00 26/10/2014 20:47
Re: @Teo
Saliceridente, 26/10/2014 19:30:


@sisil l'inconscio comunica attraverso le memorie e le emozioni legate a queste memorie che ognuno ha immagazzinate nella sua propria vita, e rielabora le memorie e le ricrea in sogno come simboli, archetipi. Ci sarebbe da capire cosa ha permesso ad entrambe durante quella notte di sognare l'erchetipo del bambino e l'archetipo della "coinquilina". A proposito, cosa faceva la tua coinquilina nel tuo sogno?
Altra cosa, io ho abbracciato in meditazione il bambino, tu hai abbracciato il bambino del tuo sogno, giusto? Non ci siamo abbracciate direttamente ma qualcosa abbiamo abbracciato entrambe. Al di là della possibile o meno "connessione onirica" di quella notte, abbiamo compiuto entrambe l'azione di abbracciare... tra l'altro abbiamo abbracciato la stessa cosa. Un bambino. Non lo trovi curioso? Uso la parola Curioso e non rivelatorio o assurdo perchè non voglio attribuire a quella notte più di quanto non sia. Non voglio scendere a conclusioni intriganti o fantasiose arbitrariamente.
Certe verità sono difficili non solo da accettare ma anche a comprendere... Sisil, non so che pensare se non che...
...per me è la cipolla!!

Pace (pg:Guerra)



La mia coinquilina non ricordo bene che ruolo avesse, ma le coinquiline in generale tornano spesso nei miei sogni. In questo, credo che lei fosse la mamma del bambino... altrimenti non riesco a collocarla in quella famiglia. O forse era di passaggio come me? Non so...
Confermo il contatto fisico col bambino [SM=g27823]
Sì, diciamo curioso, tra tante cose che potevamo sognare, in una notte in cui tra l'altro c'era l'intento di metterci in contatto e abbracciarci...

E' sempre la cipolla!! [SM=x431243]