00 30/08/2010 16:02
Ciao a tutti, interessante il discorso sull'etica, che mi sembra parta a monte, partendo dal trattamento crudele che usiamo con i nostri animali utili, al fine di trarne il massimo profitto.
Ci sono comunque delle situazioni di compromesso nelle quali c'è rispetto per le esigenze di questi animali, parlo in special modo di mucche e galline, ormai da secoli adattate in cattività.
Anch'io Canis abito in montagna, e amo molto le malghe, ci ho pure lavorato per un paio di anni, e lì le mucche e le capre la fanno da padrone, anzi, diventano molto territoriali e pericolose.
Dopo la nascita del vitellino danno sui 10 lt di latte, e alla sera accorrono alla mungitrice di spontanea volontà.
Per tutto il giorno scorazzano dove gli pare, e in autunno, quando non cresce più erba cominciano a scendere, brucando dove è possibile.
Se si eliminasse questa attività la montagna diventerebbe selvaggia e impraticabile, credo che con il cambio climatico in corso le conifere si siano spingendo sempre più in alto, compromettendo la vita dei prati in alta quota.
La UE sta spendendo milioni di euro per la pulizia dei prati di alta montagna, e in questo caso l'attività dell'alpeggio sarebbe infinitamente utile!
Quindi dico sì a formaggi, ricotte, panna, burro delle malghe in quota.
Condivido Canis la tua perplessità sul comportamento dell'invitato, poteva inventarsi una indisposizione, e prendersi un bel brodino vegetale con due fette di pane!!
Non si rompono le palle ai matrimoni degli amici, è la loro festa!!
ciao