Forse,chi ci avverte non è un'entità "esterna".
Il caso della mamma ad esempio,mi ricorda un po' come quando puntiamo la sveglia del nostro orologio biologico:"Devo svegliarmi alle nove,devo svegliarmi alle nove(seeeeeee magari alle nove!)"...e tac...ti svegli alle nove!
Una parte del nostro inconscio rimane attiva e ci sveglia...magari rimane attiva anche all'istinto di sopravvivenza.Allucinazioni,così come sogni...sono uno dei modi che il nostro inconscio utilizza per comunicarci qualcosa.
Non è un caso,secondo me,che la maggior parte di queste storie provengono da racconti in cui il soggetto è un bambino...oppure una persona poco razionale,avvezza a seguire l'intuito perché ci crede fermamente.
Ma rimane un profondo mistero...come fa l'inconscio a prevenire ciò che accadrà?
Qui darei una risposta probabilistica:
L'inconscio capta e registra milioni di informazioni,la nostra coscienza ne conserva nemmeno un quarto.
Che se ne fa 'l'inconscio di tutte le informazioni che l'inconscio ha in possesso?
Le conserva e viaggiando nel campo delle possibilità infinite sceglie quella che (secondo lui e secondo schemi poco chiari) è più probabile.
Quando una di queste "possibilità" prevede un forte pericolo,ce lo comunica(oppure magari siamo noi che riusciamo a percepirlo a causa della forte emanazione che ha la sensazione di pericolo) tramite sogni,allucinazioni,visioni,premomizioni...sesto senso.
In realtà,queste premonizioni,non sono realmente "premonizioni" intese in senso esoterico,ma una semplice previsione, basata sul calcolo delle probabilità, andata a buon fine(cioè azzeccata).
Perchè ad alcuni capita spesso e ad altri mai?
Questo,potrebbe dipendere dalla capacità individuale di dar ascolto o meglio ancora... possibiltà di espressione al proprio inconscio.
Mazza che pippa!
[Modificato da Maila1 06/09/2011 16:31]