò a fare la spesa e ci diede 300 mila lire.Per noi fu una manna dal cielo, il giorno seguente andammo a fare delle fotocopie dei volantini (la mano cominciava a fare male), quindi ci fermammo in una cartoleria per farne 100 copie, pagammo 8 mila lire e ci avviammo ad attaccarli per la città.
Quando tornammo indietro , passando dalla cartoleria, la signora ci richiamò dicendoci che non erano state fatte tutte e 100 le copi, ma solo 69, quindi ne mancavano altre 31, così ce le fece.
Allora giocammo l'8, 69, 31 su Firenze e su tutte, perchè pensavamo fotocopie, uscirono tutti e tre su Venezia, che poteva voler dire volantini anzichè fotocopie.
Quindi facemmo un terno su tutte le ruote e vincemmo 800 mila lire, grazie anche ai soldi di questo amico ritrovato.
Riuscimmo a pagare a fine mese l'affitto al nostro amcio che ci aveva ospitato , in più in quel periodo avevamo trovato in casa un bussolotto con dentro degli spicci,in tutto erano 40 mila lire, la tentazione fu tanta che decidemmo di prenderli ed in cambio gli avremmo lasciato lo stereo o qualcos'altro, quindi grazie alla vincita riuscimmo anche a rimettere tutti gli spicci al loro posto, passando dalla banca a cambiare la carta con degli spicci.
Naturalmente alla fine gli dicemmo tutto al nostro amico.
Che spiegazione può avere questa esperienza?

Scusa ho spostato la discussione, perchè quella in cui avevi postato è strettamente legata al viaggio astrale

Na botta di culo!!!
Ma a parte gli scherzi, non capisco questo affanno nella ricerca di prove, in un campo in cui le "prove" non fanno altro che ridimensionare la portata dell'Esperienza. Io non ho bisogno di provare ad altri le mie emozioni, le mie esperienze. Sono mie e mi basta. Penso che anche altri vivano le loro senza sentire necessariamente il bisogno di "provarmi" qualcosa.
A volte penso che la ricerca di prove (specialmente quelle da manifestare ad altri) serva inconsciamente a chi sente un terreno poco stabile sotto i propri piedi...(e' la mia personale e opinabilissima opinione)

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Scritto da: mistermoog 02/06/2007 12.52
Na botta di culo!!!
Ma a parte gli scherzi, non capisco questo affanno nella ricerca di prove, in un campo in cui le "prove" non fanno altro che ridimensionare la portata dell'Esperienza. Io non ho bisogno di provare ad altri le mie emozioni, le mie esperienze. Sono mie e mi basta. Penso che anche altri vivano le loro senza sentire necessariamente il bisogno di "provarmi" qualcosa.
A volte penso che la ricerca di prove (specialmente quelle da manifestare ad altri) serva inconsciamente a chi sente un terreno poco stabile sotto i propri piedi...(e' la mia personale e opinabilissima opinione)

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forse non ci siamo capiti, cosa veniamo a fare in un forum se non per condividere le esperienze?, per noi sono state molto forti e ci hanno dato la forza per andare avanti seguendo i collegamenti della vita che non ci hanno mai traditi anzi ci hanno aiutati a superare momenti della vita pesanti, poichè qui si giudica senza nemmeno sapere cosa un individuo abbia passato prima di trarre certe conclusioni e per riuscire a cogliere certi movimenti della vita.
le critiche sono accettate, importante che siano costruttive e non un semplice "che botta di culo".
perchè la vita con noi non ha scherzato, certo è che ognuno ha i propri tempi e metodi di comprensione.
infine, questi sono fatti non p...., e per noi sono una prova, non vogliamo imporre a nessuno nulla, quindi per altri possono essere visti come episodi di coincidenze della vita, niente di importante, ma non si fa mai di tutta l'erba un fascio, ognuno ha il proprio grado di sensibilità e si esprime di conseguenza senza aver timore di come verrà interpretata l'esperienza da altri.
cià

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Scritto da: isaefrenk 02/06/2007 14.39
non vogliamo imporre a nessuno nulla, quindi...
cià

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Questa frase e il titolo della discussione sono un "leggermente" discordanti.

Anche mia madre ha vinto al lotto con due numeri tirati fuori da un mio sogno, quindi...na botta de c..

La prova inconfutabile di niente!

veramente ti sei persa per strada e chissà perchè? la frase precedente al non vogliamo imporre nulla a nessuno che è: "per noi sono una prova", almeno la sincerità..., ma sentiamo che è il fastidio che prende il sopravvento e andiamo avanti se non vogliamo parlare di quel fastidio
cià

Aspè aspè.... Io non ho mai detto di non "condividere" con altri, io ho solo parlato di PROVE. Quando coloro che scrivono "condividono", essi si CONFRONTANO, ASCOLTANO. Se invece uno asserisce che "Ciò che ho detto è così e questa ne è la prova" e poi la PROVA fa obiettivamente acqua dappertutto, o quanto meno è parecchio discutibile come "prova" entriamo nel campo del "si può dire tutto e il contrario di tutto", che può pure starmi bene, ma non definirei ciò il frutto di "colui che condivide".

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certo è che ognuno ha i propri tempi e metodi di comprensione....

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ognuno ha il proprio grado di sensibilità e si esprime di conseguenza senza aver timore di come verrà interpretata l'esperienza da altri.

