Viaggio astrale e canalizzazione

Buonasera a tutti,
purtroppo è da un po' che mi sono allontanato dal mondo astrale e devo dire che sono stato veramente uno stupido.
Detto ciò vi pongo una domanda, pensate che la canalizzazione sia legata al momento in cui si prepara ad entrare nel mondo astrale ?
Leggevo qui... http://www.iltibetano.com/testi/CANALIZZAZIONI.htm
Pongo questa domanda perché vorrei capire le eventuali relazioni che possono esserci tra l'oobe e il contatto con il proprio angelo custode.

Ciao MusTon,
per canalizzazione si può intendere sia l'essere dei canali attraversati dall'energia universale e sia il proiettare la propria energia attraverso un canale per la realizzazione di un progetto.

Più che una canalizzazione il VA potrebbe rappresentare l'eliminazione delle barriere corporee per il raggiungimento di stadi dimensionali differenti.

Per il contatto con il tuo angelo custode, o il tuo spirito guida, o le estensioni di te stesso in alre dimensioni, o le zone inconscie del tuo io potrebbe aiutarti sicuramente il VA ma anche tante altre cose... girando per questo forum dovresti trovare informazioni al riguardo.

Ma per poter praticare le tecniche di canalizzazione bisogna avere i canali aperti ? Per poterli aprire come bisogna fare ?

MusTon, 21/05/2011 11.35:

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Ma per poter praticare le tecniche di canalizzazione bisogna avere i canali aperti ? Per poterli aprire come bisogna fare ?

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I tuoi canali salvo "blocchi strutturali" sono già aperti.
Tuttalpiù sono un pò impolverati.
Generalmente li utilizzi inconsapevolmente a un livello emotivo.
Per imparare ad utilizzare i tuoi canali a un livello più energetico bisogna praticare molto.
Io pratico meditazione da tanti anni e questo mi ha giovato moltissimo sia nel contatto con le entità, sia nel contatto con me stesso e sia nella proiezione verso le "forme pensiero".
Io non approvo chi ti promette di aprirti i chakra alla modica cifra di...
Credo che la cosa migliore sia lavorare sul tuo equilibrio e puntare alla serenità.

Sono molto d'accordo con te è solo che ho mia madre che ha fatto reiki e mi parlava appunto della questione apertura canali ma onestamente io i miei canali li sento già molto aperti... anzi so di avere anche la capacità di concentrare tutta l'energia del mio corpo in un unico punto... magari mi illudo ma delle volte da solo ci ho provato e vibravo tutto :)
Devo iniziare a dedicare del tempo assolutamente a queste cose. Sono nervoso con me stesso per averle ignorate per troppo tempo.
Nel 2004 conobbi una persona qui su questo forum che purtroppo non ricordo piu come si chiamava ma ricordo che mi consiglio la lettura di Hercolubus di V.M. Rabolu. Dopo anni mi sono reso conto che tante di quelle cose scritte in quel libro si sono poi avverate o comunque si stanno avverando. Tu lo hai mai letto ?

Non l'ho mai letto...
però immagino sia molto bello a giudicare dai giudizi di chi l'ha letto.
Tuttavia esistono tanti libri che danno consigli sulla rotta da seguire per migliorare il nostro sistema di vita e finalmente dedicare interamente le nostre vite all'evoluzione della nostra esistenza.
Le Profezie di Celestino è uno di questi libri.
Io sono incentrato sulla risoluzione dei blocchi emotivi per essere liberi dalle dinamiche che ci rendono schiavi inconsapevolmente del nostro passato.
Tutti coloro che non hanno affrontato e risolto il proprio passato vengono continuamente influenzati nelle proprie scelte perchè il nostro inconscio ci da gli input per sciogliere i blocchi e noi ci accaniamo contro tutto e tutti perchè non ci accorgiamo che le porte che ci si parano davanti non sono migliaia ma sono sempre le stesse ripetute migliaia di volte.

Ciao, MusTon,
mi trovo d'accordo con quanto scritto da Roberto (tranne per il giudizio positivo sulla Profezia di Celestino, che mi è sembrato troppo semplicistico: più un fumetto per bimbi che un buon libro... ).
Sono anch'io primo livello Reiki e confermo che prendere Reiki non è necessario per l'apertura dei canali, ma al massimo per facilitarne l'uso. Mi spiego: non è che i canali siano chiusi (altrimenti avremmo l'energia vitale bloccata e non credo che si possa vivere in tali condizioni), ma non sappiamo usarli, sono ingombri come vene quando hai il colesterolo alto. Il Reiki può (PUO', ma non è detto che lo faccia...) aiutarti a sbloccare eventuale blocchi energetici e a lavorarci sopra.
Il lavoro, la pratica, sono fondamentali per un buon utilizzo.
Non importa che io sia primo livello Reiki: se non pratico non mi trovo in una condizione migliore della tua; anzi, se dici di essere così ricettivo, probabilmente sei più "aperto" di me!
Per quanto riguarda la canalizzazione vera e propria, si raggiunge (ancora) con pratica e lavoro costanti.
Come, puoi deciderlo tu a seconda dei tuoi gusti.
C'è chi lo fa tramite la meditazione, chi attraverso lo yoga, chi facendo tai chi, chi sfruttando le Oobe: sono tutti metodi per abbattere le barriere, come scriveva Roberto.
Ne "Le Valchirie" di Coelho viene descritto un metodo buffo ma facile e simpatico: fare meditazione parlando da soli.
In pratica, invece di meditare in silenzio si dà fiato ai pensieri e pare che serva a dar voce ai suggerimenti mentali del proprio angelo.
Con questo metodo, si raggiunge prima la concentrazione senza distrazioni e poi si inizia a parlare; teoricamente, quindi, la canalizzazione inizia dopo che la "seconda mente" si è acquietata (in pratica, la parte del cervello che chiacchiera di cose futili e canticchia il motivetto idiota, mentre noi tentiamo disperatamente di concentrarci...).
Io ci ho provato, ma con scarsi risultati, ma io purtroppo non ho molto tempo per lavorare in modo continuo e costante...