vero o falso, elucubrazioni dal viaggio astrale in poi...

Cikalino, 01/09/2011 19.43:

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E' una discussione talmente vecchia che andrea esordiva in questo modo:

andrea997, 12/09/2005 16.24:

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per assurdo, visto che hanno meno condizionamenti mentali potrebbero uscire di continuo, ogni notte e per loro essere una cosa normalissima!
anche bhulman dice di aver visto il suo cane in una delle prime uscite e l'ha visto attaccato alla sua corda d'argento e di aver procurato l'entrata appena l'ha toccato.

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Cikalino, 01/09/2011 19.43:

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E' una discussione talmente vecchia che andrea esordiva in questo modo:

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cassandra77, 02/09/2011 07.07:

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ora cika, direi che chiunque abbia voglia di rispondere alle domande fatte da Giano è liberissimo di farlo, e non vedo perché tu voglia invece bloccare questa discussione solo perché è stata aperta qualche anno fa, se vai a ri-darti un'occhiatina alle FAQ vedrai che si chiede espressamente, prima di aprire nuove discussioni, di controllare se ce n'è una già aperta sullo stesso argomento e di postare i propri quesiti in quella.

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giano76, 02/09/2011 10.17:

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@ andrea997

A proposito di cosa hai cambiato idea? Come si è evoluto il tuo pensiero?

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andrea997, 02/09/2011 11.31:

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Giano, diciamo che ho esaminato il "problema" da tante angolazioni in questi ultimi anni (quasi 6 a quanto sembra!) fino a capire che dovevo smettere di analizzare e di fidarmi a prescindere.
ora non considero più Bhulman un guru o il viaggio astrale un "giocattolo" (ma non lo considero neanche un evoluzione o un punto d'arrivo o la conoscenza di se stessi...lo considero solo un altro stato della mente).
non considero neanche più la vita come stabile e immutabile, o come unica realtà, anzi...non la considero neanche una realtà.
ho un punto di vista molto variabile, a seconda delle intuizioni e dei momenti (pochi) di lucidità (e anche su quali siano questi momenti ci sarebbe molto da parlare).
ho una visione più razionale dell'irrazionalità ed ho preso in considerazione che possano esistere differenze di percezione del tempo, dello spazio e della grandezza infinita (o piccolezza infinita, non fa differenza) del cosmo.
insomma, non ho un punto fermo in particolare che possa definire quello che chiamo e percepisco come realtà, o viaggio astrale o altro ancora, perché la realtà è solo una, non ho capito niente di più di quello che provo.

(ma quanto cavolo so' profondo a volte!)

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andrea997, 02/09/2011 12.31:

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pensa cika, che ho dei punti in comune anche con Berlusconi.

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daneconnie, 02/09/2011 13.33:

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Essì, ci sta mettendo a culo a ponte raccontandoci intanto barzellette!

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Maila1, 02/09/2011 14.06:

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Piccolo Ot(ma che bravo moderatore):

Io ho smesso di chiedermi della veridicità di queste esperienze.
Sono vere.Sono vere per me.Vere quanto i sogni.Vere quanto gli incubi nel momento in cui li vivo.Vere quanto la realtà nel momento in cui decido di viverla.
Quindi... assolutamente false.
La mia ricerca,oggi,si dedica alla comprensione di quali sono i limiti di quest'esperienza.
Dove posso andare?Posso sconfinare nella realtà altrui?
Posso modificare da "lì" il "qui"?Ci sono limiti?

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Maila1, 02/09/2011 14.34:

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Beh Giano,
chi mi conosce da parecchio avrà intuito cosa intendevo per "falso".
E' solo un problema di interpretazione di terminologia...e soprattutto interpretazione di vero...o falso.
Ma se leggi con attenzione ciò che ho quotato...forse noti la sottile differenza tra ciò che hai inteso tu e cioè:

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Ma solo per il fatto che sono esperienze "indimostrabili" ti porta a definirle "false"?

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E ciò che,invece ho detto io:

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Sono vere.Sono vere per me.Vere quanto i sogni.Vere quanto gli incubi nel momento in cui li vivo.Vere quanto la realtà nel momento in cui decido di viverla.
Quindi... assolutamente false

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