mistermoog, 20/07/2011 10.59:Però, Lara, il tuo escludere sempre e a priori che la realtà sia quello che percepisci, dando sempre per scontato che la verità sia oltre... Perché non vuoi neppure considerare lontanamente che la PERCEZIONE può veramente ESPANDERSI? Forse mi sbaglio, anzi sicuramente, ma somiglia veramente tanto alla religione ciò. (Lo so, c'è caldo per i pipponi)
mistermoog, 20/07/2011 11.19:Ecco, questo è il punto, per te allucinazione vuol dire solo "tizio in preda a visioni". Prova a dare una funzione meno rigida a questo termine. Quando ho definito la realtà come un'allucinazione intendevo "soltanto" provare a dare una struttura di coesione...cosa tiene insieme la realtà? Certo, potrebbe essere tutto una vaccata della mente, come dici tu, e che dovremmo tirare via il sipario che questa ci impone coi suoi limiti. Ma questo non era affar mio in quella affermazione. La realtà a cui mi riferivo non è quella scritta sui testi profondi o tramandata dai maestri illuminati, ma quella che LAICAMENTE, ogni mattina in cui apriamo gli occhi ci si para davanti. Il resto, ripeto, non era affar mio in questa sede. smack
mistermoog, 20/07/2011 11.36:Ma nooo, semplicemente, ci sono momenti in cui la discussione deve fluire su altri piani...
l@r@_, 07/08/2011 10.19: Che ne dite ?
Fritto Mistico, 07/08/2011 12.53: va bene, niente è reale. E quindi?
Fritto Mistico, 07/08/2011 20.27:no ovvia, ma mi chiedo, quando hai realizzato che anche noi siamo irreali, cos'hai ottenuto? questa constatazione ti serve in qualche modo come protezione, come sicurezza? non capisco. per me, dire che niente è reale non ha alcun senso. C'è qualcosa che chiamiamo realtà e io mi relaziono con questo qualcosa attraverso i sensi. Fino a quando saranno attivi i sensi, tutto sarà reale.
Fritto Mistico, 07/08/2011 20.27: per me, dire che niente è reale non ha alcun senso. C'è qualcosa che chiamiamo realtà e io mi relaziono con questo qualcosa attraverso i sensi. Fino a quando saranno attivi i sensi, tutto sarà reale.
quando hai realizzato che anche noi siamo irreali[...]questa constatazione ti serve in qualche modo come protezione, come sicurezza?
l@r@_, 08/08/2011 08.26: No...non ho detto che niente è reale, ma che tutto è essenzialmente vacuo pur con cause ed effetti sperimentati come reali. E' MOLTO diverso da dire che niente è reale. E questa constatazione non mi "serve" a qualcosa di specicifico, piuttosto è motivo di indagine su CHI è colui che sperimenta, tutto ciò. ciao lara
Maila1, 08/08/2011 10.47: Ciao Fritto... riferendomi alla parte in grassetto: Il fulcro della questione viene fuori quando sperimenti qualcosa che esula i 5 sensi... In quei casi,è continuare a dire che esiste una realtà univica e continuare a relazionarsi solo ed esclusivamente con i 5 sensi a non avere un senso . quando hai realizzato che anche noi siamo irreali[...]questa constatazione ti serve in qualche modo come protezione, come sicurezza? Non più di quanto non lo sia credere il contrario.
Fritto Mistico, 08/08/2011 11.41: veramente hai scritto poco sopra "Quindi, in senso assoluto, niente è REALE"... ..appunto, in senso assoluto.. e l'indagine cosa la fai a fare, se affermi: "In sostanza, tutte le "cose" sono prive di realtà intrinseca. Infatti più si cerca di "afferrare" qualcosa...più ci si avvicina per conoscerla, per comprenderla....più questa "cosa" oggetto di analisi...ci sfugge, i contorni si fanno meno chiari, meno distinti." pensi che colui che sperimenta sia di natura diversa ripetto a ciò che è intrinsecamente vacuo, e quindi sfuggente? direi che è un cane che si morde la coda.
l@r@_, 08/08/2011 12.20: L'indagine è semplicemente riconoscere che siamo in un "sogno" in termini...assoluti...e quindi, smetterla di cercare di realizzare un presunto IO nel sogno. E' un inversione di marcia... del tutto spontanea ciao lara
Fritto Mistico, 08/08/2011 12.40: continuo a non capire. Intanto, dire che una cosa è così in assoluto, equivale a non averla detta? mah... per me è un rafforzativo semmai. Dire che un muro è nero e dire che è nero in assoluto per me non è altro che rafforzare il concetto. Poi, se siamo in un sogno piuttosto che in una commedia o piuttosto che in un altro ambiente, ma cosa cambia alla fine? Il sogno non lo percepisci? Il sogno è irreale? Vacuità? Io penso che il sogno sia percepibile così come lo sono tutte le cose. Se sogno di essere attaccato da uno squalo, io provo paura, esattamente come la proverei se accadesse durante la veglia. Che significa "smettere di cercare di realizzare un presunto IO nel sogno?"
Fritto Mistico, 08/08/2011 15.23:Non si tratta di non condividere, si tratta di voler capire. Quindi ti chiedo: cosa intendi per: -IO -assoluto -relativo -reale -irreale -vacuo -oggetto -indagine Qui passo, ...non ha senso che ci imbarchiamo in speculazioni sul significato che ognuno di noi attribuisce a questi termini... si rischia di aumentare la confusione, piuttosto che fare chiarezza " L'hai ammesso anche tu che la natura di tutte le cose è vacua in termini assoluti." ---> ero ironico ah....Ok "non puoi continuare a "credere" all'IO come facevi prima...(come non puoi credere al sogno una volta che ti sei svegliato)." ---> come detto, io non credo a una cosa, la sperimento. Come si può credere a un sogno? Il sogno io l'ho vissuto, come posso crederci? Si crede a una cosa di cui non si è sicuri dell'esistenza. Quando stai sognano, credi al sogno, ne sei coinvolto ed è "come se fosse vero"...quando ti svegli, sai che non era vero. "Se prima l'IO era il soggetto al centro dell'esperienza, poi diventa...oggetto di indagine." ---> per esserci un oggetto di indagine, ci dovrà pur essere un indagatore, no? Hai mai sentito parlare del "testimone interiore" ?? "C'è una virata (inevitabile, a mio parere) dal "soddisfare" un IO perennemente inquieto alla ricerca di risposte e "realizzazione"...verso la sorgente di queste domande e di questa inquietudine." ---> in che modo avviene questa virata ...la virata è un cambio di direzione che accade spontaneamente, quando non può essere altrimenti... e in cosa consiste la realizzazione? Ho scritto "un IO sempre alla ricerca di "realizzazione"...nel senso di realizzare se stesso...essere felice...coronare i propri sogni...ecc...ecc...le solite cose che insegue l'IO.
l@r@_, 08/08/2011 18.02: Hai mai sentito parlare del "testimone interiore" ??
Fritto Mistico, 08/08/2011 15.23: Qual è la tua esperienza?