00 29/08/2010 10:55
A rieccomi qua, non avevo letto bene il 3d in realtà ieri sera, troppo stanca per connettenere dopo 12 ore e più di auto.
Io invece mi sento molto più vicina a una frase di Platone quando dice che subisce il fascino delle argomentazioni vegetariane. In realtà io sono ancora in lotta tra la parte razionale di me che capisce le motivazioni e quella più paleolitica che se magna la salsiccia. Seppur ogni giorno di più le mie scelte si spostano verso una certa direzione.
E' indubbio però che sono fortemente attratta da un modello di alimentazione più sana possibile, tra cui cibi bioligici (aggettivo abbastanza idiota secondo me), cura nella preparazione e varietà nella scelta.
Adoro scoprire cibi nuovi, se potessi nella vita farei la enogastroturista a tempo pieno.
Questa mia curiosità gastronomica è uno dei grossi impedimenti, per ora, verso la scelta veg.
A volte ho la sensazione di dover in questa vita sperimentare il più possibile e magari nella prossima fare una scelta più ristretta.
Ho la tendenza a voler trascinare amici e parenti, non sempre con successo, nei vari ristoranti multietnici che trovo in giro. La scelta di un riso alla cantonese per me è come la minestrina data ai bambini, bazzecole!
Questo non significa che non ami i piatti semplici, tutt'altro!
Ma mi annoiano fortemente e quasi deprimono i commensali schizzinosi e quelli che si abbuffano senza sapere cosa mangiano o quelli che prendono sempre la stessa cosa.
La mia fortuna (o sfiga) è di essere stata educata gastronomicamente da una madre che cucina da Dio.
Io non sono ancora molto brava in questo per il semplice fatto che abitando con i miei non riesco ad arrivare ai fornelli, quello è il SUO regno! Ma appena avrò più spazio sarà il mio hobby principale.
In sintesi, se ancora non fosse chiaro, pur non mangiando grandi quantità, considero il cibo e l'arte culinaria un dono divino da conoscere con passione e rispettare.
La conoscenza dei vini è diventata da qualche anno il mio nuovo sport ma sono ancora molto ignorante.
Penso però che un giorno potrei decidere di trasferirmi in un casolare in Toscana e mettere su un bel vigneto per produrre L'Alfeo D.O.C.

Aggiungo che secondo me il comportamento di una persona a tavola è lo specchio del suo reale approccio con la vita. Non è un caso che le mie migliori amicizie abbiano un rapporto con il cibo che è molto simile al mio.
[Modificato da Alfea77 29/08/2010 13:46]