00 08/09/2012 19:06
il Predatore...il famoso Volador


DON JUAN: «Sei lacerato da una lotta interna. Nel profondo sai di essere incapace di rifiutare l'accordo in base al quale una parte indispensabile di te, la patina luminosa di consapevolezza, costituisce incomprensibilmente il nutrimento di entità altrettanto incomprensibili. Ma un'altra parte di te lo respinge con tutta la sua forza. L'opera rivoluzionaria degli Sciamani sta proprio nel loro rifiuto di onorare un accordo a cui non hanno partecipato. Nessuno mi ha mai chiesto se acconsentivo a darmi in pasto a esseri dotati di una diversa consapevolezza. Semplicemente i miei genitori mi hanno messo al mondo perché fossi cibo, proprio come loro, e questo è quanto.»

CARLOS CASTANEDA: «L'idea di quelli che volano (los voladores) finì per diventare una vera e propria fissazione. Arrivai al punto di non dubitare più della giustezza delle osservazioni di don Juan. A dispetto di tutti i miei sforzi, non mi riusciva di screditarne la logica. Più ci pensavo, più osservavo e parlavo con me stesso e i miei compagni, più netta si faceva la convinzione che fosse qualcosa di esterno a renderci incapaci di ogni attività, interazione o pensiero che non fosse incentrato sull sé. (...) C'è davvero una mente aliena che sovrintende a ogni nostra azione? Ogni volta negavo questa possibilità, poi, follemente, passavo dal diniego all'accettazione e quindi di nuovo al diniego. I concetti espressi da don Juan erano un fatto energetico, ma una parte di me sapeva con certezza che erano tutte fandonie.»

DON JUAN: «Focalizza la tua attenzione sulle ombre fugaci che vedi davvero... La mente dei voladores non ti ha lasciato, anche se è stata gravemente danneggiata. Ora sta facendo il possibile per ristabilire il rapporto con te, ma dentro di te qualcosa è stato reciso per sempre. Il volador lo sa. Il pericolo è che la sua mente riesca a vincere stancandoti e costringendoti ad abbandonare la lotta, giocando sulla contraddizione fra quello che essa dice e quello che dico io. Vedi, la mente del volador non ha rivali. Quando si propone qualcosa, non può che concordare con se stessa e indurti a credere di aver fatto qualcosa di meritevole. La mente del volador ti dirà che qualsiasi cosa dica don Juan è solo un mucchio di sciocchezze e quindi essa stessa concorderà con la sua affermazione, "ma certo, sono sciocchezze" dirai tu. È così che ci sconfiggono.»


(IL LATO ATTIVO DELL'INFINITO- libro di Castaneda)
___________________________________

La vita è un sonno,
e la morte il tempo del risveglio,
l'uomo cammina tra l'uno e l'altro
come un fantasma.