Breve OBE? ma non riesco a vedere niente...

Ieri pomeriggio sul tardi, forse perchè avevo dormito poco la notte, mi viene un gran sonno.. siccome fino a cena nn avevo niente da fare mi metto sul divano e mi addormento quasi subito.

Sogno qualcosa che nn ricordo, poi mi sveglio e in quello stato di torpore e dormiveglia molto piacevole che mi ricondurrebbe a dormire un altro pò cerco di forzarmi di restare cosciente

Sento che c'è qualcosa di strano, non so come definirlo ma la sensazione è come se mi girasse la testa e come se venissi 'risucchiato' da qualcosa, ma sempre in modo molto piacevole.
Sento che potrei svegliarmi del tutto se lo volessi, ma decido di insistere in questa condizione, lasciandomi trasportare in totale rilassatezza

Avverto dei brividi lungo il corpo come delle piccole scosse di corrente che mi percorrono ed un forte rumore

Ad un certo punto sento di essere diventato qualcos'altro, è difficile da spiegare, ma sento di essere fuori dal mio corpo.
Muovo le gambe e sento che non mi sto muovendo col mio corpo fisico ma con qualcos'altro.

Mi metto a sedere.. ma non riesco a vedere niente, solo buio.
Mi alzo.. mi muovo con molta fatica. Non riesco a vedere niente.
Penso 'voglio vedere' ma non accade nulla. Mi muovo in avanti di qualche passo, avverto di avere delle 'mani' le muovo davanti a me.. continuo a camminare qualche passo fino a quando so che inconterò il 'muro' di camera.

Ecco, arrivo al muro, la mia mano ci passa dentro o almeno credo, perchè avverto una sensazione di densità differente, una sensazione che ricordo molto bene. Ma continuo a non vedere niente

Questo mi spaventa, sono a disagio,e decido di tornare indietro di qualche passo fino al divano.. e mi sveglio

Non sono per niente riposato e mi fa male un pò dappertutto

Wow hai avuto una forza.ti faccio i miei Complimenti! :)
Io ho iniziato da poco mi capita spesso di vedere nero,non so cosa fare, mi faccio prendere dal ansia perchè voglio vedere e ritorno nel corpo.

Quello di obe "cieche" è un fenomeno di cui ho letto parecchie volte.
Probabilmente non avevi un livello di consapevolezza abbastanza alto. Se ti ricapita, prova a concentrarti chiedendo chiarezza.

guarda a me capita nella maggior parte dei casi una visibilità assoluta, nitida, ampia e dettagliata, ma capita anche che vedo pochissimo come attraverso una fessura, addirittura delle volte quando trovo difficoltoso il distacco dal corpo ho la visione divisa a metà: vedo delle cose con la mente e altre con i miei occhi che sono mezzi aperti (infatti in molti casi succede che per staccarmi dal corpo faccia dei movimenti con il corpo... per esempio tento di alzarmi per staccarmi e invece mi alzo veramente; così con la vista, tento di vedere per avere visione e invece apro gli occhi) questo mi succede ogni tanto quando sono in fase di distacco.
Dopo tutto per staccarti dal corpo devi fare proprio quei movimenti, proprio come se ti stessi alzando dal letto, soltanto che se non lo si fa nel momento e nel modo giusto ci si alza veramente!!

Si Claudio ti quoto...credo che il problema sia il fatto che tentiamo di vedere come siamo abituati a vedere concentrandoci sugli ipotetici occhi ma in astrale videiamo dagli occhi? In realtà ricalchiamo una sorta di movimento fisico che poi non porta a nulla nel piano astrale. Vedere o non vedere in astrale può dipendere da un condizionamento della mente, una nostra convinzione momentanea di non riuscire a vedere o di una preconvinzione inconscia ma può dipendere appunto dal fatto che cerchiamo corrispondenza con gli occhi fisici e la cosa può anche portarci a muovere gli occhi fisici con inevitabile ritorno nel fisico. Un'ultima ipotesi può essere il rispecchiamento della realtà, cioè una volta fuori ci troviamo in quella che è la nostra stanza astrale, o meglio la costruzione astrale del ricordo residuo che ne abbiamo e se consciamente o inconsciamente sappiamo che nella realtà è buio, allo stesso modo riporteremo quel buio nella riproduzione astrale della nostra stanza, non solo, il buio si può imputare ad un livello vibrazionale basso..io in molte esperienze in cui facevo difficoltà a muovermi e a vedere, in realtà stavo vivendo esperienze astrali di basso livello...per ora concludo qui..ho anche altre ipotesi da aggiungere ma ho paura di aver creato già troppa confusione.

è proprio come dici te!diciamo che sono una sorta di oobe in bassa definizione e quindi di scarsa qualità.
delle volte capita anche che iniziano così e in fine raggiungono lo stesso livello delle altre però è anche vero che spesso rimangono tali. tutto sta secondo me nel raffinare la tecnica che ovviamente per ognuno di noi è personale.

Domanda a voi esperti. Come si raffina la tecnica? Durante il viaggio astrale stesso o da svegli meditando o facendo esercizi vari (visualizzazioni ecc)?

Ciao....un'oobe di qualità può dipendere da tanti fattori e molti non sono direttamente legati a noi....comunque in linea di massima l'esperienza può fare la differenza, poi vengono una buona preparazione a priori come respirazione, rilassamento etc ma nello stesso tempo tutta l'esperienza può essere influenzata dal nostro stato psico fisico, dal nostro morale, dalla nostra energia presente in quel giorno....insomma non esiste un punto definito per dire: OK si fa così! Bisogna semplicemente trovarsi in un'insieme di possibili giuste e sane condizioni...

acronimo, 05/03/2011 15.17:

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Semplicemente esatto!!

non esiste una regola generale!

Grazie Claudio....

Ognuno a suo modo....
Sono daccordo acronimo
mirkello

m0rd3c41 ti capisco benissimo
La differenza che ho riscontrato tra SL e VA è sostanzialmente l'equilibrio
In totale ho fatto 8 va fino ad adesso, che sono molte per chi non ne ha mai provate e nulla per chi le fà in modo ricorrente
Tuttora, dei miei sensi, posso affermare che l'udito e il tatto sono okay, invece l'equilibrio, la coordinazione motoria e la vista hanno dei "problemucci"
Ovvero, come qualcuno ha detto (scusate dopo rileggo il suo nick) mi capita spesso come di vedere attraverso una fessura e la mia coordinazione è pessima: con questo intendo dire che, una volta staccato dal corpo (io lo faccio sempre immaginando di essere immerso nell'acqua, e che quest'acqua naturalmente mi riporta in superficie facendomi galleggiare) io mi ritrovo sempre a galleggiare nella mia stanza, e il mio primo desiderio è quello di appoggiarmi, perché mi sento disorientato. quando mi appoggio, mi manca l'equilibrio, quindi tendo ad inginocchiarmi. Più che angeliche volate, per ora in obe mi accontenterei di strisciare e di vedere a malapena.
Tuttora, ritrovo incredibile come il senso dell'equilibrio cambia dal farti sentire alzato a farti sentire, nell'arco di un secondo, sdraiato nel tuo letto.
m0rd3c41 vorrei chiederti una cosa (benvengano altre risposte)
ma quando ti stacchi, cioè quando ti senti risucchiare, ti senti come se il fiato ti si tagliasse, cioè, come se i polmoni si occludessero, per qualche secondo?
grazie