00 19/12/2012 00:35
questo "guardare fuori", porta ad un naturale incremento della capacità di "guardarsi dentro", che a sua volta di farà migliorare la vostra capacità di "guardare fuori", e così via... come in un respiro, dove l espirazione sussegue l inspirazione e così via...

l esercizio sopracitato serve a "zittire" appunto la mente analitica, quella di superficie. questa mente ci oscura tutti pensieri più profondi, la capacità di discernimento e di osservazione (quella vera...)

quando riuscirete ad esser "presenti" in quell attimo, potrete notare molte cose, ad esempio se parlate con una persona saprete subito il suo effettivo stato d animo, se vi stà mentendo, se cè qualcosa che le turba nonostante lo nascondano e dicano che è tutto ok... inoltre, l esser presenti, vi offrirà benefici in qualunque cosa vogliate fare, la soglia di attenzione aumenterà e in concomitanza con l ispirazione e intuito che svilupperete vi garantiranno ottimi risultati in tutto ciò che vi accingerete a fare... volete degli esempi? secondo voi, quei bambini prodigio che suonano una chitarra a 8 anni e sembrano musicisti di 50 come fanno? loro vivono quel momento... e così in tutti i campi che vi vengono in mente... è la maestria di cui si parla quando si spiega l akasha, ed è accessibile a tutti... anche se qualcuno è un pò più "datato" i benefici saranno comunque immensi, non pensate che l età sia un limite...

vorrei precisare una cosa, ognuno di noi ha libera scelta, sempre, e anche oggi che leggete, potrete provare oppure no. non è giusto o sbagliato, dovete sentirlo vostro, dovete sentire che fa per voi... se al contrario questa lettura vi da emozioni negative lasciate perdere, magari non è il momento, o magari non fa per voi... (queste sensazioni son importanti, anche nel quotidiano, e se riuscirete ad ascoltarle e farle vostre, avrete sempre a disposizione uno strumento per discernere cosa è bene per voi, e cosa non lo è...)

a presto