00 18/06/2006 04:00
Due giorni fa mi è successo di sognare un posto che non ho mai visto (la palestra di un mio amico, non siamo della stessa città) e di parlargli, dopo essere andata a prenderlo, in Inglese...
Dopodichè per tutta la durata del sogno (dopo poi si è tramutato in una sorta di sogno lucido) ho continuato a parlare in inglese, con molta scioltezza, solo che era come se non mi stessi simpatica per come parlavo..

Un'altra cosa assurda e che non ricordavo, ma che ora m'è tornata alla mente, è che intorno ai 7-8 anni (sono sempre stata una bambina a cui piaceva leggere, da piccola) ho sognato un filone di DNA, e io leggevo, toccandolo, questo DNA.. e mi sembrava così buffo vedere che quello che voleva significare quella serie interminabile di colori e parti unite, erano favole per bambini piccoli, che leggevo proprio in quel modo che dite voi, senza un preciso significato ed andavo più ad intuirli i concetti, più che leggerli o parlarli...

Non potrebbe essere che i bimbi piccoli, quando usano i loro modi di comunicare, utilizzino un qualche "linguaggio primitivo"? [SM=g27818]

[SM=g27829]
(°*+_Serenity_+*°)


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