00 06/01/2013 10:37
Ciao Marben, benvenuto
Secondo la mia esperienza, le famigerate paralisi sono un fatto naturalissimo. Anche gli svariati modi di interpretare il cosiddetto viaggio astrale lo è. Talvolta, una certa concezione delle paralisi e un'altrettanta "certa" concezione dei viaggi astrali mette in relazione queste due esperienze. Diciamo che, il raccontino classico identifica nella paralisi uno stato preparatorio alla presa di coscienza di una dissociazione dal corpo e la conseguente separazione da esso per mezzo di un atto di volontà. Io sono di un'altra opinione. Ma la mia stessa opinione, per quello che vale, contempla il fatto che quanto qui sopra detto sia un ambiente creato da una coscienza che forma e concreta l'esperienza tramutandola in qualcosa che può definirsi relativamente reale. D'altronde, ci sono buone probabilità che la stessa realtà, o ciò che noi intendiamo come tale, sia qualcosa di relativo, o meglio, soggettivo.
Spero di essere stato chiaro.










Ah, tutto accade una volta soltanto,
ma una volta, sì, deve accadere.
Per valle o monte, per prato o per campo
devo svanire, per sempre tacere
be water my friend