Salve viaggiatori!!!
Come sapete è da poco che mi interesso a questo argomento, ma mi sta davvero appassionando.
Riflettendo su tutto quello che ho letto in questo forum e non solo mi sono sorte spontanee delle riflessioni ed avrei immenso piacere discuterle con voi.
Premetto per chi non avesse letto la mia presentazione che io sono un tipo molto scettico (scettico costruttivo però, non ottuso e pregiudicante) e razionale, nonchè non credente.
Detto questo passiamo al sodo!
Sò che i VA sono reali e non invenzioni di approfittatori fattucchieri o emarginati sociali, quindi esistono e sono anche piuttosto comuni, a tal punto da ispirare numerosissimi siti internet e forum in cui si discute di questo argomento. Fin quì tutto ok... La cosa che realmente mi ha sorpreso (positivamente, molto positivamente) è il fatto che dietro questo fenomeno MOLTO particolare si sia creata una schiera di "viaggiatori", come piace chiamarli a me, che ne hanno fatto praticamente uno sport se non uno stile di vita. Trovo questa cosa meravigliosa, coraggiosa e molto creativa!
Quando però mi sono messo a riflettere più profondamente sull'argomento seguendo il mio punto di vista non ho potuto non sorridere: avendo questa mia particolare personalità non riesco proprio a credere che i VA siano effettivamente quello che vengono creduti dai più (senza ovviamente denigrare chi la pensa così ovvio^^), ovvero l'anima che esce dal corpo e si avventura in un piano differente dal nostro popolato da esseri "fobofagi" (mi piace chiamarle così le larve! XD) e da leggi fisiche piuttosto astratte. Non vi nascondo che l'idea mi affascinerebbe ancor di più però! Sono molto attratto dal "paranormale" malgrado il mio scetticismo.
Quindi, per farla breve, credo che i VA altro non siano che una condizione particolare del nostro cervello che crea uno stato onirico-confusionario grazie alla porzione addormentata e da quella attivata dalla melatonina (che è la stessa che si attiva quando assumiamo sostanze allucinogene se non sbaglio) e controllata da noi grazie alla porzione sveglia del cervello.
Ora, tutta questa trafila non diminuisce affatto la magnificenza di questo evento, ma, quando mi immagino un "branco" (scusate il termine animalesco ma mi piace proprio) di persone che, per divertimento o più spesso per motivi ben più seri, si esercitano e passano le loro nottate ad intrecciare il cervello e trovare sempre nuovi e più funzionali metodi per sconvolgersi la mente non riesco a non sorridere! Cioè, siete favolosi! (siamo perchè oramai mi ci stò dedicando anche io). In poche parole siamo una sorta di Fricchettoni che si dedicano con passione ad una sorta di Narco-bricolage! Questa cosa mi fà davvero impazzire!
Tornando seri... Mi chiedevo... Dato che in questo forum ci sono tantissime persone che riescono abbastanza tranquillamente ad entrare in astrale perchè nessuno ha mai provato a fare degli esperimenti-fai-da-te per verificare la natura di questo fenomeno? Io proprio non ci riesco (va bè, ho iniziato ora gli allenamenti!XD) altrimenti lo farei subito!
Per esepio:
-Sarebbe interessante farsi disegnare a penna sul retro del collo da un amico un numero, un oggetto semplice o una parola e, senza guardarla ovviamente, entrare in astrale alla sera per vedere cosa c'è scritto. Se indovinate mi sembra chiaro che la mia ipotesi inizia a fare acqua!
-Oppure provare, un volta in astrale, ad apportare modifiche alla casa tipo spostare mobili o piccoli oggettini come soprammobili e poi una volta svegli verificare se è avvenuto lo spostamento! Meglio ancora magari con un parente o un amico nella stanza per osservare quello che succede agli oggetti!
-Oppure provare con un altro esperto di VA ad entrare in astrale insieme e nella solita stanza e vedere se le due "anime" possono comunicare tra loro, toccarsi etc etc e se al risveglio entrambi i viaggiatori ricordano cosa si sono detti! Oppure provare a rientrare nel corpo dell'altro invece che nel proprio e vedere che succede!!!
Insomma avrei milioni di idee ed esperimentini da fare ma purtroppo non ci riesco da solo... Perchè qualcuno di voi non ci prova e ci dice (con sincerità però...) quello che ne esce fuori?
Oppure nessuno di voi (vi prego non la prendete a male, non vi stò dando dei matti, voglio solo saziare la mia sete di conoscienza) ha mai provato a parlare di questa storia e di quello che gli succede o prova durante i VA con uno psicologo-pscihiatra?
Va bè ora basta, ho scritto anche troppo! Se la cosa vi interessa io sarei felicissimo di saperne di più, solo per la mia incredibile curiosità!