00 24/09/2018 09:14
Qualche anno fa feci un incontro simile durante una sorta di falso risveglio. Un nodo di energia magnetica o molto simile, denso.
Trasparente, ma incredibilmente distorto. Nell'esperienza ho domandato di cosa si trattasse, e una persona molto vicina a me sia fisicamente (mentre dormivo) che sentimentalmente, mi disse che si trattava di un/una Bakurai.
Quando ho toccato questo vortice denso, questi si è riversato nel mio braccio, colmandomi di vibrazioni devastanti, che mi avrebbero in poco tempo sollevato e trascinato, per dar poi via ad un'efficace uscita dal corpo.
È stato divertente scoprire poi al risveglio che Bakurai significa (non ricordo se cinese o giapponese) "carica sottomarina".
Quale nome è più azzeccato?
A mio avviso le vibrazioni e forse l'intera esperienza fuori dal corpo scaturiscono proprio da questa carica sommersa dentro di noi. Forse la vita stessa. È la forza più grande che abbia mai incontrato da qualsiasi parte, e incredibilmente difficile da controllare. Una sorta di foglio a cui basta appoggiare la punta della matita per dar vita ad un'esplosione di disegni piacevoli e spiacevoli, ma in quel posto e in quell'istante assolutamente reali.