00 12/01/2014 14:55
Dei, se non l'avessi capito, devi uniformarti.

Carissime amiche di codesta scuola, al di là della materia che qui si insegna, io non entravo nel merito, per quanto, vi stupirebbe, ho più che letto di astrologia e di altre materie dal punto di vista rosacrociano che a voi probabilmente vi colava il naso indisturbato. Ma rimango parecchio ignorante nel campo. Anzi, non so proprio nulla.
Quello che sta succedendo qua, e forse non ve ne siete accorte, è che non vi va che si possa mettere in discussione il confronto tra la realtà e la scuola. Un esempio, la disciplina del Chi per caratteristiche e riscontri sul benessere psicofisico ha poco di eguale. Naturalmente la disciplina in sé è aria fritta, inutilità assoluta, se non la si considera in relazione all'approccio dello studioso/praticante. L'Astrologia, stessa cosa.
Ma se io vado da un appassionato di Chi e se muovo un'obiezione riguardo al fatto che trovo più semplice prendere un imodium se ho allagato la casa di merda mentre lui (beato lui!), trova più bello ed efficace concentrare il chi nel suo intestino per mettere tutto a posto, io non ho voluto screditare il suo metodo, ho solo detto cosa personalmente trovo più pratico nella vita quotidiana. A questo punto, se il "saggio" bonzetto mi manda a cacare, mi dice che lui è un maestro, che ci sono tutti i discepoli intorno e io posso solo spazzargli la casa, benissimo, se mi paga bene perché no? Ma il risultato è che la mia opinione non è stata neppure lontanamente presa in considerazione e io alla prossima occasione avrò trovato molto più interessante riattaccare la calamitina che non vuole stare appiccicata al frigo.
E' stato un piacere.










Ah, tutto accade una volta soltanto,
ma una volta, sì, deve accadere.
Per valle o monte, per prato o per campo
devo svanire, per sempre tacere
be water my friend