00 18/06/2014 14:02
Queste esperienze per me sono all'ordine del giorno da circa 10 lunghi anni. Mi capitano a cicli più o meno frequenti, mediamente una volta a settimana almeno. Ho imprato a capire alcune cose e a togliere i cammuffamenti della mia mente, che mi impediva di vederci chiaro quando avevo le allucinazioni. Prima di scoprire questo forum, credevo si trattasse di attacchi di panico, e di mere allucinazioni da sonno, ma se è pure vero che di allucinazioni si tratta è altrettnto vero che lo stato di coscienza in cui ci troviamo e le strane cose che il nostro corpo fa in quei minuti non hanno spiegazione alcuna dal punto di vista scientifico. Molti anni fà sentii che le mie coperte erano state tolte da qualcuno, e svegliandomi definitivamente le trovai perfettamente sul mio corpo. Un'altra volta ho sentito, in stato di paralisi notturna, che qualcuno mi prendeva per i piedi e mi voleva far uscire dal letto, svegliandomi erano sul letto e nessuno me li stava prendendo. Non parliamo dei vari mostri e mostriciattoli che sogno continuamente... Un'altra volta ho sentito come un senso forte di oppressione. Mio fratello addirittura sogna di essere schiacciato da dei macigni, quando è in allucinazione ipnagogica... quel senso di oppessione potrebbe essere riconducibile a due cose: o, il tuo corpo astrale sta cercando con sforzo di uscire dal tuo corpo, ma non riesce perchè tu sei cosciente e la spinta verso l'esterno tu la vivi come un senso di oppresione... come se qualcuno ti soffocasse. oppure, il fatto di nn riuscire a muoverti ti ha automaticamente alimentato la sensazione di oppessione e così tu ti senti schiacciato.
Impara che il punto non è il senso di oppessione la paura o la tachicardia.
Il fulcro di queste esperienze sta nel governare la situazione e lasciarsi andare. Quando imparerai a rilassarti completamente, nonostante la paralisi e nonostante l'incapacità di parlare, scoprirai di essere in grado perfino di volare, e di vedere cose incredibili.





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"E che cos’è l’odio, se non Amore represso. Amore frenato? Amore che è divenuto
un veleno mortale sia per il nutritore che per il nutrito, sia per l’odiante che per
l’odiato?! Una foglia gialla sull’albero della vita, è solo una foglia svezzata
dall’Amore, non biasimiamola. Un ramo inaridito è solo un ramo
affamato d’Amore... Un frutto marcio è solo un frutto
allattato con l’odio. Non accusiamo il frutto
marcio, ma condanniamo la nostra cecità
e la nostra avarizia che preferisce
dare con parsimonia la linfa
della vita ai pochi e
negarla ai molti,
negandola in
tal modo a
noi stessi"


M. N. (Il libro di Mirdad)
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