00 03/05/2012 22:03
Re: Re:
Platone84, 03/05/2012 15.58:




Ciao Alfea!!
Ben tornata [SM=g27822]

Ora non ho alcuna intenzione di risollevare un polverone sull'astrologia (molti ricorderanno la prolissa discussione tra me, lara e crai), anche perchè non ho il tempo (lunedì mi spostano a Brescia, e quindi in questi ultimi giorni ho un po' ti tempo libero a lavoro [SM=g27828] , ma non durerà molto...)
Tuttavia, posto che l'ipotesi dell'universo olografico è, per l'appunto, solo un'ipotesi (e al momento sono più i problemi che crea che non quelli che risolve), rimane il fatto che la critica all'astrologia non è tanto sul fatto in se di leggere una porzione si universo, ma sulla chiave di lettura...



Ciao Platone, bentornato anche a te!
Hai ragione l'universo olografico è solo un'ipotesi e infatti basandomi su questo cercavo una spiegazione.
Di solito qui si è a favore di questa ipotesi e mi sembra che a logica, chi tende a considerarla plausibile o addirritura la base di tutti i ragionamenti dovrebbe prendere in considerazione il fatto che anche l'astrologia, prospettiva o no, si sposa bene con questa possibilità. Come in alto così in basso. Lo sentiamo da sempre e poi appena parliamo di astri tutto il senso crolla.
Certo c'è anche da considerare l'interpretazione umana, ma forse l'interpretazione è solo per quelli che poco sanno leggere, ma appunto "interpretano".
Sulla chiave di lettura non posso fare critiche perchè io NON SO leggere. Ma baso quello che mi sembra veritiero sulla mia esperienza limitatissima, come suggerisce Lara.
Che è più un "sentire" e quindi non è dimostrabile per ora.
Cerco però di "verificare" se le mie intuizioni trovano riscontro nei fatti e di solito ne trovano.
Il problema maggiore è comunque sempre quello, critichiamo senza conoscore e senza capire. E facciamo spesso un mare di parole poco utili.
L'esperienza è l'unica cosa che ci può avvicinare alla vera conoscenza secondo me. E la si può fare in tanti modi, magari si inizia dai libri e dopo (o durante) imparando ad ascoltarsi.