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Attento\a, leggendoti ho più volte ravvisato (come qui su) un fastidioso atteggiamento "spiritualsnob" chiamiamolo così. E' vero che ognuno avrà un "diverso" (ma avverto proprio che tu intenda "inferiore", a meno di una mia cantonata che può pure starci) "livello" di consapevolezza e sensibilità, ma non è da escludere che proprio questi siano invece i tuoi limiti.

Ma ci sono cascato. Sarà anche la voglia di tornare a scrivere...il bello è che ho messo in guardia gli altri...Discussioni che vertono sul riempimento di pagine e basta.

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Scritto da: mistermoog 03/06/2007 2.42
Aspè aspè.... Io non ho mai detto di non "condividere" con altri, io ho solo parlato di PROVE. Quando coloro che scrivono "condividono", essi si CONFRONTANO, ASCOLTANO. Se invece uno asserisce che "Ciò che ho detto è così e questa ne è la prova" e poi la PROVA fa obiettivamente acqua dappertutto, o quanto meno è parecchio discutibile come "prova" entriamo nel campo del "si può dire tutto e il contrario di tutto", che può pure starmi bene, ma non definirei ciò il frutto di "colui che condivide".

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certo è che ognuno ha i propri tempi e metodi di comprensione....

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ognuno ha il proprio grado di sensibilità e si esprime di conseguenza senza aver timore di come verrà interpretata l'esperienza da altri.

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Attento\a, leggendoti ho più volte ravvisato (come qui su) un fastidioso atteggiamento "spiritualsnob" chiamiamolo così. E' vero che ognuno avrà un "diverso" (ma avverto proprio che tu intenda "inferiore", a meno di una mia cantonata che può pure starci) "livello" di consapevolezza e sensibilità, ma non è da escludere che proprio questi siano invece i tuoi limiti.

Ma ci sono cascato. Sarà anche la voglia di tornare a scrivere...il bello è che ho messo in guardia gli altri...Discussioni che vertono sul riempimento di pagine e basta.

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pensi veramente che usiamo questi colpi bassi?
tu stesso lo ripete che ognuno ha i suoi tempi, cosa dovremmo fare, farti notare che si può leggere anche in negativo?
mostraci dove è mato questo tu dubbio. si perchè detto come labbiamo detto noi e ripetuto come lo hai ripetuto tu, ci vuole una mente contorta per vedere ciò che vedi tu, non ti pare?
sopratutto con la spiegazione delle esperienze sofferte che vi stiamo confidando.
ci sono dei fastidi, che dovremmo parlarne nel forum di paura, siate coraggiosi e aprite un post delle vostre paure, almeno quando si notano, altrimenti è inutile che tiriate le orecchie.

[Modificato da isaefrenk 03/06/2007 8.58]

ok, eccoti servito:

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Scritto da: isaefrenk 02/06/2007 14.39
.. e per noi sono una prova, non vogliamo imporre a nessuno nulla, quindi per altri possono essere visti come episodi di coincidenze della vita, niente di importante, ma non si fa mai di tutta l'erba un fascio, ognuno ha il proprio grado di sensibilità e si esprime di conseguenza senza aver timore di come verrà interpretata l'esperienza da altri.
cià

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La questione non cambia. è chiaro che il "per noi sono una prova" si lega bene al "non vogliamo imporre nulla a nessuno"
Ma non si lega comunque per niente al "prove inconfutabile" in quanto per me significa: non discutibili.

Se avessi messo un "per noi" nel titolo sarebbe stato diverso, ma probabilmente l'hai fatto solo per attirare l'attenzione sull'argomento.

Quindi ora dimmi: a quale delle due frasi dobbiamo riferirci per andare avanti?
Se senti del fastidio è normale, perchè ci sentiamo un pò presi per i fondelli.

Per Moog: posso arrualarmi nel tuo battaglione dei kamikaze, mi ci sento particolarmente portata, è più forte di me!

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Scritto da: Alfea77 03/06/2007 13.03
ok, eccoti servito:



La questione non cambia. è chiaro che il "per noi sono una prova" si lega bene al "non vogliamo imporre nulla a nessuno"
Ma non si lega comunque per niente al "prove inconfutabile" in quanto per me significa: non discutibili.

Se avessi messo un "per noi" nel titolo sarebbe stato diverso, ma probabilmente l'hai fatto solo per attirare l'attenzione sull'argomento.

Quindi ora dimmi: a quale delle due frasi dobbiamo riferirci per andare avanti?
Se senti del fastidio è normale, perchè ci sentiamo un pò presi per i fondelli.

Per Moog: posso arrualarmi nel tuo battaglione dei kamikaze, mi ci sento particolarmente portata, è più forte di me!

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qui si stanno vedendo mali intenzioni ovunque, quello che è stato detto riguarda noi compresi ed il fatto che siano prove inconfutabili è perchè non si possono cambiare i fatti che si sono svolti in una logica successione comprensibile a tutti, crediamo, il risultato è stato quello non è che c'era o c'è una variante, e non ce la si può infilare per forza, non ci sta, quindi attenzione a voler giudicare le intenzioni altrui quando non si sanno cogliere i collegamenti naturali più evidenti.
il fastidio è un problema che prima o poi si deve affrontare, parliamone...
un abbraccio